G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] medievali dell'arte italiana, in Storia dell'arte italiana, V, Dal Medioevo al Quattrocento, Torino 1983, pp. 3-163: 94-97; G. Cavallo, Per l'origine e la data del cod. Matrit. 413 delle Leges Langobardorum, in Studi di storia dell'arte in memoria di ...
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GERMANOS (Γερμάνος)
M. B. Marzani
Scultore che si firma sulla riga che separa la prima dalla seconda fascia di un rilievo del quale sono visibili quattro fasce (la prima in gran parte perduta) trovato [...] verso destra, mentre con la lancia colpisce un uomo steso sotto i piedi del cavallo; dietro il cavaliere sono due uomini in tunica, uno dei quali tiene la coda del cavallo. Davanti al cavaliere sta una donna con le braccia tese, dietro a questa un ...
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Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (ἀκρωτήριον, acroterium "sommità", "estremità")
A. Andrén
La parola greca ἀκρωτήριον pare che sia stata usata qualche volta per indicare tutto il frontone [...] coppo sopra il colmo del tetto. Un tipo di a. centrale peculiare per la Sicilia venne creato lasciando finire a testa di cavallo l'estremità di un tale coppo semicilindrico e mettendo sopra il coppo la figura di un giovane cavalcante; tali a., del VI ...
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SHĀPŪR (Sapores; in pahlavi Shāhpūre, "figlio del re")
B. M. Alfieri
È il nome di tre sovrani persiani della dinastia sassanide.
Shāpūr I (241-272 d. C.), figlio e successore di Ardashir I, fu spirito [...] stretta alla vita da una cintura a fiocco. In un altro rilievo rupestre scolpito a Naqsh-i Rayab, sul Golfo Persico, S. a cavallo, circondato dai dignitari volti di tre quarti, ha la testa e il torace visti di fronte. Per il resto, l'acconciatura non ...
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CAPPELLINO (Capellino), Giovanni Domenico
Franco Sborgi
Nacque a Genova nel 1580, come riferisce il Soprani (che resta tuttora la principale - seppure assai scarna - fonte di notizie biografiche sul [...] Soprani dice eseguito nel 1600, essa dovette essere affine a quella di gran parte della generazione di pittori genovesi a cavallo fra il XVI e il XVII secolo, oscillante ossia fra la tarda tradizione cinquecentesca locale e le aperture rappresentate ...
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NUMERUS
S. Ferri
È termine tecnico principalmente della musica, della poesia e della danza, ed equivale ai due termini greci metron e rhythmòs (in numerum exsultare; se movere extra numerum).
Il termine, [...] riguarda le sillabe, il ritmo si manifesta anche fuori della sillaba e abbraccia anche fenomeni naturali come il galoppo di un cavallo, il battito delle ali, ecc.) o, come dicono i Greci, èmmetros ed èrrythmos; un discorso in prosa deve aver sì anch ...
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Vedi BALBO, Nonio dell'anno: 1958 - 1994
BALBO, Nonio (M. Nonĭus, M. filius, Balbus)
A. Longo
Magistrato romano che ci è noto, come pretore e come proconsole, soltanto attraverso alcune iscrizioni (C. [...] di Ercolano nel 1750 e trasportate successivamente al Museo Naz. di Napoli.
Il gruppo equestre è opera notevole per sobrietà: il cavallo ha le gambe parallele ed è privo di sella, il cavaliere regge le redini con la sinistra ed ha il braccio destro ...
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PAUSON (Παύσων)
L. Guerrini
Pittore, probabilmente ateniese e contemporaneo di Polignoto.
Aristofane (Acharn., 854 e Pluut., 602) lo dice cattivissimo (ὁ παμπόμηρος) e "compagno di mensa della povertà"; [...] encom., 24; Aelian., Var. hist., xiv, 15): egli avrebbe disegnato un cavallo corrente, circondato da una nuvola di polvere; solo capovolgendo il quadro appariva un cavallo ἀλινδούμενος, che si voltolava - cioè - nella polvere, come aveva richiesto il ...
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BRESOVO
A. Frova
Regione della Bulgaria meridionale del distretto di Plovdiv, nella quale sono stati scoperti tumuli funerarîa traci del V e del IV sec. a. C. Con ricca suppellettile greca di importazione [...] scitiche della Russia meridionale.
Infine sono stati scoperti in un tumulo i resti di un carro con l'equipaggiamento dei cavalli che erano stati sepolti col defunto, secondo l'uso trace: parti metalliche ornate, nelle quali è evidente l'influsso ...
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Pittore tedesco (Monaco 1880 - Verdun 1916). I numerosi viaggi in Francia (1903, 1907, 1912), la sua amicizia con A. Macke, V. Kandinskij, R. Delaunay, la sua ammirazione per H. Rousseau (il Doganiere) [...] , 1911, Minneapolis, Walker Center; La tigre, 1912, Monaco, Städtische Galerie im Lenbachhaus; La torre dei cavalli azzurri, 1913, Berlino, Nationalgalerie) sono le componenti più evidenti della sua opera pittorica, che dopo il 1912 si espresse ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...