GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] , 896-1046, a cura di H. Zimmermann, II, 996-1046, Wien 1988, pp. 550-597; Rodolfo il Glabro, Storie, a cura di G. Cavallo - G. Orlandi, Milano 1989, pp. 197-201; Ch. Pfister, Études sur le règne de Robert le Pieux, Paris 1885; J. Gay, L'Italie ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] medaglie conferite ogni anno, una per materia, dal Consiglio municipale. In quel periodo incorse in un grave incidente di cavallo che lo costrinse lungamente a letto. Per l'allontanamento dei gesuiti da Orvieto in seguito agli avvenimenti politici di ...
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FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] vertono soprattutto sulla passione per l'arte e la vocazione di mecenate che il F. coltivò sempre. Il suo giardino a Monte Cavallo è già una piccola opera d'arte, se l'Aretino nella III giornata del Dialogo lomette a paragone con quello "del Chisi ...
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INNOCENZO IV
AAgostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190 da una delle famiglie più potenti della costa orientale della Liguria che dominava su un'ampia [...] egli non porta la corona, che viene invece tenuta da un accolito che si trova sulla porta della città. L'imperatore conduce un cavallo con la sinistra e porge la tiara al papa che è seduto sul trono. Un altro accolito dell'imperatore porge inoltre al ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] dal glorioso s. Andrea Avellino (Napoli 1731-32). Quando si recava a Roma, era solito fermarsi in S. Silvestro a Monte Cavallo (o al Quirinale); vi si trovava di certo il 18 maggio 1712, quando fu creato cardinale il confratello e compagno di studi ...
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COTTON, Genesi di
M.V. Marini Clarelli
È così denominato dal bibliofilo inglese Robert Cotton, che lo acquisì prima del 1617, il codice Cott. Otho B.VI della British Library di Londra, che raccoglie [...] , An Eleventh Century Ivory Plaque from South Italy and the Cassinese Revival, JBerlM 8, 1966, pp. 67-95; G. Cavallo, Ricerche sulla maiuscola biblica, Firenze 1967, pp. 85-86; S. Tsuji, Quelques observations sur le rapport entre les miniatures ...
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ACCETTO (Acceto, Aceto), Reginaldo
Alberto Asor Rosa
Nacque forse a Napoli da famiglia di Massalubrense nei primi decenni del sec. XVI. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu educato dai domenicani [...] professori, a causa dei tanti "editti libelli e trattati pecoreschi", di cui abbondava la cultura del tempo. (Cfr. G. Bruno, Cabala del Cavallo Pegaseo,in Opere Italiane,a cura di G. Gentile, II, Dialoghi morali,Bari 1927, p. 284).
L'A. morì a Napoli ...
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GREGORIO de Romania (de Campagna)
Maria Pia Alberzoni
Il suddiacono e cappellano papale G., la cui nascita può essere collocata negli anni Ottanta del XII secolo, fu attivo presso la Curia papale nei [...] XIII secolo, rilevanti erano gli interessi della famiglia Brancaleoni. Il più autorevole esponente di questo gruppo parentale, a cavallo dei due secoli, fu sicuramente Leone, che aveva iniziato la carriera come cappellano papale e fu anche auditor ...
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Filosofo scozzese (1175 circa - 1236 circa). Studiò a Oxford e nel continente: in Spagna, a Toledo, nel 1217 tradusse dall'arabo il De animalibus di Aristotele (vale a dire i 10 libri della Historiae animalium, [...] araba, all'astrologia e alla magia naturale ebbe fama di negromante; e diverse leggende intorno alla sua nave e al suo cavallo demoniaci hanno suggerito spunti fantastici a varî scrittori, da Dante (Inf. XX, 115-17) a Walter Scott (Lay of the last ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] d. Accad. di scienze, lettere ed arti in Modena, 1862, pp. 1-12; A. Venturi, Ricerche di antiquità per Monte Giordano, Monte Cavallo e Tivoli nel sec. XVI, in Arch. stor. dell'arte, III (1890), pp. 196-206; R. Lanciani, Storia degli scavi di Roma ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...