LÉGER, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 2 febbr. 1615 a Villasecca, in Val San Martino, da Jacques e Catherine Laurens, che godevano di una certa posizione nella Comunità.
Il padre era sindaco [...] organizzavano bande armate sui monti della Val Chisone e della Val Pellice e riuscivano anche a costituire un battaglione a cavallo, il L. iniziò a percorrere l'Europa informando gli Stati protestanti - ma anche la Francia - di quel che succedeva in ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Arezzo dall'868. Il nome del padre, Trasone, è noto attraverso un documento dell'877 con cui G. faceva donazione al monastero di Farfa di alcuni beni lasciatigli [...] Pier Damiani G. avrebbe sollecitato dal papa Benedetto IV le reliquie delle vergini martiri Fiora e Lucilla. Egli narra che il cavallo che le trasportava si rifiutò di procedere alla volta di Arezzo e si diresse invece, condotto da un angelo, in un ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu arcivescovo di Ravenna dall'850 circa. Ottavo della serie, se si accetta l'ipotesi - già dell'Amadesi e ora del Vasina - dell'esistenza di un Giovanni VII tra Grazioso e [...] loro, ogni due anni durante la visita pastorale, l'obbligo di fornire ospitalità e viveri ai circa 500 uomini a cavallo del suo seguito; tratteneva a Ravenna i loro più validi chierici, utilizzandoli per il suo interesse; adottava la "mala consuetudo ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Figlio di Simone e di Ginevra Gentili, nacque nella prima metà del sec. XIV dal ramo di Savignone della potente famiglia ligure. Sappiamo che abbracciò la vita ecclesiastica, [...] il giorno 7 il F., riunito il clero nella cattedrale, celebrò per essi una messa solenne. Tre giorni dopo partecipò - a cavallo, poiché le forze, data l'età, non gli permettevano di camminare - alla solenne processione, che, partita da S. Lorenzo, si ...
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FERRARI (Ferrario), Giovanni Battista
Paolo Cherubini
Nacque a Modena dal notaio Giovanni e da Verde Alberghetti, in un anno imprecisato, che potrebbe essere identificato con il 1445 o con il 1451.
La [...] delle porte, su richiesta di Ercole d'Este, che era impossibilitato a recarsi a Roma per via di una caduta da cavallo, il F. ottenne dal pontefice il privilegio - di cui redasse egli stesso il testo - che si potessero lucrare le indulgenze anche ...
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FALCO, Giovenale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Cuneo (e non a Luni come affermano alcuni autori), a quanto si desume da un documento del 1634 nell'Archivio della Congregazione di Propaganda Fide. Non si [...] . Eppure, come rilevò lo stesso F., proprio il fatto di vestire come i suoi fedeli e di girare armato e a cavallo gli valse il rispetto generale e la possibilità di essere uno dei missionari più efficienti. Era il classico dilemma dei missionari del ...
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MALATESTA (de Malatestis), Leale
Anna Falcioni
Figlio naturale di Malatesta, detto Antico o anche Guastafamiglia, e di una Giovanna sconosciuta, nacque a Rimini, presumibilmente intorno al secondo decennio [...] un'immagine a tutto tondo del M. che, deposta la mitra e il pastorale, invoca in ginocchio s. Giorgio a cavallo, protettore dei Malatesta.
Fonti e Bibl.: Pesaro, Biblioteca Oliveriana, Fondo diplomatico, pergg. 268 (24 sett. 1373), 269 (24 sett. 1373 ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] ne venne indotto a rientrare ad Assisi, per mettersi al servizio del Signore. Passò allora per Foligno, dove vendette il proprio cavallo e le ricche vesti e indossò poveri panni.
Al principio del mese di agosto del 1205 la cronologia suggerita dalle ...
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PELLEGRINO II
Andrea Tilatti
– Pellegrino nacque probabilmente attorno o poco prima della metà del XII secolo. Le fonti ne recano notizia a partire dai primi anni Settanta del secolo, quando era ormai [...] dell’opera è ancora discussa dagli specialisti, tuttavia segnala verosimilmente l’incontro di diverse sensibilità e linguaggi, a cavallo tra il mondo italico e germanico, che trovava nel patriarcato d’Aquileia un significativo e originale punto di ...
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FRANCESCHI, Angelo Ranieri
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa il 14 ott. 1735 da Francesco e da Clarice Gori Pannilini, nobile senese.
La famiglia Franceschi apparteneva alla nobiltà pisana e aveva ricoperto [...] 1790.
Se appare indubbia l'importanza assunta dal F. come metropolita nelle vicende religiose e politiche della Toscana a cavallo fra Sette e Ottocento, mancano, al momento, studi che chiariscano la sua linea d'azione durante la dominazione francese ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...