Scienza indiana: periodo classico. Agricoltura e botanica
Rahul Peter Das
Gyula Wojtilla
Agricoltura e botanica
Agricoltura
di Rahul Peter Das, Gyula Wojtilla
Nell'India classica si distingueva l'agricoltura [...] animale: fra le altre, carne, grasso, sangue, ecc., di maiale, di vari animali dotati di corna, e forse anche di cavallo (almeno stando al Vṛkṣāyurveda di Surapāla). In seguito, il contenuto della concimaia è messo a cuocere e trattato con varie ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] alta produttività con l'uso intensivo di fertilizzanti artificiali; tale obiettivo fu realizzato soltanto intorno al 1910.
A cavallo tra Ottocento e Novecento, lo studio del ciclo biologico dell'azoto era l'oggetto principale della ricerca biologica ...
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Le piante che coltiviamo e gli animali che alleviamo a fini alimentari sono molto diversi da quelli che conoscevano i nostri antenati neolitici. I miglioramenti introdotti da allora sono serviti ad aumentare [...] e animali prima sconosciuti, come, per es., mais, patata, pomodoro, agrumi e tacchini in Europa; grano, erba medica e cavalli nelle Americhe; palma da olio in Asia. L’uso moderno di fertilizzanti e antiparassitari, associato a nuove varietà di piante ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Janice Stargardt
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Roberto Ciarla
Le evidenze archeologiche [...] almeno dalla metà del I millennio a.C.; i canali di deviazione del fiume Bassac, che furono probabilmente in uso a cavallo tra gli ultimi secoli a.C. e i primi secoli dell'era volgare. La datazione relativa all'insediamento principale della ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] secondo periodo fiammingo in cui fu sviluppata al massimo grado la tecnica del contrappunto e, probabilmente, J. Clemens. A cavallo tra 16° e 17° sec. visse J.P. Sweelinck, compositore più propriamente olandese: di lui sono particolarmente notevoli ...
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Contadini
S. Harvey Franklin
Introduzione
"Fin dalle origini il genere umano si è suddiviso in tre categorie: i sacerdoti, gli agricoltori e i guerrieri". "Le tre categorie sono legate tra loro e non [...] durante il regno di Federico il Grande, per lo più terre di sua proprietà, portando con sé 2 milioni di talleri, 6.392 cavalli, 7.875 bovini, 20.548 pecore e 3.227 maiali, resero coltivabili circa 400.000 ettari di terreno. Il re poté così affermare ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'agricoltura
Hsu Cho-yun
Francesca Bray
L'agricoltura
L'agricoltura e lo Stato nel periodo Han
di Hsu Cho-yun
Il periodo della dinastia Han (206 a.C.-220 [...] provvisto di una lama e di un versoio a porca posteriore, era trainato da un bue o da una coppia di buoi o cavalli ed era in grado di aprire il terreno in profondità, rovesciandolo in modo da creare appunto delle porche. Per bonificare nuovi campi ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...