GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] a soluzioni rigidamente iconiche anche quando vuole evocare avvenimenti contingenti o di cronaca. Così un'immagine come il Cavallo morente del 1949 (in collezione privata: Bellonzi, 1962, fig. 9), risulta abbastanza eccezionale e irripetuta tra le ...
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MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] di Costantinopoli, Maometto II (1430-1481); appartengono invece ad ambito culturale cristiano e a epoca gotica pendenti e finimenti di cavallo, numerose armi come daghe e spade, tra le quali la Spada di Santa Casilda, del 1300 ca., proveniente da ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] la festa del b. Ambrogio Sansedoni mettendo in piazza un cavallo leardo pomehato, montato dal fantino Tempestino da Modena (ad raccomandato a Lorenzo de' Medici dal principe di Piombino): il cavallo era forse quello (di cui un documento del 9 nov. ...
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Vedi ALTAI dell'anno: 1958 - 1994
ALTAI
S. I. Rudenko
K. Jettmar
K. Jettmar
S. I. Rudenko
Grande sistema montuoso dell'Asia centrale che si eleva fra il bassopiano siberiano a N e le depressioni [...] pantera, il lupo, la lepre, l'aquila, il cigno, l'oca, l'anitra, il gallo ed altri; degli animali domestici solo il cavallo. Oltre a questi animali reali, caratteristica per l'arte dell'A. è la raffigurazione di ogni sorta di animali fantastici, che ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] già poco dopo il 425 a. C. Di quest'epoca è un esemplare con due rilievi: Afrodite sul cigno e Selene sul cavallo. Le figure sono comprese in medaglioni centrali, all'esterno è un kỳma lesbio. Pure in medaglioni sono in altro esemplare due simplegmi ...
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TRITONE (Τρίτων, Triton)
E. Paribeni
Divinità marina a figura almeno a metà pisciforme, che nelle figurazioni più antiche è difficile distinguere con sicurezza da altre personalità di natura affine, [...] pesce sottolinea una somiglianza alla schiera dei centauri del tipo più primitivo, con figura umana completa prolungata da posteriori di cavallo.
I centri di culto più importanti per il T. nell'antichità, la palude Tritonis nella Sirte e il santuario ...
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DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] des 11. Jahrhunderts Cod. Vat. lat. 1202, Zürich 1987; Die Exultetrolle. Codex Barberini latinus 592, a cura di G. Cavallo, L. Speciale (Codices e Vaticanis selecti, 76), Zürich 1988.
Letteratura critica. - F. Hirsch, Desiderius von Monte Cassino als ...
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CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] Salerno 1982, III, pp. 540-555; A. Catello, Cava dei Tirreni, Museo della badia della SS. Trinità, ivi, pp. 816-822; G. Cavallo, Per l'origine e la data del cod. Matrit. 413 delle Leges Langobardorum, in Studi di storia dell'arte in memoria di Mario ...
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LEONE
M.G. Chiappori
Nell'iconografia il l. rappresenta un motivo zoomorfo tanto antico quanto complesso, che occupa nell'universo simbolico medievale un posto di particolare rilievo.Emblema di s. Marco [...] del motivo offrono una interpretazione in chiave zoroastriana: il re, che incarna il principio del bene, è raffigurato a cavallo mentre colpisce il l., simbolo del male.La produzione serica bizantina accolse le scene venatorie care alla tradizione ...
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FERRETTI, Ludovico
Giorgio Marini
Nacque il 2 marzo 1776 a Valmontone (Roma) da Giuseppe e Maria Francesca Scaccini e vi fu battezzato nella parrocchia di S. Maria Maggiore coi nomi di Raphael Ludovico [...] : nel 1815 con una Piazza Navona, cui dovettero seguire di qualche anno l'Ingresso di villa Borghese e una Piazza di Monte Cavallo, ma cui deve ricondursi anche la più tarda incisione con il Tempio di Esculapio a villa Borghese, datata al 1835.
Dopo ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...