GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] forte, a capo d'una compagnia, il capitano mantovano Giorgio Collegrano; e, in aggiunta, c'è il consistente "soccorso" dei cavalli e fanti spediti dal papa - affronta, il 6 maggio, Sciarra e Prospero Colonna mossisi in armi alla volta di Paliano per ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] spirituale negli anni giovanili fu A. Ratti, il futuro Pio XI, allora dottore all'Ambrosiana, il quale, a cavallo del secolo, frequentava casa Jacini, dove era stato introdotto dagli amici Gallarati Scotti. Al periodo degli studi universitari risale ...
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CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] Comune del 1323, la quale permette al C., indicato con il soprannome di "Ciambrusino", di vendere un suo cavallo iscritto alla cavallata, a patto di sostituirlo con un altro di valore almeno equipollente. Era quello un momento di generale tensione in ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] dal glorioso s. Andrea Avellino (Napoli 1731-32). Quando si recava a Roma, era solito fermarsi in S. Silvestro a Monte Cavallo (o al Quirinale); vi si trovava di certo il 18 maggio 1712, quando fu creato cardinale il confratello e compagno di studi ...
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GAIVANO (Gayvanus), Giacomo (Iacopo da Gayvano, Iacopo d'Adriano)
Gastone Saletnich
Di origine cremonese, nacque intorno al secondo decennio del sec. XV. Non si hanno notizie sulla sua famiglia né sui [...] in quell'occasione il G., pur essendo caduto nell'Adige per il cedimento di un ponte, riuscì a salvarsi con il suo cavallo.
Sempre al seguito del Piccinino, il G. fu inviato all'inizio del 1440 nell'Italia centrale, allo scopo di alleggerire, aprendo ...
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DORIA, Gian Domenico, detto Domenicaccio
Anna Esposito
Figlio di Stefano del ramo dei Doria che le genealogie fanno risalire a Giovanni (1427), nacque a Genova intorno alla metà del sec. XV. Intrapresa [...] la qualifica di "capitaneus custodie palatii" già dal 3 dic. 1484: aveva al suo comando 200 fanti e 14 balestrieri a cavallo, che nel febbraio dell'anno successivo sarebbero aumentati a 25, anche se le truppe ai suoi ordini erano spesso soggette a ...
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LATTANZIO da Rimini
Rossella Faraglia
Non è nota la data di nascita di questo pittore riminese, documentato per la prima volta nel marzo del 1492, quando è citato come aiuto di Giovanni Bellini nel [...] del paesaggio. Le figure, disposte in modo rigidamente simmetrico, richiamano iconografie carpaccesche, specie il gruppo di s. Martino e il cavallo.
Nel 1505 "Latantio de Ariminio" firmò e datò una tavola con S. Giovanni Battista tra i ss. Pietro e ...
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FRANCHETTI, Leopoldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Livorno il 31 maggio 1847 da Isacco -fratello minore di Abramo, nominato barone dal re di Sardegna Vittorio Emanuele II nel 1858 e a sua volta nel 1891 [...] l'applicazione di tale sistema in Italia.
Nell'autunno del 1873 e in quello del 1874, il F. perlustrò a cavallo le province continentali del Mezzogiorno per verificare di persona una realtà che si sosteneva fosse conosciuta meglio dai viaggiatori ...
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LANDI, Francesco
Piero Crociani
Nacque a Napoli il 13 ott. 1792 da Antonio, ufficiale dell'esercito in ritiro, e da Raimonda Buonocore, figlia di un ufficiale. Come altri quattro suoi fratelli fu avviato [...] e di là dalle successive sottolineature relative all'età e alla salute malandata che non gli permettevano di montare a cavallo) c'è da osservare che l'uso parsimonioso dei rincalzi e il mancato utilizzo delle riserve derivarono dalla presenza intorno ...
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COSCIA, Giovan Domenico
Anna Casella
Nacque nel 1582 in Calabria Ultra, a Badolato, feudo in quegli anni del principe di Squillace, Pietro Borges, e dal 1596 del principe di Satriano, che il C. difenderà [...] .
La vita, le scelte culturali, le fortune del C. rappresentano in modo efficace quel paradigma del giurista meridionale, a cavallo tra Cinque e Seicento, ricostruito ed allo stesso tempo formulato da Francesco D'Andrea. Trasferitosi a Napoli per ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...