GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] de Boulogne, vescovo di Porto.
Dopo che G. XI ebbe attraversato la città in modo fastoso, con Luigi d'Angiò che teneva il cavallo del papa per le briglie, il successivo banchetto riunì intorno a G. XI i tre fratelli di Carlo V, Luigi, Giovanni duca ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] a lancetta, è invece l'indicatore più chiaro dell'ascendente cistercense, che segnò l'architettura templare soprattutto nei decenni a cavallo tra i due secoli. Segno di tale dipendenza può essere considerata anche la volta a botte, che, di preferenza ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Laterano, S. Maria in Aracoeli, S. Maria sopra Minerva, il Pantheon, gli archi di Tito e di Severo, i colossi di Monte Cavallo, la statua equestre di Marco Aurelio, ponte Milvio e ponte S. Angelo, la fonte di Trevi, le strade, le mura Aureliane e le ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] non esista decorazione, poiché ogni ornamento ha un valore magico e metafisico, sicché i simboli solari sui finimenti dei cavalli rendono sole il cavallo, e sono congrui sopra un bottone perché al sole ogni cosa si riattacca. Egli propose l'idea d'un ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] e nelle prime ore del 7 il parroco attende i cavalieri davanti alla chiesa parrocchiale, li benedice, quindi monta anche lui a cavallo e si colloca con il sindaco alla testa del gruppo. A passo lento la schiera attraversa il paese e discende adagio ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] come sguattero nel palazzo comunale, rifiutando tuttavia di farsi pagare e vivendo di elemosina; si mostrò vestito miseramente, a cavallo di un asino sulla piazza del Campo, luogo di ritrovo della facoltosa gioventù senese; si fece trascinare, ignudo ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] conflitti sociali e giurisdizionali e ormai strangolata dalla carestia conseguente al rigidissimo inverno, che le fonti attestano per i mesi a cavallo tra 1232 e il 1233.
I temi della sua predicazione e gli ambiti del suo operato sono comuni a quelli ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] Elena perché aveva applicato i chiodi della croce di Cristo da lei 'ritrovati' al diadema e alla briglia del cavallo di suo figlio Costantino, affinché questi fosse al sicuro nelle battaglie e non dovesse temere alcun pericolo - faceva rilevare ...
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PAGANI, Marco
Rita Bacchiddu
PAGANI, Marco (in religione Antonio). – Nacque nel 1526 a Venezia, nell’attuale sestiere Cannaregio, da Francesco; non si conosce il nome della madre.
A quindici anni si [...] aveva cercato di fuggire dalla congregazione, riuscì nel suo intento, calandosi da una finestra con delle lenzuola e scappando a cavallo assieme al compagno Stefano Alamanni di Vicenza.
Così descrisse la sua decisione di allontanarsi: «Ma poi per la ...
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Aer
A. Tschilingirov
Telo ricamato usato nel rito ortodosso, destinato a coprire il calice eucaristico e la patena durante l'offertorio. Il termine, che deriva dal gr. ἀέϱ e nella sua traduzione letterale [...] prima del 1314, e il telo da calice della chiesa di S. Clemente a Ocrida, lavoro di una bottega locale databile a cavallo tra 14° e 15° secolo. Altrettanto esiguo è il numero di teli d'epoca medievale destinati a coprire entrambi i recipienti ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...