CACCIOLI, Giovanni Battista
Clara Roli Guidetti
Nato a Budrio (Bologna) il 28 nov. 1623 da Antonio e Lucrezia Turchia, fu pittore. Dal Crespi si apprende che, grazie alla protezione del conte Odoardo [...] Vitale, per la quale eseguì la pala con i SS. Filippo Neri e Felice che s'incontrano a Roma vicino a Monte Cavallo.
Ancora in Bologna, resta nell'ottava lunetta del portico di S. Maria dei Servi l'affresco raffigurante Illebbroso sanato da s. Filippo ...
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D'ANGIOJA, Vincenzo
Gioacchino Barbera
Attivo a Messina tra la fine del Cinquecento e gli inizi del Seicento come orafo argentiere, della sua vita si conoscono pochissimi elementi: dai registri della [...] una ricchezza di materiali e di motivi ornamentali che è già di gusto protobarocco, segna dunque il delicato passaggio, a cavallo fra i due secoli, verso forme più esuberanti e fastose, aprendo così la via alle splendide realizzazioni delle botteghe ...
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FEDERICO di Filippo di Ubaldo (Federico Fiorentino)
Morena Costantini
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo scultore originario di Firenze, attivo a Rieti agli inizi del XVI secolo; i pochi [...] pervenuteci, l'arte di F., non priva di accenti personali, si colloca dunque nell'ambito della scultura abruzzese a cavallo dei due secoli e ne esprime le diverse componenti richiamandosi alle esperienze pittoriche dell'Italia centrale di derivazione ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] le opere abbozzate, di "addolcire l'aria e ridurla al buono", si scontra col dato irrecusabile che nelle pitture di G. a cavallo tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento il ricorso costante al non finito ne esclude la casualità e ne impone ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] (Uffizi, A 170) forse per il Vaticano.
Negli anni tra il 1520 e il 1530 c., e specialmente nel periodo a cavallo del sacco del 1527, sotto il pontificato di Clemente VII il C. - probabilmente stimolato dall'esempio e dalla concorrenza con il Peruzzi ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] cielo; io ne costruirò un'altra a chiocciola e così larga, che le anime dei vecchi e dei deboli vi possano salire a cavallo. Poi penso buttar giù questo paradiso e farne uno nuovo che offra più eleganti e più allegre abitazioni pei beati. Se queste ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] novo per il conte G. Alibert, nel 1695, con i criteri moderni di allora: sei piani di palchetti attorno a un "ferro di cavallo" (disegni nel Sir John Soane's Museum a Londra; Rotondi, 1987). Riaperto nel gennaio 1696, il 20 ag. 1697 se ne decretò l ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] per l'affitto delle entrate del Patrimonio (la Tesoreria, la "salara", la dogana del pascolo e le tasse sui cavalli morti), che prese in sostituzione dei mercanti fiorentini Bandini e che detenne per i due successivi decenni. Durante il pontificato ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] internazionali grazie ai ripetuti viaggi attraverso l’Europa del Nord (Germania, Francia, Olanda, Belgio), già a cavallo degli anni Dieci si distaccò dall’eclettismo tardo-ottocentesco che aveva assimilato nello studio paterno, introducendo con ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] artisti della Secessione romana. Insieme con alcuni di essi nel 1915 partecipò all'esposizione di Faenza, dove presentò Cavallo rosso, dipinto identificabile con il Carrettiere sul carro (Roma, già coll. Signorelli), esposto l'anno dopo nella sua ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...