FOSCARI, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1481 da Nicolò (unico nipote del doge Francesco), e da Caterina Corner del ramo detto Piscopia. La famiglia era ricca, per cui il F. venne provveduto [...] per il F. costituisce la principale fonte - il 15 ag. 1509 tra i difensori di Padova, assistito da 12 "provisionati" a cavallo da lui stipendiati. Rimase in quella città sino a tutto settembre, poi, quando la minaccia degli Imperiali sembrò perdere ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] cavalieri pesanti oppure - a sua scelta - di 150 cavalleggeri con retribuzione di 1000 ducati annui più un contributo per 25 cavalli della sua stalla. Avvantaggiato G. dal risalto di Francesco Maria è alla volontà di onorare questi con "tuta casa sua ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] di re Alfonso dinnanzi a Carlo VIII (1495), il D., dopo un viaggio in Terrasanta, si presentò con 26 balestrieri a cavallo pagati per tre mesi a Giovanni Della Rovere, prefetto dell'Urbe, che gli assegnò la difesa di Rocca Guglielma presso il Liri ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] compenso annuo a 27.000 ducati. Naturalmente erano a carico di G. i 250 armati; e di questi almeno 100 i balestrieri a cavallo e 50 gli uomini della personale scorta di Guidubaldo. G. ormai è rimasto solo nel governo del Ducato dopo la morte, il 27 ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] forte, a capo d'una compagnia, il capitano mantovano Giorgio Collegrano; e, in aggiunta, c'è il consistente "soccorso" dei cavalli e fanti spediti dal papa - affronta, il 6 maggio, Sciarra e Prospero Colonna mossisi in armi alla volta di Paliano per ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] spirituale negli anni giovanili fu A. Ratti, il futuro Pio XI, allora dottore all'Ambrosiana, il quale, a cavallo del secolo, frequentava casa Jacini, dove era stato introdotto dagli amici Gallarati Scotti. Al periodo degli studi universitari risale ...
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CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] Comune del 1323, la quale permette al C., indicato con il soprannome di "Ciambrusino", di vendere un suo cavallo iscritto alla cavallata, a patto di sostituirlo con un altro di valore almeno equipollente. Era quello un momento di generale tensione in ...
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GAIVANO (Gayvanus), Giacomo (Iacopo da Gayvano, Iacopo d'Adriano)
Gastone Saletnich
Di origine cremonese, nacque intorno al secondo decennio del sec. XV. Non si hanno notizie sulla sua famiglia né sui [...] in quell'occasione il G., pur essendo caduto nell'Adige per il cedimento di un ponte, riuscì a salvarsi con il suo cavallo.
Sempre al seguito del Piccinino, il G. fu inviato all'inizio del 1440 nell'Italia centrale, allo scopo di alleggerire, aprendo ...
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DORIA, Gian Domenico, detto Domenicaccio
Anna Esposito
Figlio di Stefano del ramo dei Doria che le genealogie fanno risalire a Giovanni (1427), nacque a Genova intorno alla metà del sec. XV. Intrapresa [...] la qualifica di "capitaneus custodie palatii" già dal 3 dic. 1484: aveva al suo comando 200 fanti e 14 balestrieri a cavallo, che nel febbraio dell'anno successivo sarebbero aumentati a 25, anche se le truppe ai suoi ordini erano spesso soggette a ...
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FRANCHETTI, Leopoldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Livorno il 31 maggio 1847 da Isacco -fratello minore di Abramo, nominato barone dal re di Sardegna Vittorio Emanuele II nel 1858 e a sua volta nel 1891 [...] l'applicazione di tale sistema in Italia.
Nell'autunno del 1873 e in quello del 1874, il F. perlustrò a cavallo le province continentali del Mezzogiorno per verificare di persona una realtà che si sosteneva fosse conosciuta meglio dai viaggiatori ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...