EPIMENES (᾿Επιμήνες)
A. Stazio
Incisore di gemme, la cui firma (ΕΠ ΜΗΝΕΣ ΕΠWΙΕ) compare su una calcedonia-scaraboide della Collezione Tyszkiewicz, su cui un efebo nudo è rappresentato in ardito scorcio, [...] in atto di domare un cavallo riccamente bardato. Nonostante che la scena compaia altre volte nel repertorio della glittica, qui l'artista - ionico, a giudicare dai caratteri epigrafici della firma e dal calligrafico indugiare nei particolari ...
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Scultore italiano (Lomazzo 1926 - Como 2005). Parallelamente agli studî in giurisprudenza frequentò l'accademia di Brera completando la sua formazione con frequenti viaggi all'estero (1944-48). Dopo un [...] esordio figurativo d'ispirazione postcubista (serie dei Teschi di cavallo, 1948) si rivolse a un linguaggio astratto dalle forme lacere e tormentate caratterizzato, dopo il 1954, da una decisa tendenza al monumentale e dall'uso di tecniche e ...
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Scultore (Berlino 1862 - ivi 1919). Dopo aver studiato a Berlino con R. Begas, completò gli studî a Roma con A. Hildebrand e H. von Marées. A Roma, dove soggiornò fino al 1903, creò (1895) la statua di [...] bronzo Amazzone a cavallo, acquistata dalla Nationalgalerie di Berlino, che lo rese famoso. Dal 1906 fu professore all'accademia di Berlino. ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] and Albert Museum, un altro S. Giorgio allo Holburne Museum di Bath p. 161, figg. 7, 9-11, 13, 15), due Cupido a cavallo, uno alla Walters Art Gallery di Baltimora e uno nella coll. Lehman di New York (Gabhart, 1968), una Caccia al cinghiale e una ...
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MANIMAZOS (Μανίμαζος)
F. Canciani
Appellativo del dio cavaliere tracio (v.), conosciuto in Grecia come Heros, su due rilievi trovati a Varna, m Bulgaria. Il dio, che indossa le brache e porta una lunga [...] clamide svolazzante, si dirige a cavallo verso un altare, da cui spunta un albero; un serpente, attorto intorno al tronco, si rizza contro il cavaliere.
L'esito in -maza ricorre frequentemente nell'onomastica microasiatica; il nome è forse da ...
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AKYLOS (῎Ακυλος)
A. Stazio
Supposto incisore, il cui nome ricorre su due gemme, una corniola tardo-romana con Afrodite al bagno ed Eros che regge uno specchio, ed un'altra gemma ora dispersa, con la [...] figura di un cavallo, di cui resta un calco nella collezione Stosch. In ambedue i casi il nome è in genitivo; si è quindi in dubbio se esso derivi da un norninativo Akylos, o non piuttosto da una forma Akylas, più frequentemente documentata nell' ...
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ASPASIOS (᾿Ασπάσιος)
L. Guerrini
2°. - Mosaicista greco che firma con lettere greche un pavimento di sala di una villa romana a Lambesi (Africa). Il mosaico è a tasselli piccoli, con ricca policromia; [...] rappresenta tre Nereidi con vesti leggere, a cavallo di mostri marini guidati da eroti.
Bibl.: Inv. Mos. Gaule-Afrique, 3, 190; A. Blanchet, La mosaïque, Parigi 1928, p. 56; J. M. C. Toynbee, Some Notes on Artists in the Roman World, Bruxelles 1951, ...
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CARBONE, Dario
Gian Franco Spagnesi
Figlio di Angelo e di Anna Pomata, nacque a Livorno nel 1857 (0 1858); nel 1882 si trasferì a Genova. Fu attivo come architetto a Genova e a Roma nel ventennio a [...] cavallo fra XIX e XX secolo. Non si hanno notizie precise sulla sua formazione culturale. Alcuni autori (Frosali) gli assegnano la realizzazione a Genova del completamento del tracciato della via XX Settembre e delle strade adiacenti, nonché il ...
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Fotografo (Kingston-upon-Thames 1830 - ivi 1904); inventò un tipo di cronofotografia (detta zoopraxografia). Nel 1872, con una batteria di 24 apparecchi fotografici dotata di un interruttore comandato [...] da un orologio, eseguì una serie di fotografie sulla corsa di un cavallo: continuò fotografando fasi di movimento prese simultaneamente da posizioni diverse. Realizzò lo zooprassinoscopio, tipo di ruota vivente sulla quale veniva riprodotta la serie ...
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BENEVENTANO-CASSINESE, Arte
F. Aceto
Nozione introdotta dalla critica in riferimento alla pittura e alla miniatura che hanno avuto corso durante l'Alto Medioevo nel territorio storicamente noto come [...] 7), Wiesbaden 1968; A. Thiery, Per una nuova lettura degli affreschi medievali campani, Commentari 20, 1969, pp. 3-19; G. Cavallo, Struttura e articolazione della minuscola beneventana libraria tra i secoli X-XII, SM, s. III, 11, 1970, pp. 343-368; H ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...