La domesticazione degli animali e l'allevamento: Estremo Oriente
Sándor Bökönyi
Gli animali domestici dell'Estremo Oriente derivano da tre gruppi principali: il primo, quello dei caprovini, trae origine [...] cinesi organizzavano apposite spedizioni per catturarli; in seguito al Ferghana venne imposto un tributo annuale da pagarsi in cavalli. Il cavallo, tuttavia, non acquistò mai un ruolo essenziale né in Cina, né nel Sud-Est asiatico, a causa di ...
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Geografia
Piergiorgio Landini
Aspetti teorici, metodologici e operativi
Nell'ultimo decennio del 20° sec. si è allentata la tensione epistemologica e, per riflesso, ideologica che aveva caratterizzato [...] , nel contesto disciplinare italiano e internazionale. Ruolo non secondario, in ciò, ha avuto la rivoluzione geopolitica che, a cavallo fra gli anni Ottanta e Novanta, ha visto l'implosione del sistema regionale ed economico di influenza sovietica ...
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Cacciatori e raccoglitori, società di
Maria Arioti
Premessa
Sotto la denominazione comune di 'cacciatori-raccoglitori' vengono raggruppate tutte quelle popolazioni che non praticano alcuna forma di [...] in senso stretto ma di acquisizione o di prelievo. Ne restano escluse quelle società, come i cacciatori a cavallo dell'America settentrionale, che sono un prodotto storico recente del contatto fra civiltà occidentale e popolazioni indigene di ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] quali l'asino, il cammello, il bufalo acquatico e l'elefante; nessuno di essi, tuttavia, assunse l'importanza raggiunta dal cavallo, che nel compito di servire da traino e da trasporto nelle lunghe distanze prese il posto del bue, il quale rimase ...
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vagante
vagante [agg. Part. pres. di vagare, der. del lat. vagari o vagare, da vagus "instabile"] [FTC] [EMG] Correnti v.: correnti elettriche che circolano nel suolo, generate da impianti a corrente [...] ., in linee tranviarie o ferroviarie utilizzanti il binario come conduttore di ritorno, interessano una fascia di terreno a cavallo del binario larga qualche centinaio di metri e variamente profonda. Per diminuire l'entità del fenomeno, che provoca ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] di cortili e padiglioni in tutto simile ad una ricca residenza dell'epoca. Preceduta da una corte murata per la sosta di carri e cavalli, una porta sul lato sud introduce alla wai chao o corte esterna con un vasto cortile (30 × 18,6 m), il ting o ...
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Storia e diritto
Attività di cattura o di uccisione di animali selvatici, mediante l’uso di strumenti tecnici idonei e in particolare di armi.
La c. si vale di mezzi e strumenti offensivi: le prime armi [...] avevano sistemi di c. con i cani come nei tempi moderni. Nella Grecia dell’epoca classica la c. con i cani, a cavallo, era uno sport e un esercizio di cultura fisica di preparazione per la guerra, specialmente presso gli Spartani. Fra i Romani la ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] argomentazioni la provenienza dall'Oriente delle più antiche forme di piante e di animali domestici, mentre nel periodo a cavallo fra le due guerre mondiali il genetista N.I. Vavilov giunse a individuare otto centri di origine della domesticazione ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] Protodinastico I (intorno al 2600 a.C.), nella seconda metà del III millennio a.C.; il suo declino ha inizio a cavallo tra il III e il II millennio a.C. Il lapislazuli era disponibile in quantità piuttosto limitate e in aree circoscritte, tutte ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] - H. Büsing - A. Büsing-Kolbe, Die Dame von Ficarolo, in AMediev, 20 (1993), pp. 303- 32; A. M elucco Vaccaro, s.v. Cavallo, archeologia, in EAM, IV, 1993, pp. 598-601; A. Felle - M.P. Del Moro - D. Nuzzo, Elementi di corredo e arredo nelle tombe ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...