DA LEZZE, Giovanni
Michael Knapton
Patrizio veneziano, nacque nella seconda metà del sec. XIII da Leonardo, abitante a S. Giovanni Novo. La famiglia cui apparteneva non era numerosa né cospicua per [...] purtroppo ricostruibili solo in modo frammentario. Le prime sue esperienze in campo politico probabilmente risalgono agli anni a cavallo del secolo, sulle tracce del padre - Leonardo panceta - cheera stato membro del Maggior Consiglio nel 1279-81 ed ...
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CEVA, Guglielmo di
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, visse tra la fine del XII secolo ed il primo quarto del XIII; era il primogenito di Guglielmo (I), dal quale ereditò il titolo di marchese [...] e Oddone marchese di Clavesana.
Ceva, sede dal 1125 del marchesato, si trova in una posizione geografica strategicamente importante a cavallo dell'Appennino Ligure lungo la strada che da Albenga conduce, da un lato, a Torino, dall'altro, ad Asti ed ...
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GRASSI, Alfio
Emanuele Pigni
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 2 ag. 1766 da Nicola e da Maria Vasta. Di famiglia benestante, ebbe un'ottima educazione letteraria (studiò con passione Livio e Plutarco), [...] un incarico politico-amministrativo di rilievo).
Il G. (non più soprannumerario ma inserito nei quadri del 28° reggimento cacciatori a cavallo dal 20 sett. 1809) fece come capitano le campagne del 1810, 1811 e 1812 nell'armata del Nord della Spagna ...
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PERUZZI, Bindo Simone
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1696 da Bindo di Simone e da Maria Maddalena del senatore Francesco Grifoni. La sua educazione si svolse in gran parte nella villa [...] un militare bavarese che in tarda età si era recato in Toscana, dove era stato assunto come guardia ferma a cavallo dal granduca Gian Gastone de’ Medici. La famiglia si oppose fieramente alla scelta, che giudicava disdicevole a causa della disparità ...
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BRUTO (Bruti, Bruturi), Iacopo
Roberto Zapperi
Nacque a Padova nella seconda metà del sec. XV e fu notaio addetto agli uffici del palazzo della Ragione. Esercitò anche la professione notarile e il 27 [...] trattare con il governo della Repubblica di Venezia la concessione di una condotta di cento uomini d'arme e cento balestrieri a cavallo. Del B. non si ha altra notizia biografica, e il suo nome non sarebbe stato degno di ricordo se egli non avesse ...
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BAGGI, Francesco
Gian Paolo Nitti
Nacque a Sassuolo (Modena) il 24 sett. 1783 da Camillo, di famiglia nobile e noto per i suoi rapporti col Tiraboschi e altri letterati. Dal 1795 studiò nel collegio [...] 1805, quando fu costituito in Modena in onore di Napoleone, re d'Italia, un corpo di quaranta guardie nobili a cavallo, vi si arruolò insieme al fratello Luigi agli ordini del colonnello C. Boschetti, e furono entrambi presentati all'imperatore, in ...
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ALLERY, Pietro Lucas de la Roche de
Mariano Gabriele
Nato a Ruffieux en Chautagne (Savoia) da Francesco e da Carlotta di Bellegarde e cresciuto in un periodo di guerre continue, si dedicò al mestiere [...] 1678), passò nei Balcani, dove partecipò a diverse campagne contro i Turchi, al comando di un reparto di corazzieri a cavallo che combatteva sotto la bandiera degli Asburgo. Contro "i nemici del nome cristiano"prese parte a numerosi scontri, da sotto ...
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GRADENIGO, Andrea
Franco Rossi
Forse figlio di Nicolò di Bartolomeo, nacque a Venezia probabilmente entro il primo quarto del XIV secolo e fu un protagonista di rilievo della vita politica e diplomatica [...] e familiare.
Del tutto ignorato dagli Arbori del Barbaro, per i quali un Andrea Gradenigo non è neppure esistito negli anni a cavallo tra la prima e la seconda metà del XIV secolo, il G. appare condannato a vivere solo in ambito pubblico, ricordato ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] gli fu dato il comando d'una cavalleria anche più numerosa di quella delle campagne del 1805-07 (ben 40.000 cavalli); ancora una volta la sua temerarietà diede ottimi risultati, ma commise un grave errore d'impostazione facendo avanzare le sue forze ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] improvvisamente la vita al re longobardo. Nel dicembre 756 A., mentre cacciava in una selva, fu gettato a terra dal suo cavallo.
Morì tre giorni dopo per le lesioni che aveva riportato sbattendo contro un albero.
Il modo come la notizia fu commentata ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...