PANCIATICHI
Giampaolo Francesconi
– Gruppo familiare che svolse un ruolo di primo piano nelle vicende politiche ed economiche della città e del contado di Pistoia durante i secoli centrali e finali [...] (ibid., Capitolo, 1152 dicembre 19), del ramo di Ubaldo.
Un personaggio di un certo spessore per il periodo a cavallo fra i secoli XII e XIII fu Infrangilasta di Astancollo. Costui, potendo fidare su una posizione consolidata nell’eminenza cittadina ...
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CENTELLES (Centellas, Cintillis), Bernardo de
Evandro Putzulu
Figlio di Gelabert de Centelles, alias Riusec, e di Eleonora de Cabrera, nacque verosimilmente a Valenza intorno al 1380, da famiglia valenzana [...] concesso dal re Martino il Vecchio uno speciale permesso per entrare in Valenza con una scorta di non più di venti uomini a cavallo e venti a piedi e la licenza di potervi soggiornare solo per trenta giorni per sistemare l'eredità paterna. Ma le cose ...
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LANGOSCO, Riccardo di
Giancarlo Andenna
Figlio secondogenito di Rufino (II), conte palatino di Lomello, del ramo di Langosco, nacque probabilmente attorno al 1221; fu fratello minore di Goffredo.
Non [...] rappresentato nella sala d'armi della rocca di Angera, nel grande affresco che mostra Napoleone inginocchiato dinanzi a Ottone a cavallo, il quale con un cenno della mano benedicente ferma il braccio armato di un miles visconteo, che vorrebbe colpire ...
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Gravina, castello di
NNicola Masini
Il territorio di Gravina, in età sveva, è legato alla presenza di un castello e di un parco per la caccia, considerati dal cronista Giovanni Villani tra le "cose [...] nel XIII sec. in Puglia di 2,11 m. La testimonianza del Vasari e un documento del 1239 suggeriscono una datazione a cavallo tra gli anni Venti e Trenta del XIII secolo. A quell'epoca il castello faceva parte della ristretta schiera di castra exempta ...
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GONZAGA, Cesare
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1475 da Giovan Pietro e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Agostina Martinengo, dopo che suo padre era rimasto vedovo di Costanza [...] tutti poi descritti con grande concretezza dal Castiglione nel Cortegiano.
Nel gennaio 1508 il G. subì una grave caduta da cavallo, di cui in una lettera riferisce lo stesso Castiglione. Si riprese ben presto dall'incidente, ma nel successivo mese d ...
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NICOLA SPINOLA
GGiovanna Petti Balbi
Esponente di una delle quatuor gentes, le famiglie nobili genovesi più prestigiose, N. o Nicolino, come lo indicano di preferenza i documenti genovesi forse per [...] vantaggiosi trattati con l'emiro locale che, in segno di devozione e di fedeltà, consegna 8.000 bisanti e un cavallo arabo bardato.
Seguono altri incarichi pubblici per N.: nel 1233 è inviato in Sardegna ove conclude un accordo con Barisone ...
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DELLA CROCE, Ottobuono
Giancarlo Andenna
Nacque nella seconda metà del secolo XII e all'inizio del Duecento era tra i nobiles viri che assistevano con i loro consigli il podestà del Comune. È menzionato [...] di "milites et servientes", di viveri ("maximam biscocti quantitatem") e un capitale in denaro bastante per stipendiare 100 combattenti a cavallo.
La flotta di Enrico si scontrò presso Creta con le navi veneziane e la vittoria arrise al conte: il ...
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CAPPONI, Gino Pasquale
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 16 apr. 1716 da Ruberto Domenico, chiamato Piero (il quale aveva ottenuto nel 1707 il titolo di marchese, trasmissibile ai [...] n. 29).
Frattanto erano stati soppressi i contingenti irregolari cui sopra si è accennato, e si dette vita ad un corpo di uomini a cavallo e a piedi che prese il nome di guardie di sanità, "pronte ad accorrere tanto a' bisogni della Sanità, che della ...
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CASTELVÌ, Iacopo Artaldo
Bruno Anatra
Nacque a Cagliari il 27 dicembre del 1606 da Paolo marchese di Cea e da Marianna de Yxar. Venne avviato molto precocemente alla carriera delle armi; partecipò nel [...] essi si rifugiarono sul monte Nieddu, dove resistettero al corpo di spedizione inviato dal viceré, composto di due compagnie a cavallo e due di fanti, cui si aggiunse la cavalleria dei due capi amministrativi dell'isola. Infine il C., nel maggio ...
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GIACOMELLI, Nella
Maria Antonietta Serci
Nacque a Lodi, il 2 luglio 1873, da Paolo, fervente repubblicano, laico, anticonformista, e da Maria Baggi, rigidamente cattolica e monarchica, autoritaria e [...] Monanni. Tra le due donne si sviluppò un rapporto di amicizia, rafforzato e consolidato dall'impegno antimilitarista negli anni a cavallo della Grande Guerra.
Tra il 1913 e il 1914 gli echi dell'acceso dibattito tra i sostenitori dell'intervento dell ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...