CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] card. Gasparo e Tommaso, procuratore di S. Marco, uno degli uomini più in vista nel governo della Repubblica nel periodo a cavallo della metà del secolo.
Dopo aver compiuto i primi studi a Venezia e avervi avuto come maestri sia Lazzaro Bonamico, che ...
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CIARPELLONE (Zerpellone)
Franca Petrucci
Nacque probabilmente in Lombardia tra la fine del XIV ed i primissimi anni del secolo seguente. Soldato di ventura, militò giovanissimo nelle schiere di Francesco [...] . Liberato, egli rientrò ai servizi dello Sforza, nell'esercito del quale era, a capo di una formazione di soldati a cavallo, nella campagna svoltasi nel 1433-34 nel territorio dello Stato pontificio contro le truppe d'Eugenio IV dapprima e quindi ...
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BONIFACIO IV, marchese di Monferrato
Lino Marini
Nacque il 21 dic. 1512 a Casale. Succeduto nell'autunno 1518 al padre Guglielmo IX, anche dopo che l'imperatore Massimiliano aveva confermato quella [...] de' Medici che andava a prendere possesso di quella sua chiesa: poche settimane dopo moriva per una caduta da cavallo. Dice Galeotto Del Carretto che venendo egli "da uno suo castello nominato Torcello, dove havea cenato lietamente cum alchuni ...
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LIBERI, Fiore de'
Giorgio Ravegnani
Figlio di Benedetto, nacque tra il 1340 e il 1350 a Premariacco o - più probabilmente - a Cividale, in Friuli, da una famiglia originaria della vicina Premariacco.
I [...] diocesi di Metz. Raggiunta la piena conoscenza nelle diverse discipline (uso di spada, lancia e daga, lotta a piedi e a cavallo), si dedicò a esse per cinquant'anni, mettendo la sua abilità a disposizione di vari signori in Italia e fuori.
Nel 1383 ...
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CAIROLI, Ernesto
Bruno Di Porto
Nacque il 20 sett. 1832 a Pavia, secondogenito di Carlo e Adelaide Bono. Sospettato dalle autorità di polizia, nel 1852 (l'anno dei processi di Mantova contro l'organizzazione [...] nel 1853 nell'ateneo pavese, dove in seguito si laureò. Favorito dal fatto che la famiglia, possedendo beni a cavallo del confine tra i due Stati, poteva spesso comunicare col Piemonte, curava l'introduzione nel Lombardo-Veneto della stampa liberale ...
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PICCININO, Niccolo
Serena Ferente
PICCININO, Niccolò. – Uno dei maggiori condottieri del XV secolo, nacque probabilmente a Perugia nel 1386, da una famiglia originaria del borgo di Calisciana.
Il padre [...] Francesco, sconfitto da Francesco Sforza e fatto prigioniero a Montolmo. Da tempo sofferente, al punto da dover essere issato a cavallo a braccio dai propri aiutanti, morì di idropisia a Cusago, vicino Milano, il 16 ottobre 1444. Fu seppellito nel ...
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FABA (Fava), Bonapace (Bombasius)
François Menant
Fu uomo politico e capo militare bresciano: la sua attività è documentata dal 1180 al 1221.
Ignoriamo l'esatta posizione sociale della famiglia Faba: [...] operatasi dopo la vittoria bresciana su Bergamo e Cremona. Lo stesso anno, o l'anno dopo - in realtà forse in un periodo a cavallo tra il 1192 e il 1193 - il F. fu podestà di Milano, mentre suo figlio esercitò la stessa carica ad Alessandria. Il F ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] Ugo Guido Mondolfo, la sua prima guida nel lungo viaggio attraverso il marxismo.
Fuori dal liceo negli anni duri a cavallo della guerra, gli si apriva il proscenio della Milano operaia e socialista, con la sua municipalità retta dal riformista L ...
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DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] supplementari per la giostra a campo aperto. Infine, il D. sembra apprezzare anche la variante della armatura da cavallo, dove scarselle e gambiere venivano sostituite - sul vecchio esempio tedesco dello Harnasch - da ginocchiali a crosta di gambero ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] del defunto. Venne inoltre eletto, alle due cariche che erano state tenute dal nipote, quella di capitano della masnada a cavallo del Comune e quella di difensore generale del Popolo, assumendo così la signoria della città.
Il D. non continuò la ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...