GIACOMO il Maggiore, Santo
T. Iazeolla
Il nome Giacomo individua nel Nuovo Testamento due apostoli: G. detto il Maggiore, perché fu uno fra i primi a essere chiamato dal Signore (Réau, 1958), figlio [...] come è evidente in una miniatura (Santiago de Compostela, Arch. de la Catedral y Bibl., Tumbo B, c. 13r) che mostra G. a cavallo in lotta contro i mori, definito soldato di Cristo da un'iscrizione; in una vetrata di Notre-Dame-en-Vaux di Châlons-sur ...
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FARNESE, Caterina (in religione Teresa Margherita dell'Incarnazione)
Dario Busolini
Nacque a Piacenza il 3 sett. 1637, quartogenita del duca di Parma e Piacenza Odoardo II e di Margherita de' Medici. [...] con un carattere indipendente ed orgoglioso, insofferente dell'etichetta di corte, amante del lusso, delle corse a cavallo e della lettura, specialmente dell'Ariosto. Tali predilezioni, col passare degli anni, sembrarono smentire ogni attitudine alla ...
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(gr. Δημήτηρ) Divinità femminile greca: secondo Esiodo è figlia di Crono e di Rea, sorella di Estia, Era, Zeus, Posidone e Ade. Ma dietro la sistemazione esiodea si conservano i tratti di un’antichissima [...] : ne nacquero una figlia, chiamata semplicemente Dèspoina, la «sovrana», in quanto non si poteva fare il suo nome, e il cavallo Arione.
Questi tratti del mito si rivelano di tipo misterico, soprattutto nel rapporto tra una dea madre e una dea figlia ...
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In Roma antica, sacerdote addetto a una particolare divinità, della quale prendeva il nome. I f. di gran lunga più importanti, detti maiores, erano i ministri del culto di Giove, Marte e Quirino, e prendevano [...] vincolo profano, di carattere soprattutto militare, e non poteva, di regola, allontanarsi dalla sua casa, né salire a cavallo, né prestare giuramento. Una volta in carica, era obbligato a contrarre nozze indissolubili, e la donna da lui sposata ...
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Mitici figli di Zeus (Διὸς κοῦροι), di nome Castore e Polluce, generati insieme con Elena dall’uovo di Leda, congiuntasi con Zeus trasformato in cigno. Compivano le loro gesta sempre uniti: Castore domatore [...] .
L’arte antica li ha raffigurati generalmente nudi, con mantello dietro le spalle; in testa portano il pileo conico sormontato da una stella; hanno in mano la lancia. Sono rappresentati sia a cavallo, sia accanto al cavallo che tengono per il morso. ...
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VIZÎ
Antonia NAVA
. Iconografia. - Come per la prima iconografia medievale delle Virtù, per quella dei Vizî la fonte principale fu la Psychomachia di Prudenzio. I vizî sono abbattuti dalle virtù; e [...] Amiens, per esempio, la Disperazione si uccide, l'Idolatria s'inginocchia dinnanzi agli Idoli, l'Orgoglio cade da un cavallo impennato, la Codardia fugge davanti ad una lepre abbandonando la spada, la Durezza accoglie malamente un servo, l'Incostanza ...
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Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] più semplice dal punto di vista della composizione. Essa è ridotta a due personaggi: in un paesaggio montuoso, Costantino, a cavallo, guarda verso la croce apparsa in cielo e additatagli da Michele, qui raffigurato come un angelo in volo.
Nella scena ...
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Denominazione dei cristiani di Spagna sotto il dominio musulmano (8°-11° sec.). Essi assunsero numerosi elementi della civiltà araba e in primo luogo la lingua, introdotta anche nella liturgia. Questo [...] piante delle loro chiese, risentendo dell’influenza islamica soprattutto nella decorazione. Caratteristica costante è l’arco a ferro di cavallo. Tra gli esempi più significativi la chiesa di Bobastro (899-917); S. Miguel di Escalada (913); S. Maria ...
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Primicerio (sec. 3º d. C.), secondo la tradizione, di una cosiddetta legione tebana composta di seimila soldati tutti cristiani. Acquartierati a Octodurum (odierna Martigny, in Svizzera), avendo ricevuto [...] -Maurice, risalente al 4º secolo. Patrono della fanteria, invocato anche come protettore dei cavalli, rappresentato in veste di guerriero, a piedi, a volte anche a cavallo, spesso, nel 14º sec., con i tratti negroidi del moro (maurus), è commemorato ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] , futuro cardinale. Per alcuni anni ebbe successo come giurista e avvocato, fino a quando, secondo le fonti teatine, il calcio di un cavallo non lo costrinse a letto. Una volta guarito, il M. scelse di entrare nella casa dei padri teatini di S. Paolo ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...