BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] ad proprietatem": Martino invece dette il parere opposto; al che Federico, sceso di sella, gli fece dono del suo cavallo. B. avrebbe allora amaramente commentato: "Amisi equum, quia dixi aequum, quod non fuit aequum". Che nell'episodio possa leggersi ...
Leggi Tutto
MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] del 1555 al marzo del 1558 e futuro cardinale; il «fresco» della vasta «vigna» sul versante meridionale di Monte Cavallo del patriarca d’Aquileia Giovanni Grimani, tutta tripudio di «verdura», profumo di fiori, cinguettio d’uccelli; la «bellissima ...
Leggi Tutto
COPPA ZUCCARI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Città Sant'Angelo, allora nella provincia di Teramo, il 13 luglio 1874 da Giovanni e da Maria dei marchesi Cappelli, della famiglia aquilana cui appartengono [...] la passione "antiquaria" per il recupero delle fonti. Avviene così che le sue ricerche sul periodo a cavallo dell'età rivoluzionaria, compiute senza pregiudizio, riportano ad evidenza, dopo la secolare parzialità della storiografia liberale, la ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] il 1621 e il 1623 il LUDOVISI, Ludovico divenne il punto di riferimento dell'Accademia dei Virtuosi a Monte Cavallo (il Quirinale), luogo privilegiato di elaborazione dottrinale e di vera e propsria sociabilità politico-curiale, dove si affrontavano ...
Leggi Tutto
JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] il 1912 e il 1914, il "fascino del nazionalismo", e l'"impronta della eccitata polemica neutralista-interventista dei mesi a cavallo del gennaio 1915", lo J. ricordava come alla vigilia della marcia su Roma fosse "venuta meno la fiducia che le cose ...
Leggi Tutto
JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] a morte; fu liberato in seguito all'indulto del 1801. Durante il Decennio francese fu tenente della gendarmeria a cavallo, promosso capitano nel 1810, e l'anno successivo giudice militare della corte speciale di Basilicata. Conservò il grado dopo ...
Leggi Tutto
COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] 9 febbraio 1489 con un salario di 1.000 libre e una familia composta da un cavaliere, un notaio, quattro donzelli e un cavallo. Questa sua funzione è documentata, tra l'altro, da una lettera inviatagli il 29 aprile 1489 da Lorenzo il Magnifico per la ...
Leggi Tutto
MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] e fattivo riferimento intellettuale della famiglia Morano. Fu alla sua presenza, infatti, che si dovette una stagione – quella a cavallo degli anni Sessanta e Settanta – che può giudicarsi tra le più intense e felici della lunga storia editoriale dei ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] quasi una vocazione all'impotenza.
L'ideale del B. come si era venuto configurando nella lunga e composita vicenda a cavallo dei due secoli era pur sempre quello di una monarchia regolata nell'ordine giuridico costruito sul sistema di istituti e di ...
Leggi Tutto
CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] dal pubblico di targa e pennone con l'arme del popolo, come ancora di sopravveste d'huomo e coperta di cavallo".
Di quest'uomo politico di grande spessore culturale e politico, figura centrale del periodo del governo oligarchico fiorentino, poche ...
Leggi Tutto
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...