GALASSI, Vincenzo
Roberto Ligia
Nacque a Cascia nel 1771. Dopo aver militato al servizio del re di Spagna, dove rimase per un anno e mezzo, nell'ottobre 1791 entrò nell'esercito pontificio, assumendo [...] successo gli valse la promozione a capitano di cavalleria e, nel 1795, la nomina a comandante del corpo dei cacciatori a cavallo.
Nel periodo napoleonico il G., come molti altri ufficiali, passò al servizio della Francia nel periodo in cui Roma fu ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] gran parte paludosa e coperta di immense foreste al cui interno si trova il Parco nazionale di Białowieża, a cavallo del confine con la Bielorussia. Nella Polonia meridionale s’incontrano i maggiori rilievi, in parte modellati dall’erosione glaciale ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] diretta (1921-27) dal critico A.K. Voronskij; tra loro I. Babel´, autore della prosa smagliante di Konarmija («L’armata a cavallo», 1926) e degli Odesskie rasskazy («Racconti di Odessa», 1931); B. Pil´njak (pseudonimo di B. Vogau), che spicca per l ...
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Attrezzo costituito da un mazzetto di peli naturali (animali o vegetali) o artificiali, fissato all’estremità di un’asticciola o di un manico di legno; è adoperato per stendere il colore sull’oggetto che [...] di zibellino, di martora, di puzzola ecc., oppure, per qualità meno pregiate, anche con il pelo di vacca, di capra o di cavallo. Il più pregiato di tutti è il pelo dello zibellino rosso, che ha notevole elasticità e finezza; è adoperato per p. da ...
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COCCHI, Romano
Carlo Felice Casula
Nacque ad Anzola dell'Emilia (Bologna) il 6 marzo 1893 da Ferdinando ed Emma Seguati e compì gli studi liceali in seminario a San Giovanni in Persiceto ove la sua [...] , ma anche in talune fabbriche, sulla base di una radicalizzazione a sinistra del movimento sociale cristiano negli anni a cavallo della grande guerra.
Nel periodico L'Azione, che, sotto la direzione del Miglioli, divenne il portavoce più prestigioso ...
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carabinieri
Stefano De Luca
L'Arma italiana per eccellenza
Dai gendarmi di Pinocchio agli eroi televisivi (marescialli, capitani o esperti in camice bianco), i carabinieri occupano da sempre un posto [...] ordine pubblico. Armati di un fucile leggero e maneggevole ‒ la carabina, da cui deriva il loro nome ‒ e spesso dotati di cavallo, i carabinieri erano un corpo d'élite: basti pensare che per farne parte bisognava saper leggere e scrivere, in un'epoca ...
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Generale e scrittore (n. nel castello di Montecuccolo 1609 - m. Linz 1680) al servizio dell'Impero. Iniziata la carriera militare nel 1625 in Germania sotto la bandiera del suo parente Ernesto M., si distinse [...] non comprese appieno l'efficacia dell'impiego del fuoco, che gli parve superabile con la velocità d'assalto dei reparti a cavallo, e dal punto di vista della strategia (a parte forse la guerra contro i Turchi) si presenta allo stesso modo ancora ...
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(o Ilio; gr. Τροία e ῎Ιλιος o ῎Ιλιον) Antica città, capitale della Troade, situata Categoriea circa 6 km dalla costa occidentale dell’Anatolia settentrionale, presso lo sbocco dei Dardanelli, in un punto [...] dai Greci presso le mura di Troia. Gli abitanti della città, tratti in inganno dalla menzogna di Sinone, introdussero il cavallo entro le mura; durante la notte però ne scesero i guerrieri greci che aprendo secondo il convenuto le porte di T ...
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Regione storica e geografica delle Alpi Orientali, nel Friuli-Venezia Giulia, che coincide con l’alto bacino del Tagliamento e trae il nome da quello degli antichi Carni, popolazione celtica abitante [...] . Le cime maggiori sono il Coglians (2780 m) e il Peralba (2693 m), dove nasce il Piave, e il Cavallo di Pontebba (2239 m). Parallelamente a questi terreni calcarei si addossano nella zona meridionale formazioni scistose, in parte rafforzate da rocce ...
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Legislatore ateniese (n. 640-30 a. C. - m. 560 circa), figlio di Execestide, di famiglia nobile. Si narra che, ancor giovane, abbia con un'elegia stimolato gli Ateniesi a riprendere ai Megaresi l'isola [...] : pentacosiomedimni (con rendita annua di almeno 500 medimni, cioè circa 260 hl di orzo), cavalieri (che possedevano almeno un cavallo, con rendita valutabile perciò a 300 medimni all'anno), zeugiti (che disponevano di una coppia di buoi, con rendita ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...