L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] rinvenuti due vasi in frammenti insieme ad un arpone, ad alcune conchiglie e ai crani e ad altre ossa di due cavalli; in un'altra zona, numerosi frammenti di ceramica decorata erano associati ad una placchetta d'osso con la raffigurazione di un ...
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Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] modesta, nell'insieme poco più densamente popolato della media mondiale, ma collocato nel cuore del continente antico e a cavallo fra tre delle tradizionali 'parti di mondo' - Europa, Asia e Africa - che ne sono storicamente le più illustri; tale ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] storica fino al XVII secolo, il leone in Siberia con forme di mole ridotta fino all'Olocene; le popolazioni di cavallo si estinsero nel corso dell'Olocene lasciando piccoli gruppi relitti. Gli ultimi mammut primigeni sono noti in Europa fino a circa ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
Alla ricostruzione delle pratiche di allevamento nel mondo etrusco-italico concorrono tre diversi tipi [...] , il che sembra alludere a un loro possibile sfruttamento come animali da lavoro, affiancati in questo uso dal cavallo e dall'asino. Nelle fasi orientalizzante e arcaica iniziarono a diffondersi, per poi affermarsi in maniera definitiva, pratiche ...
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zootecnia Scienza che si occupa dell’origine, evoluzione, produzione, miglioramento e razionale sfruttamento degli animali domestici utili all’uomo. Le funzioni economiche degli animali sono: produzione [...] sia stata il cane, seguito dal bue, poi dalla pecora, dalla capra, dal maiale e dall’asino e, più tardi, dal cavallo. L’allevamento del bestiame ebbe importanza presso quasi tutti i popoli dell’antichità; i Romani allevarono quasi tutte le specie di ...
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Filosofia
In filosofia del linguaggio, la relazione intercorrente tra un segno linguistico e l’entità extralinguistica a cui il segno si riferisce. Benché storicamente il concetto di riferimento (o denotazione) [...] propri si riferirebbero direttamente agli oggetti che denotano, a differenza dei termini generali, per es. «cane», «cavallo», «oro», ai quali sono associate proprietà che permetterebbero una univoca identificazione degli oggetti o degli individui a ...
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agnosia
Carlo Caltagirone
Disturbo del riconoscimento percettivo degli oggetti, limitato a una sola modalità sensoriale (visiva, uditiva, tattile ecc.), non imputabile a un deficit del corrispondente [...] angolazioni; egli può anche stabilire se una figura rappresenta un’entità esistente (per es., un cavallo) oppure un oggetto chimerico (per es., un cavallo con la testa di scimmia) ma non sa fornire nessuna informazione sulle entità percepite: né il ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] disegni di Mariano. Gli animali, anzitutto, con la netta e motivata prevalenza accordata ai bufali rispetto ai buoi e ai cavalli in virtù della loro capacità di nuotare e di procedere nel fango. I bufali rinviano alle ampie distese paludose della ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] mente pronta e aperta. Leonardo da Vinci, a quarant'anni, era ancora in grado di raddrizzare con le mani un ferro di cavallo e Leon Battista Alberti era famoso per riuscire a saltare a pie' pari una persona in piedi. Esperimenti educativi sul tipo di ...
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patria
Nella cultura latina di epoca imperiale il termine p. ebbe un duplice valore. Da un lato conservò il significato originario di luogo natìo, terra di origine dei propri antenati («terra patria»), [...] a quella etnico-naturalistica, tramandata dalla tradizione). Un nuovo culto della p. caratterizzò pertanto i decenni a cavallo tra 19° e 20° sec., assumendo proporzioni estreme a opera dei maggiori regimi totalitari. La più recente riflessione ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...