NUMERUS
S. Ferri
È termine tecnico principalmente della musica, della poesia e della danza, ed equivale ai due termini greci metron e rhythmòs (in numerum exsultare; se movere extra numerum).
Il termine, [...] riguarda le sillabe, il ritmo si manifesta anche fuori della sillaba e abbraccia anche fenomeni naturali come il galoppo di un cavallo, il battito delle ali, ecc.) o, come dicono i Greci, èmmetros ed èrrythmos; un discorso in prosa deve aver sì anch ...
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Vedi BALBO, Nonio dell'anno: 1958 - 1994
BALBO, Nonio (M. Nonĭus, M. filius, Balbus)
A. Longo
Magistrato romano che ci è noto, come pretore e come proconsole, soltanto attraverso alcune iscrizioni (C. [...] di Ercolano nel 1750 e trasportate successivamente al Museo Naz. di Napoli.
Il gruppo equestre è opera notevole per sobrietà: il cavallo ha le gambe parallele ed è privo di sella, il cavaliere regge le redini con la sinistra ed ha il braccio destro ...
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PAUSON (Παύσων)
L. Guerrini
Pittore, probabilmente ateniese e contemporaneo di Polignoto.
Aristofane (Acharn., 854 e Pluut., 602) lo dice cattivissimo (ὁ παμπόμηρος) e "compagno di mensa della povertà"; [...] encom., 24; Aelian., Var. hist., xiv, 15): egli avrebbe disegnato un cavallo corrente, circondato da una nuvola di polvere; solo capovolgendo il quadro appariva un cavallo ἀλινδούμενος, che si voltolava - cioè - nella polvere, come aveva richiesto il ...
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BRESOVO
A. Frova
Regione della Bulgaria meridionale del distretto di Plovdiv, nella quale sono stati scoperti tumuli funerarîa traci del V e del IV sec. a. C. Con ricca suppellettile greca di importazione [...] scitiche della Russia meridionale.
Infine sono stati scoperti in un tumulo i resti di un carro con l'equipaggiamento dei cavalli che erano stati sepolti col defunto, secondo l'uso trace: parti metalliche ornate, nelle quali è evidente l'influsso ...
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Acquamanile
U. Mende
E. Cruikshank Dodd
Prezioso recipiente destinato a contenere l'acqua per lavarsi le mani, foggiato a forma di animale, creatura leggendaria, cavaliere, testa o busto umano. Nel [...] in castelli e aree urbane, sono documentabili per un periodo che dal sec. 12° arriva al sec. 16°; raffigurazioni di cavalli e cavalieri costituivano le forme più diffuse, ma erano presenti anche esemplari ornitomorfi e in foggia di leone, cane, cervo ...
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ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] più di rado in cipresso). A ogni modo, vi fosse o no contaminazione di tipi, lo spiedo altomedievale usato sia a piedi sia a cavallo, da configgere o da lanciare, era un'a. lunga m. 2 ca. o poco più, fatta di un ferro che presentava molte differenze ...
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MELICI, Rilievi
W. Fuchs
I rilievi m. sono costituiti da una serie di piccoli rilievi in terracotta di cui sono noti più di cento esemplari. La loro produzione va circa dal 480 al 440-30 a. C. Poiché [...] tramutato in cervo da Artemide e ucciso dai suoi cani alla presenza della dea stessa (un. 24-26, 60, 97-98); Bellerofonte a cavallo di Pegaso che uccide la Chimera (nn. 19-20, 82-83); Perseo e Medusa (nn. 6162); Elle sul dorso dell'ariete (nn. 5 ...
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MODICA (Μότυκα, Μότουκα; Mutyce)
A. Di Vita
Antico centro siculo in provincia di Ragusa.
Posto all'origine del fiume "di Scicli" o "Modicano", fu di notevole importanza fra il X ed il VII sec. a. C., [...] la città. Poco significativo il materiale d'età classica ed ellenistica, fra cui da segnalare avanzi di un grande cavallo di bronzo di squisita fattura.
Dalle fonti sappiamo che in età repubblicana l'ager Mutycensis faceva parte dell'ager decumanus ...
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DAIDALOS (Δαίδαλος, Daedalus)
G. Cressedi
1°. - Bronzista, figlio e scolaro di Patrokles, probabilmente fratello di Policleto, di Sicione, da inquadrare quindi nella scuola dei bronzisti peloponnesiaci [...] eleo, vincitore nel 388-7, eseguita, come sembra, con la collaborazione del padre Patrokles (Paus., vi, 3, 4); le statue di Esipo a cavallo con la Nike vicino e di Timon, padre di Esipo, sul carro (Paus., vi, 2, 8); la statua di Naucide di Demarato ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] di questa epoca che siano giunte fino a noi: il loro stile è particolarmente ricco e fiorito, il rovescio rappresenta un cavallo, sormontato da un triangolo quadrettato la cui spiegazione è ancora incerta.
L'occupazione romana, cominciata nel 52 a. C ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...