ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] ne li termini de la sua perfezione. Veramente questo appetito conviene essere cavalcato da la ragione; ché sì come uno sciolto cavallo, quanto ch'ello sia di natura nobile, per sé, sanza lo buono cavalcatore, bene non si conduce, così questo appetito ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] della classe operaia, Milano 1967).
Landes, D.S., The industrial revolution revisited, London 1993 (tr. it.: La favola del cavallo morto, Roma 1994).
Leonardi, F., Operai nuovi, Milano 1964.
Lerner, G., Operai. Viaggio all'interno della FIAT, Milano ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] un imperium che si voleva pur esso unitario.
67 F. De Marini Avonzo, Critica testuale, cit., pp. 94-99; G. Cavallo, Libri, editori e pubblico nel mondo antico, Bari 20023, pp. 126-132. Autenticità testuale e vigenza generale delle disposizioni citate ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , caratterizzati da una cronica mancanza di servizi, asili, scuole, ospedali, giardini pubblici.
Tra i progetti da ricordare a cavallo del decennio la Biblioteca nazionale a Castro Pretorio (1960-1975).
Solo verso la metà degli anni 1970 la gestione ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] mattino, Maometto II fece il suo ingresso nella città conquistata. Attraversando l'Ippodromo (l'odierna piazza Atmeidan), entrò a cavallo nella chiesa di Santa Sofia, in quel momento risonante di lamenti, di grida disperate, d'imprecazioni, di canti ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] il numero dei maiali varia fortemente di anno in anno; il pollame è in aumento. Nel giugno 1929 c'erano appena 1.000.000 di cavalli nell'Inghilterra e nel Galles e 161.000 nella Scozia. C'erano circa 6.000.000 di bovini in Inghilterra e nel Galles, 1 ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] I, 45). Il santuario era assai antico e in esso vi erano le statue dei Dioscuri a piedi e dei loro figlioli a cavallo (Paus., I, 18, 1). Anche questo santuario era decorato di pitture: Polignoto vi aveva dipinto le nozze delle Leucippidi, Micone il ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] fu quello detto usciere, così chiamato da uno o più portelli (usci) praticati nei fianchi per l'imbarco dei cavalli; serviva al trasporto anche delle soldatesche, delle grosse macchine d'assedio, dei viveri e delle munizioni e poteva trasformarsi ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] repubblicana, e a cercare di carpirne il meccanismo segreto. Ben altra cosa era per gli scrittori che a cavallo della metà del Seicento guardavano a Venezia dall'Inghilterra e dall'Olanda, due Stati alle prese con problemi istituzionali ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] ad un rilancio del moto riformatore in campo ecclesiastico. Il dibattito pro e soprattutto contro i gesuiti aveva creato a cavallo tra gli anni '50 e '60 un'opinione favorevole all'adozione di provvedimenti a danno degli ordini religiosi. Dall ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...