L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] mano che il sangue si allontanava dal cuore. Tuttavia, quando misurò la pressione del sangue in un cane o in un cavallo, simultaneamente in arterie a diversa distanza dal cuore, scoprì con sorpresa che la pressione media nei vari punti del corpo era ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] lavorava all'Institut Pasteur di Lille, egli osservò una reazione cutanea nel coniglio sottoposto a iniezioni di siero di cavallo, ripetute ogni 6 giorni in sedi diverse; dopo la quarta iniezione si manifestava localmente un edema molle, dopo le ...
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Pleura
Gabriella Argentin
Red.
La pleura (derivato del greco πλευρά, "costa, fianco") è una tunica sierosa che riveste il polmone; in corrispondenza dell'ilo polmonare si flette su sé stessa per tappezzare [...] , che si estendono anteriormente e, confluendo, finiscono per fondersi. La cavità risultante, a forma di ferro di cavallo, è il celoma intraembrionale, rivestito da mesoderma parietale nella parte ectodermica e da mesoderma viscerale nella parte dell ...
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pelle, peli e unghie
Aldo Fasolo
Un vestito di cellule che avvolge il corpo
La pelle, con le sue specializzazioni, garantisce alcune funzioni fondamentali: protegge il corpo, ne impedisce la disidratazione, [...] , più stretti, ma più forti e lunghi (v. fig. 3). Un’altra unghia specializzata è quella che sul piede del cavallo forma la parte cornea dello zoccolo.
Caldo e freddo
Gli esseri umani sono organismi a sangue caldo: mantengono, cioè, relativamente ...
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Braccio
Rosadele Cicchetti
Nel linguaggio comune per braccio si intende l'intero arto superiore, dalla spalla alla mano. In anatomia umana, invece, il termine indica il segmento prossimale dell'arto [...] hanno la capacità di muovere liberamente la parte superiore del braccio nell'articolazione della spalla: un cane o un cavallo, per es., muovono le zampe soltanto avanti o indietro, mentre nelle scimmie antropomorfe e nell'uomo l'articolazione rende ...
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Ascesso
Giancarlo Urbinati
Si intende per ascesso (termine che deriva dal latino tardo abscessus, calco del greco ἀπόστημα, letteralmente "ciò che se ne va dal corpo") una raccolta di pus all'interno [...] stravaso di feci e urine infette nei tessuti; particolari forme caratterizzano poi gli ascessi a bottone di camicia, a ferro di cavallo, a filo di perle, mentre il tipo di tessuto interessato dalla raccolta dà il nome a particolari tipi di ascesso ...
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L’osso che costituisce l’impalcatura scheletrica della mascella inferiore dell’uomo e l’analoga struttura ossea o cartilaginea di altri animali.
Anatomia comparata
La m. è la porzione ventrale dell’arco [...] scheletrica della mascella inferiore (fig. 1). Schematicamente è formato da una porzione orizzontale (corpo), ricurva a ferro di cavallo, e da due porzioni verticali (rami). Il margine inferiore del corpo forma, con il margine posteriore di ciascun ...
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Negli animali superiori, un elemento essenziale della difesa contro i microbi delle malattie infettive (virus) e i loro veleni, è quello della reazione immunitaria, cioè della produzione degli anticorpi, [...] malattia da siero. Una parte dei soggetti iniettati sottocute, o per altra via, con siero eterogeneo, com'è quello di cavallo adoperato nelle sieroterapie, presenta, dopo un periodo di latenza variabile, in media di 8-10 giorni, una eruzione di ...
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FASIANI, Gian Maria
Mario Crespi
Nato a Garessio, in provincia di Cuneo, da Annibale e da Battistina Randone il 4 dic. 1887, studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, ove fu allievo del [...] decisivi e offrirono la possibilità di disporre per la prima volta di sieri immuni, polivalenti, che egli preparò dal cavallo utilizzando i germi prevalenti nei casi osservati; gli furono di aiuto e lo consigliarono A. Lustig e S. Belfanti ...
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MANFREDI, Nicolò
Massimo Aliverti
Nacque a Bosco Marengo, nell'Alessandrino, il 3 apr. 1836, in una distinta famiglia piemontese, secondogenito dei tre figli di Carlo Andrea, avvocato e più volte sindaco [...] ciliare della retina, in Gazzetta medica italiana. Lombardia, s. 6, III [1870], p. 89; Annotazioni istologiche sulla retina del cavallo. Studio fatto con la collaborazione del prof. Golgi, in Giorn. della R. Accademia medica di Torino, s. 3, XII ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...