SPADA (spatha; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
Arma bianca, in origine di bronzo, poi costantemente di ferro, derivata, per allungamento e rafforzamento della lama, dal pugnale bronzeo [...] , usato per lo più di punta e la μάχαιρα a lama curva a un sol taglio, arma prevalentemente delle truppe a cavallo. Gli Spartani usavano s. cortissime; gli Ateniesi, ma dopo la riforma di Ificrate, lame molto lunghe. La successione nel tempo dei ...
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RIEGL, Alois
R. Bianchi Bandinelli
Storico dell'arte austriaco (Linz 14 gennaio 1858 - Vienna 17 giugno 1905). Nel gruppo di studiosi costituenti la "scuola di Vienna", insieme al coetaneo Wickhoff [...] tardoromana, che aveva avuto come fondamento (e sottotitolo) la catalogazione degli oggetti di artigianato (fibule, morsi di cavallo, ecc.) di età romana trovati nelle province austro-ungariche. Lo studio dei tessuti, dove vengono a porsi in ...
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Vedi GNATHIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GNATHIA (Γναϑία, Gnatia)
C. Drago
Antica città della Puglia, sulla costa adriatica, tra Bari e Brindisi, a 7 km da Fasano. Orazio (Sat., i, v, 96-100) la chiamò [...] in uno è raffigurato un efebo vestito di una tunica rossa e di un mantello giallo che regge per la briglia un cavallo scalpitante; un altro rappresenta una testa di Medusa vivamente dipinta su uno scudo rotondo, un terzo mostra un gladio con fodero ...
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La fotografia archeologica
Maurizio Necci
La possibilità che la fotografia potesse, già dalla sua nascita, essere utilizzata nel settore archeologico e nel campo dell'arte, fu evidenziata dalla relazione [...] per evidenziare tutti gli elementi architettonici; eliminazione di ogni elemento distraente; isolamento del monumento dal suo contesto urbano. A cavallo dei due secoli, per merito di J.H. Parker, Th. Ashby e E.B. van Deman, si realizzarono grandi ...
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SARMIZEGETUSA (Ζαρμιζεγέϑουσα; Sarmizegetusa)
H. Daicoviciu
E. Chirila
Centro dacico nel cuore dei Monti d'OrăŞtie (a 24 km, in linea d'aria, a S-S-E della città di Oràstie sul corso medio del Mures,), [...] il centro, altre due file di pali lignei coperti da lastre di terracotta, la prima, circolare, la seconda a ferro di cavallo. La disposizione dei pilastri d'andesite presenta un particolare interesse: la loro divisione in 30 gruppi di 7 pilastri (dei ...
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Vedi CENTCELLES dell'anno: 1959 - 1973
CENTCELLES (v. vol. ii, p. 475)
H. Schlunk
A partire dal 1959 sono state fatte nuove campagne di scavi e ricerche, che hanno servito a chiarire l'aspetto e la storia [...] a sinistra, cioè ad O, inservienti della caccia portano reti e oggetti per costruire una formido (A 3), ed una grande caccia a cavallo, nella quale due gruppi di tre cervi sono spinti in una grande rete (A 2). Sopra l'ingresso è la raffigurazione di ...
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SABAZIO (Σαβάζυις, Sabazius)
A. Gallina
Divinità originaria della Tracia o della Frigia, il nome della quale è tramandato dagli autori greci e latini anche in forme diverse: Σαβάδιος, Σάβος, Sabadius, [...] , l'iconografia di S. in un rilievo votivo acquistato ad Istanbul: il dio, con corta tunica, clamide e diadema (?) è a cavallo, regge il fulmine nella destra; accanto gli sono l'aquila ed un albero, con il serpente avvolto.
Esempî significativi dell ...
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BIBLO (egiz. Keben, fenicio ed ebr. Gĕbal, bab. Gablu, arabo Gebayl, gr. Βύβλος)
M. Dunand
G. Furlani
Città della Fenicia 37 km a N di Beirut. La località fin dai primi tempi del Calcolitico fu abitata [...] questa volta provenienti dal N, gli Hyksos, che irrompono nel paese con carri e cavalieri. L'utilizzazione del cavallo, dopo aver accresciuto in modo decisivo la potenza guerriera degli invasori, portò all'abbandono parziale delle ristrette acropoli ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'area baltica: i Balti
Jan Jaskanis
I balti
Nome di carattere linguistico-etnografico, introdotto da G.H.F. Nesselmann (1845) per denominare i popoli appartenenti [...] si nota nei riti funebri con resti di pecore e di maiali nelle tombe maschili e nell’usanza di seppellire il cavallo e le armi insieme ai defunti. La diversificazione sociale si esprimeva in modo simile al barbaricum osservato nelle vicine culture ...
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IBIZA (῎Εβουσος, ῎Εβυσος, ῎Εβεσος, Ebuăsus)
G. Gualandi
Isola delle Baleari formante assieme alla più piccola, Formentera, il gruppo delle Pityusae (Πιτυουᾒσσαι), distante una ottantina di km da Maiorca. [...] : un busto femminile rodio degli inizî del V sec., un rilievo con fauno del VI sec., un pinax con nereide su un cavallo marino. A ciò è da aggiungere la ceramica greca importata a cominciare da un arýballos di Naukratis e vasi attici a figure nere ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...