CAMPORESI, Francesco (in Russia, Franc Ivanovič Kamporezi)
Stefan Kozakiewicz
Architetto, figlio di Giovan Battista (S. Muzzi, Annali di Bologna, VIII, Bologna 1846, p. 735), nacque a Bologna nel 1747. [...] , fra l'altro, quelle in stucco, insieme con Hagenberger. Dal 1797 il C. non lavorò più per la corte imperiale.
A cavallo dei secc. XVIII e XIX, all'ombra della potente personalità di M. Kazakov, il C. fu uno degli architetti neoclassici preferiti di ...
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PANERAI, Ruggero
Eugenia Querci
PANERAI, Ruggero. – Nacque a Firenze il 13 marzo 1862, secondogenito di Carlotta Masi, contadina, e di Luigi, stipettaio.
Fu impiegato come falegname fino ai quindici [...] Gubernatis, 1889, p. 349). Nello stesso anno espose a Genova, Firenze e Milano, dove vinse il Premio Fumagalli con Il cavallo malato (Firenze, Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti), un dipinto in cui risaltano le sue qualità di sensibile pittore ...
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Domus, archiettura
MMaria Stella Calò Mariani
Nello Statutum de reparatione castrorum (v.) federiciano, oltre i castra sono elencate le domus (v.). Il termine designa sia residenze urbane, sia costruzioni [...] si rivela, vista dal retro, un frammento architettonico proveniente forse dall'antica Arpi. Nel profilo a ferro di cavallo, nel fogliame tagliente, nella cornice a denti di sega, l'archivolto rinvia alla decorazione esterna della collegiata di ...
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LIPPI, Annibale
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di questo architetto, attivo a Roma nella seconda metà del XVI secolo. Era figlio di Giovanni, architetto fiorentino [...] 1977, p. 43; L. Gentili et al., Spoleto, Roma 1978, pp. 190-194; J. von Henneberg, A. L., S. Chiara a Monte Cavallo, and the Villa Medici in Rome, in Journal of the Society of architectural historians, XLVIII (1989), 3, pp. 248-257; S. Benedetti - G ...
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INGANNATI, Pietro degli
Giorgio Tagliaferro
, Pietro Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Venezia fra il 1529 e il 1548.
La prima notizia certa che lo riguarda risale al 1529, [...] 's, 19 giugno 1931) e non più rintracciata.
L'attività dell'I. divenne oggetto di studio da parte della critica a cavallo del Novecento, dopo il rinvenimento di due quadri firmati "Petrus De Inganatis p(inxit)": la Madonna con i ss. Giovanni Battista ...
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VIRTUS
¿ W. Koehler
V. rappresenta la somma di quelle doti virili che portarono alla grandezza di Roma. Essa è perfecta et ad summum perducta natura (Cic., Leg., i, 8, 25); rende l'uomo simile agli [...] forse si fece rappresentare quale cacciatore e che, nelle monete accoppiò la leggenda: virtus avg al tipo del cacciatore a cavallo.
Bibl.: S. W. Stevenson, Dictionary of Romain Coins, Londra 1889, pp. 879-890; A. von Domaszewski, Abhandlung. zur röm ...
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PANDROSO (Πάνδροσος, Pandrosus)
C. Gonnelli
Figlia di Cecrope e di Aglauro, sorella di Herse, Aglauro e Erisittone.
Secondo la tradizione più diffusa, Atena aveva affidato alle tre figlie di Cecrope [...] barbata con lo scettro, nello stesso atteggiamento di giudice del Cecrope dell'idria di Kerč e vicino una testa di cavallo, una testa maschile barbata e il nome di Posidone.
P. è quasi sempre presente nelle rappresentazioni della nascita di Erittonio ...
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ARIMASPI (᾿Αριμασποί)
L. Vlad Borrelli
Leggendaria popolazione che i Greci collocavano nel favoloso Oriente.
Si narrava che gli A. avessero un occhio solo, fossero bellicosi, ricchi e selvaggi e vivessero [...] corta tunica e pantaloni, con in capo un alto berretto (Initra), ed armati di lancia, pugnale e scudo lunato e montati a cavallo, in lotta con Grifi ed animali selvaggi. Tali appaiono su una numerosa serie di vasi di Kerč, fra cui citeremo il vaso a ...
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NOCERA UMBRA (Nuceria)
U. Ciotti
È ricordata dagli Itinerarî e da Strabone tra i centri situati lungo la via Flaminia, dalla quale - proprio presso N. - si distaccava il diverticolo che portava ad Ancona, [...] ), scavate nella roccia e orientate a E-O, hanno dato ricchissima suppellettile maschile e femminile: armi, morsi di cavallo, pendagli, vasi, collane, orecchini, fermagli in oro e smalto, fibule. Oggetti particolarmente notevoli sono quattro fusti di ...
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SUDOVIANA, Cultura
Red.
Prende nome di cultura o civiltà S. una cultura che assunse caratteri particolari, legata a una popolazione stanziata, in età storica, nell'area N-E della attuale Repubblica [...] placcata in argento raffigurante un cervide. Altri ornamenti simili appartenevano alla decorazione di briglie e alla testiera di un cavallo. Le armi di offesa erano costituite da una spada con fodero in legno, arco e frecce, con punta metallica ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...