La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] sviluppo pluralista della società italiana. Non a caso Moro e Fanfani, che il linguaggio giornalistico definì i due ‘cavalli di razza’ della Dc, agirono spesso in modo contrastante ma non senza una certa complementarietà, uniti da alcune convinzioni ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] allievo di Mommsen, nato a Riga nel 1850, è considerato un precursore fondamentale della ricerca storica sull’età tardoantica a cavallo tra XIX e XX secolo. Figlio di un fabbro poi divenuto industriale, conseguì la licenza liceale dopo un intenso ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] complessità mai raggiunte prima. Per fare fronte alle esigenze di collegamento tra la sua unica ‘corte’, ormai posizionata a cavallo del Bosforo, e le vaste aree diocesane e provinciali, ereditate dalla tetrarchia e ormai ben organizzate, ma gravate ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] svincolava il leninismo dalle teorie democratiche ottocentesche, collegandolo alle varie teorie elitistiche che si svilupparono a cavallo fra Otto e Novecento. Nel Che fare? Lenin affermò significativamente: "La coscienza politica di classe può ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] ai danni di privati e di città:
Si aggiravano qua e là, nemici di chi possedeva qualcosa di bello, come un cavallo, uno schiavo, un albero, un podere o un giardino: credevano infatti giusto che queste cose fossero di loro proprietà piuttosto che ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] (Dn. 5, 27); "mi pesi pure Dio sulla bilancia della giustizia e riconoscerà la mia integrità" (Gb. 31, 6); "mi apparve un cavallo nero e colui che lo cavalcava aveva una bilancia in mano" (Ap. 6, 5). Si può aggiungere poi questo passo del IV Libro di ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] sarebbe stato colpito a morte dalla lancia di uno degli inseguitori. I compagni di fuga di B. avrebbero continuato la corsa a cavallo, trasportando l'agonizzante fino a Caprae, dove spirò.
La morte di B. rimase ignota al nemico finché la sua tomba fu ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] di fine secolo e l'età giolittiana. 1896-1914, Milano 1974. Per l'attività portuale e armatoriale giuliana a cavallo del 1919, si vedano F. Babudieri, Le attività marittime dell'emporio di Trieste nel periodo immediatamente precedente e susseguente ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] , tanto tra i liberali originari del Regno domiciliati in esilio in Piemonte – potente lobby pubblicistica negli anni a cavallo dell’unificazione – quanto tra quelli residenti nelle Due Sicilie, parziali aperture di credito verso un nuovo corso che ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] scomparso in alcune zone degli Stati del Sud. Società segreta o quasi, fa tuttora ricorso al suo simbolismo di uomini a cavallo, incappucciati e con lunghi mantelli bianchi, che bruciano alte croci sui punti più elevati di zone collinose, e che non ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...