ALDOBRANDESCHI, Umberto
Luciana Marchetti
Figlio di Guglielmo conte di Sovana e Pitigliano, tra il 20 e il 29 marzo 1251 fu col padre e col fratello Ildebrandino ad Orvieto per confermare i precedenti [...] da Siena stessa, altri ancora che sia caduto combattendo nella piazza di Campagna-fico, circondato da molta gente, allorché il suo cavallo, colpito alla testa, cadde a terra morto.
Di certo sembra si possa dire soltanto che in quel periodo, e fin ...
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BARBERINI, Carlo
Alberto Merola
Nacque a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori il 28 maggio 1562. Impegnato nell'attività commerciale della famiglia, lavorò presso l'agenzia di Ancona, consigliato, [...] e leggi da osservarsi inviolabilmente per ordine espresso della Santità di N. Sig. dalle militie a piede e a cavallo dello Stato Ecclesiastico,Roma 1626. E alla sua severa e pedante personalità è forse riconducibile, nel nuovo clima di affari ...
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HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] rigido. Non essendo in grado di procurarsi i necessari approvvigionamenti, l'H. fu costretto a tornare indietro, perdendo uomini e cavalli durante il tragitto. Ma l'H. trasse insegnamento dai propri errori e in seguito guidò le forze pisane in molte ...
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LANGOSCO, Goffredo di
Giancarlo Andenna
Conte palatino di Lomello, nacque probabilmente qualche anno dopo il 1200 da Rufino (II), conte palatino di Lomello del ramo di Langosco; ebbe un fratello più [...] casualmente al guado del torrente Guassa, nelle vicinanze di Arona.
Durante la battaglia, combattuta nell'estate del 1276, il cavallo del conte si impantanò e il L. fu disarcionato e fatto prigioniero con altri 35 cavalieri viscontei. Rivelata la sua ...
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GATTI, Silvestro
Angela Lanconelli
Nacque nella seconda metà del Duecento da Raniero, figlio del Raniero Gatti di Viterbo eponimo della famiglia, e da Alessandrina di Pietro degli Alessandri.
Discendente [...] responsabile della morte di Francesco di Farolfo, ucciso da Neri di Baschi mentre era portato via dal G. sul suo cavallo: per vendicare questa morte, i Montemarte nel 1324 uccisero un figlio del G., Giovanni, mentre si trovava in Orvieto.
In ...
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DELLA SCALA, Fregnano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Mastino (II) Della Scala signore di quella città sin dal 1329. Fu, con tutta probabilità, il maggiore tra i dodici [...] invece, minaccioso di fronte alle mura, solo il giorno 24). Partiti i soldati, il D.prese a scorrazzare per la città a cavallo urlando "viva il popolo di Verona e muoiano le gabelle" (Villani), dopo aver dato ordine di suonare le campane di S. Fermo ...
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CORBINELLI, Bartolomeo
Anthony Molho
Nacque a Firenze intorno al 1349, figlio primogenito di Tommaso e della sua prima moglie, figlia di Simone Faldini. Appartenente a una delle famiglie più ricche [...] nella vita politica cittadina. Appartenente ad una delle principali famiglie dell'oligarchia fiorentina che resse, il Comune a cavallo tra i due secoli, il C. ricoprì ripetutamente le principali cariche municipali. Priore nel settembre-ottobre 1383 ...
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ARRIVABENE, Leonardo
Simona Carando
Nacque a Mantova da Giovanni Francesco, forse sul finire dei '400 o nei primi anni del '500. Sposò Paola Cattabeni dalla quale ebbe tre figli, Giovanni Francesco [...] in Francia, l'A. fu vittima di un incidente che rese ancora più precarie le sue condizioni di salute: cadendo da cavallo si ruppe una gamba, che, nonostante l'intervento dei migliori medici francesi, gli fu rimessa a posto così male da "rimaner ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] approfittando dell'occasione per studiare le civiltà dell'Estremo Oriente e conoscere popoli e regioni; rientrò in Italia attraversando a cavallo l'Asia dalla Cina al Mar Nero, con un'impresa sportiva degna di nota, e condensò poi la conoscenza della ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] presentati dal C. "per rimontar" gli appiedati. Richiama, perciò, il C. al dovere di "rimediar con la rimessa de boni cavalli"; sono in ballo il "suo honor e decoro". Irritato dal rimprovero il C. replica seccamente che egli è "creditor di molte ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...