PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] .) di Agnello di Ravenna (Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, 94), che cita una laubia con un mosaico raffigurante Teodorico a cavallo, e dai riferimenti alle strutture entro le quali erano redatti i diplomi imperiali e i placiti regi; l'assenza ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] in Medieval and Modern Culture, a cura di S. Vryonis, I, Malibu (CA) 1978, pp. 71-85; H. Belting, G. Cavallo, Die Bibel des Niketas. Ein Werk der höfischen Buchkunst in Byzanz und sein antikes Vorbild, Wiesbaden 1979; G. Previtali, La periodizzazione ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] di Rossano: libro, oggetto, simbolo, in Codex Purpureus Rossanensis: Museo dell'Arcivescovado. Rossano Calabro. Commentarium, a cura di G. Cavallo, J. Gribomont, W.C. Loerke (Codices selecti phototypice impressi, 81), Roma-Graz 1987, pp. 3-21; W.C ...
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NEMRUD DAGH
F. K. Dörner
È la tomba con il santuario sepolcrale del re Antioco I di Commagene (morto fra il 38 e il 32 a. C.).
Il santuario si trova a 2.100 m di altezza sulle vette dell'Anti-Tauro. [...] della regione con l'Anatolia centrale ed i porti del Mediterraneo, soprattutto Iskenderun. Durante le perlustrazioni a cavallo gli aiutanti curdi del Sester richiamarono la sua attenzione sulla caratteristica ed imponente forma del tumulo in cima ...
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GRANELLO, Nicolosio, detto il Figonetto
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Genova tra la fine del quinto decennio e l'alba degli anni Cinquanta del XVI secolo.
Secondo [...] ,s. Giovannino e due sante (esemplata su un modello di ambito raffaellesco), un Paesaggio con rovine e uomini a cavallo, uno schizzo con Ercole che strozza il leone nemeo, ripreso dall'affresco di Baldassarre Peruzzi eseguito nella loggia di Galatea ...
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SORIA
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna centrosettentrionale, capoluogo dell'omonima provincia nella Castilla-León, ubicata su due colline lungo la riva destra del fiume Duero.L'origine di [...] festonato a lobi, è fiancheggiata da due grandi finestre che ospitano due oculi lobati su due archetti gemini a ferro di cavallo. Il motivo dell'arco polilobato - applicato a una piccola volta - si trova anche in un ossario dello stesso muro, mentre ...
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CACCIA
L. Vlad Borrelli
Anteriore alla coltivazione dei campi, la c. fu una delle prime attività dell'uomo per il proprio sostentamento (v. anche venatio). Essa ispirò pertanto le prime composizioni [...] quelli achemènidi, furono raffigurate le più svariate specie di c. (battute con cani e cervi, c. al leone, c. sul cocchio, a cavallo, a piedi, con l'arco, ecc.).
In Grecia la c. fu posta sotto l'insegna di Artemide (nell'Irān achemènide Anāhitā), che ...
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ALARI BONACOLSI, Pier Iacopo, detto l'Antico
Marco Chiarini
Nacque probabilmente in Mantova da Antonio "de Halari", che nella città aveva dimora, qualche anno prima del 1460. Ciò si può dedurre, come [...] l'esecuzione di un S. Giovannino aureo). Fra i vari lavori per la marchesa sono ricordati i modelli per una testa di cavallo e un'aquila da gettare in argento; i restauri (1506) di due teste antiche di marmo, delle quali una rappresentante Minerva, e ...
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NEREO e NEREIDI (Νηρεύς, Νηρηίδες; Nereus, Nereides)
H. Sichtermann
Figlio maggiore di Pontos e di Gaia secondo Esiodo (Theog., 116 ss.), era per i Greci, il nome stesso lo dice (radice va-), un antichissimo [...] come un vecchio canuto, spesso munito di scettro o di tridente. Su una coppa a figure nere di Londra è in groppa ad un cavallo marino, su un'altra di Atene cavalca un tritone; uno stàmnos a figure rosse di Napoli lo mostra in atto di salire sul carro ...
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ONATAS (᾿Ονάτας)
S. de Marinis
1°. - Bronzista di Egina, figlio e probabilmente allievo di un Mikon (o Smikon). Attivo nella prima metà del V sec. a. C., nel Peloponneso, e in particolare ad Olimpia, [...] Olimpiade del 468. Il gruppo era composto da una quadriga bronzea con auriga, opera di O., ai lati della quale erano due cavalli da corsa montati da fanciulli, opera di Kalamis. Il monumento è databile con sicurezza fra il 466 e il 464, in quanto ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...