CONTARINI, Andrea
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi del futuro doge Carlo di Andrea dei ramo contariniano di S. Felice e di Paolina di Lorenzo Loredan, nacque a Venezia il 1° dic. 1601.
Morti [...] le galee e il C. e Corner - nel rischio l'imperatore se ne vada - preferiscono recarsi, in tutta fretta, a Trieste a cavallo, quivi poi raggiunti dalle due navi. Un po' impettito l'incontro: il C. e il collega s'inchinano proclamandosi lieti di poter ...
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DELL'ANTELLA, Niccolo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 4 luglio 1560 da Filippo di Giovanni e da Maria Capponi.
Dei cinque figli nati da questo matrimonio, Niccolò, Cosimo e Francesco furono avviati [...] e i diritti che gli avvocati di Collegio dovevano avere.
L'anno successivo il D. preparò, insieme con Pietro Cavallo auditore fiscale, un memoriale sulla Ruota civile o Consiglio di giustizia della città di Firenze.
Nella loro relazione i due ...
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BAGLIONI, Malatesta
Gaspare De Caro
Quarto di questo nome, nacque a Perugia nel 1491 da Giampaolo e da Ippolita Conti. Aveva poco più di sette anni quando il padre, che militava al servizio dei Fiorentini, [...] del papa, accettò dal legato di Firenze Bernardo da Verrazzano la carica di "governatore generale di tutte le forze fiorentine a cavallo e a piedi". Secondo le richieste del B., la condotta fu firmata anche dal Velly, oratore francese a Firenze, a ...
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CAPRIOLI, Tommaso
Gino Benzoni
Primogenito di Costanzo (1553-1609), figlio del giurista Camillo, e di Taddea di Marcantonio Martinengo della Pallata, nacque a Brescia nel 1575.
Famiglia, quella del [...] ribellione interna. Sempre il Soranzo avvisa, il 13 giugno 1605, d'una "valorosa attione" del C. il quale, "con pochi cavalli valloni, ha posto in fugga una gran massa di... ribelli et ammazzatone forse 400".
Nell'autunno del 1606 e la primavera del ...
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Demanio Regio
Emanuele Conte
È con il Liber Augustalis di Federico II che il termine demanium ‒ quasi del tutto assente da fonti legislative precedenti ‒ fa la sua comparsa nel vocabolario del legislatore. [...] , diffuso anche fuori del Regno e tuttavia attentissimo ai problemi specifici posti dall'ordinamento meridionale. Siamo negli anni a cavallo tra il Duecento e il Trecento, ma Andrea risponde al quesito che si è posto richiamando l'opinione degli ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Alvise del procuratore Girolamo e di Elena Bernardo di Sebastiano, nacque a Venezia, nel palazzo a S. Stae sul Canal Grande, il 30 dic. 1649. [...] mente forse di questa… Repubblica".
Né furon solo queste le incombenze assegnate al F. nel corso degli anni a cavallo tra il XVII e il XVIII secolo, che segnavano per la Repubblica una temperie decisamente favorevole, evidenziata dalla fortunata ...
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MALVEZZI, Lucio
Giuseppe Gullino
Nacque a Bologna nel 1462 dal conte Lodovico di Gaspare del ramo della Ca' grande, che fu comandante al servizio di vari signori, e dalla nobile Teodosia, figlia di [...] gli rinnovò la condotta per 17.000 ducati d'oro, con cento uomini d'arme e altrettanti balestrieri a cavallo. Questa generosità era motivata anche dall'opportunità di confermare il M. nella fedeltà alla Serenissima, vanificando un concomitante ...
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PELLEGRINO II
Andrea Tilatti
– Pellegrino nacque probabilmente attorno o poco prima della metà del XII secolo. Le fonti ne recano notizia a partire dai primi anni Settanta del secolo, quando era ormai [...] dell’opera è ancora discussa dagli specialisti, tuttavia segnala verosimilmente l’incontro di diverse sensibilità e linguaggi, a cavallo tra il mondo italico e germanico, che trovava nel patriarcato d’Aquileia un significativo e originale punto di ...
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KANZLER, Hermann
Piero Crociani
Nacque il 28 marzo 1822 a Weingarten, nel Granducato di Baden, da Maximilian, funzionario statale dell'amministrazione carceraria, e da Maria Magdalene Krehmer. Terminati [...] francese. Venne anche iniziata una decisa campagna contro il brigantaggio che, favorito dapprima per motivi politici a cavallo del confine meridionale, aveva finito per colpire i sudditi pontifici della zona.
La spedizione garibaldina dell'autunno ...
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Far West
Ermanno Detti
Alla conquista della nuova frontiera
Molti immigrati nell'America Settentrionale non avevano avuto fortuna. Così quando, fin dalla fine del Settecento, nelle città dell'Est americano [...] 'industria e all'Est di avere uno sbocco di mercato verso l'Ovest. Per i Pellirosse invece il treno, chiamato cavallo di ferro, comportava l'allontanamento e la distruzione delle mandrie dei bisonti che erano la loro fonte primaria di alimentazione e ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...