Indie, Compagnie delle
Sergio Parmentola
Un po' mercanti, un po' soldati, un po' amministratori
Tra il 17° e il 19° secolo i mercanti di alcuni paesi europei (Inghilterra, Paesi Bassi, Francia, Portogallo) [...] occasione di una protesta contro il monopolio della vendita del tè della Compagnia inglese delle Indie Orientali. Per questo a cavallo tra 18° e 19° secolo le Compagnie furono private dei privilegi commerciali e politici e, infine, soppresse. I loro ...
Leggi Tutto
CAPIZUCCHI, Tarquinio
Mirella Giansante
Nacque a Roma da Cencio (Innocenzo) e da Tarquinia Sartori, nipote del cardinale Fazio Sartori, probabilmente nel 1563.
Ebbe una formazione prevalentemente militare [...] di sostanziali avanzamenti (l'ultima promozione avuta nel 1593 l'aveva portato al comando di una compagnia di archibugieri a cavallo), lasciò il servizio in Fiandra e ritornò a Roma; nell'agosto 1594 egli andò in Spagna fornito di una lettera ...
Leggi Tutto
CARBONARI, Massenzio
Gino Benzoni
Scarsi dati sull'esistenza del C., nato a Terni attorno al 1560, si possono desumere dai pochi, e più compiaciuti che dettagliati, incisi autobiografici contenuti nell'unica [...] è dato, erroneamente, per nativo di Narni); G. Ferrari, Corso sugli scritt. politiciital., Milano 1863, pp. 632-634; F. Cavalli, La scienza polit. in Italia, II, Venezia 1873, pp. 235-238; U. Gobbi, L'economia politica negliscrittori italiani del sec ...
Leggi Tutto
PIERO di Fronte
Franco Franceschi
PIERO di Fronte. – Nacque a Firenze nella prima metà del Trecento da una famiglia di ‘gente nuova’. Il padre fu forse Fronte di Michele, un orefice che ricoprì ripetutamente, [...] con il partito degli Albizzi (Brucker, 1962, p. 128), fu attivo in prima persona nella repressione delle violenze. A cavallo, armato di tutto punto – secondo il racconto di Alamanno Acciaioli – riuscì a mettere in fuga gli assalitori a Santo Spirito ...
Leggi Tutto
Alberto, antipapa
Andrea Piazza
Quando, agli inizi del 1101, Teodorico - il pontefice che alla morte di Clemente III (Wiberto di Ravenna) era stato scelto dalle forze romane che favorivano l'imperatore [...] fu tolto il pallio. Quindi A. fu tratto fuori dalla basilica con ignominia ("turpiter") e, costretto a camminare dietro un cavallo in segno di oltraggio, fu condotto al Laterano, dove Pasquale dimorava. Tutto ciò sarebbe avvenuto in un sol giorno: in ...
Leggi Tutto
Magister procurator
BBeatrice Pasciuta
Le funzioni del magister procurator sono disciplinate da un gruppo di novelle sulla cui datazione la storiografia si è divisa: se infatti alcuni collocano queste [...] Abruzzo (Il registro della cancelleria, 2002, pp. 889 ss.). Al seguito di ciascun magister venivano assegnati dieci uomini a cavallo, un giudice per le istruttorie sulla confisca dei beni, e due notai per la redazione della complessa contabilità dell ...
Leggi Tutto
BOSCHETTI, Baldassarre
Gaspare De Caro
Primogenito di Cesario e di Violante di Gianfilippo Sertorio, nacque a Modena il 20 febbr. 1542. Crebbe, come i suoi fratelli Luigi e Paolo Emilio, sotto la protezione [...] di camera e di ciambellano, invitandolo a seguirlo nel suo regno lontano: il B., però, in seguito a una caduta da cavallo, fu costretto a ricusare l'offerta. Negli anni seguenti, ritirato nel feudo di San Cesario, il B. fu tutto preso dalle ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Primogenito di Stefano il Giovane, detto Stefanuccio, del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nei primi decenni del sec. XIV; il 4 dic. 1338 ottenne [...] Colonna e ai baroni. Più attendibile sembra essere il racconto dei Villani che lo dice accompagnato da 150 uomini a cavallo, prontamente affrontati e ricacciati dai Romani.
Il suo corpo fu portato, insieme con quelli degli altri membri della famiglia ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Giacomo
Franca Petrucci
Figlio di Petraccone conte di Brienza e Caterina di Sansone Gesualdo, nacque nella prima metà del XV secolo. Il 4 febbr. 1459 il C., che nel luglio dell'anno precedente [...] anno, quando Ferrandino sbarcato a Napoli stava per riottenere il possesso del Regno, il C. gli inviò in dono un cavallo che era appartenuto a Ferdinando I, sul quale il giovane e sfortunato sovrano entrò nella capitale. Salito al trono Federico ...
Leggi Tutto
Armatura difensiva del capo.
Storia
L’uso dell’e. inizia nell’Età del Bronzo. Gli Egiziani non lo usarono e nelle scene di guerra lo portano solo i mercenari asiatici e occidentali. Nei monumenti mesopotamici [...] e consentiva così la rotazione della testa assicurando nel contempo continuità di protezione. Particolare variante di elmetto da cavallo è quello alla unghera caratterizzato da una visiera a gabbia e da un soprabarbozza a lame orizzontali articolate ...
Leggi Tutto
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...