VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] specialmente quando si debbono innestare soggetti non molto grossi, come barbatelle di uno o due anni. L'innesto a cavallo sarebbe un innesto a spacco pieno capovolto. Gl'innesti inglesi sono caratterizzati dall'avere marza e soggetto dell'identico ...
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DELLA CORNIA, Corniolo
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del D. sono scarse, nonostante la sua appartenenza ad una famiglia perugina che già nella prima metà del secolo XIV aveva acquistato un certo [...] l'allevamento degli animali "che si nutricano nella villa" (essi pure discussi in ordine alfabetico; ampio spazio èdato al cavallo), e quindi si tratta, nella parte finale, degli animali selvatici. Nel nono libro si affrontano i problemi relativi ai ...
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Mulini
Giorgio Bertoni
Macchine potenti ad acqua e a vento
Il mulino ha permesso di risolvere alcuni importanti problemi della civiltà umana: lavorazione dei prodotti agricoli, sollevamento di acqua, [...] a cupola rotante, la cui funzione principale era quella di prosciugare ampie zone occupate dall’acqua per adibirle a terreni coltivabili. A cavallo tra la fine del 17° secolo e la fine del 19° secolo, in Olanda erano attivi più di 200.000 mulini a ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo bizantino
Andrea Paribeni
Varietà e variabilità delle situazioni climatiche e geomorfologiche furono senz'altro tra i fattori che maggiormente [...] terre à Byzance du VIe au XIe siècle, propriété et exploitation du sol, Paris 1992; A.R. Littlewood, Gardens of Byzantium, in JGardHist, 12 (1992), pp. 126-53; A. Kazhdan, Il contadino, in G. Cavallo (ed.), L'uomo bizantino, Bari 1993, pp. 45-93. ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Laura Saladino
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Sauro Gelichi
La società medievale poggiava [...] le sterpaglie e le erbe). L'introduzione, o meglio la diffusione, della rotazione triennale portò anche a uno sfruttamento maggiore del cavallo, poiché quest'ultimo si ciba d'avena (coltura primaverile) e non d'erba, come il bue. I tempi dell ...
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GIACOMELLI, Angelo
Andrea Proietti
Giovanni Biadene
Nacque a Trivignano Udinese il 19 apr. 1816. Nel 1823 il padre Luigi, imprenditore, si trasferì con la famiglia a Treviso, dove per il rilievo sociale [...] di attrezzi, dagli aratri, per lo più tedeschi, belgi, inglesi, passando per i vari tipi di zappe a cavallo, di seminatoi, di sgranatoi, fino alle grosse locomobili e alla ben nota mietitrice McCormick, nella traduzione del trattato tedesco ...
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Lotta biologica
Sergio Bettini
di Sergio Bettini
Lotta biologica
sommario: 1. Introduzione: a) cenni storici; b) oggetto della lotta biologica; c) definizioni; d) lotta integrata; e) eradicazione; f) [...] originando quindi da organismi della stessa specie (come invece nel caso degli ormoni), possono essere classificate a cavallo tra i pesticidi e le sostanze impiegate nella lotta biologica. Difatti, da un lato provocano nell'organismo selettivamente ...
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La grande scienza. Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Quali sono i maggiori problemi che, [...] della drosofila (4 cromosomi e 13.516 geni). Sono in fase avanzata di sequenziamento i genomi di scimpanzé, topo, cane, cavallo, maiale, ovino e bovino domestico, pollo, patata, pomodoro, frumento, mais, orzo, cotone, erba medica.
Negli ultimi anni è ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] piccole città-stato (la cultura della polis, Pignatti, 1994).
Diffusione transcontinentale
La storia successiva è nota (Cavalli-Sforza e Cavalli-Sforza, 1993; Diamond, 1997). Le colture iniziate nel Mediterraneo già durante l'evo Antico si diffusero ...
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Materie prime
Alberto Quadrio Curzio
Marco Fortis e Roberto Zoboli
1. Premessa
di Alberto Quadrio Curzio
Le materie prime sono mezzi di produzione e beni di consumo che derivano direttamente dalle [...] , legno, gomma naturale e sintetica, cemento) trovano il loro più intenso sviluppo in termini di consumi industriali e civili a cavallo tra lo stadio della 'maturità tecnologica' e le prime fasi dello stadio del 'consumo di massa'. Lo stadio della ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...