FONTANA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Carrara il 7 ag. 1782 da Giuseppe Antonio e da Colomba Bergioladi. Il periodo dei suoi studi all'Accademia di belle arti di Carrara, tra il 1796 e il 1803, coincise [...] si apprende inoltre che il F. aveva eseguito in creta una statua di Castore, probabilmente copia del Dioscuro di Monte Cavallo. Sempre a Roma, nel 1809 eseguì il bassorilievo in gesso di Ercole (o Teseo) con un'amazzone ferita (Carrara, Accademia ...
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GRASSALEONI, Girolamo
Susanna Falabella
Di questo pittore ornatista ferrarese non è nota la data di nascita, che dovrebbe però situarsi poco oltre la metà del Cinquecento sulla base delle indicazioni [...] .
Nella cappella del Crocifisso del catino absidale della medesima chiesa, il G. dipinse inoltre un S. Giorgio a cavallo (Brisighella, p. 94; Cittadella, 1782), perduto, prova di quella attività esperita anche nella pittura di figure, riferita dalle ...
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DEL ROSSO (Rossi), Zanobi Filippo
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria Novella, il 16 dic. 1724 da Giuseppe Ignazio, architetto, e da Diomira di Francesco Gilardoni (Firenze, [...] trasformato nel 1828 e nel 1912, è particolarmente importante perché con la scelta della tipologia a ferro di cavallo e una razionale definizione di quattro ordini di palchi sovrapposti documenta quanto il suo autore fosse aggiornato e all ...
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LUZI, Filippo (Luzzi, Luti)
Alessandra Rossi
Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 5 luglio 1665 da Carlo e da Maria Giulia Leonori e fu battezzato con il nome di "Petrus Paulus Philippus Lutij" il [...] Francesco I a Bologna, progetto per il piatto del 1711), nel Gabinetto dei disegni e delle stampe degli Uffizi (Leone X a cavallo del 1713), nel Museum of art di Filadelfia (Cosimo III in trono tra la Prudenza e l'Abbondanza del 1717).
Per la ...
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LAMA, Giulia (Giulia Elisabetta)
Maria Elena Massimi
Figlia primogenita di Agostino e di Valentina dell'Avese, nacque a Venezia il 1° ott. 1681, nella parrocchia di S. Maria Formosa, ove fu tenuta a [...] licenziato un S. Antonio da Padova nell'atto di ricevere il Bambino per S. Maria dei Miracoli e un S. Teodoro a cavallo e l'imperatore Licinio per la Scuola di S. Teodoro, entrambi perduti, oltre alla Crocifissione con gli apostoli per S. Vitale ...
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GIOVANNI di Pietro da Pisa
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore documentato a Genova dal 1401 al 1423.
La prima notizia relativa a G., figlio di Pietro, risale al 1401, [...] Quattrocento e ampiamente influenzata dalla contemporanea produzione del maestro pisano.
A una fase più matura del percorso di G., a cavallo tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo, sono databili le tavole raffiguranti S. Chiara, S. Leonardo ...
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AQUILI (Aquilio)
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Famiglia romana di pittori, operosa a Roma e nel Lazio fra la seconda metà del sec. XV e la prima metà del sec. XVI, facente capo ad Antonio detto Antoniazzo Romano, figlio di un [...] era caduta al suolo senza rompersi e senza recar danno). Un affresco di Marcantonio, rappresentante il miracolo di un cavallo inginocchiatosi davanti al viatico durante la peste del 1494, esisteva ancora nel 1664, sulla facciata della chiesa di S ...
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LIPPI, Andrea
Federico Trastulli
Nato a Pistoia il 4 febbr. 1888, il L. era figlio di Artemisia Bartoli e di Pietro, fonditore proprietario di un'attività nota in tutta Italia. Il mestiere paterno determinò [...] tema della Caduta è affrontato con un contrasto tra le due facce della medaglia: incisi sul recto, i cavalli della basilica veneziana, vicini al campanile e miracolosamente scampati al crollo, stridono con le macerie rappresentate sul verso, mentre ...
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BIANCHI, Giovanni Paolo
Fabia Borroni
Nacque, secondo A. Zanetti (Le premier siècle de la calcographie..., Venezia 1837, p. 529), a Milano verso il 1590 e qui operò come incisore, disegnatore e, forse, [...] i ritratti, come quello di D. Pietro di Toledo Osorio, prima sua incisione datata (1617), di Gustavo Adolfo di Svezia a cavallo, di Francesco Birago, ecc., oltre a quelli tirati a parte e precedentemente pubblicati in opere a stampa (come quello del ...
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ALEOTTI, Giovan Battista, detto l'Argenta
Armando O. Quintavalle
Elena Povoledo
Nato ad Argenta (Ferrara) nel 1546. Architetto e ingegnere, fu dal 1571 fin oltre il 1593 al servizio del duca Alfonso [...] spazio per il "campo" dove avveniva il combattimento.
Nel 1612, in occasione del Torneo a piedi e a cavallo, combattuto per carnevale dagli Accademici Intrepidi (invenzione di Enzo Bentivoglio), il teatro fu ricostruito con alcune varianti e divenne ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...