ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] mentre in un'i. bulgara di Sozopol è a rilievo solamente la parte centrale raffigurante S. Giorgio e S. Demetrio a cavallo. La formula stilistica del rilievo, tipica dell'epoca, rimase rara e provinciale; per contro, una bella i. di S. Giacomo nel ...
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TROIA (Τροία, om. Τροίη, dor. Τροΐα, Τρωΐα, Τρῴα, "Ιλιος, "Ιλιον; Troia, Ilium)
L. Vlad Borrelli
La più famosa città della protostoria mediterranea, riconosciuta da H. Schilemann (v.) sulla piatta collina [...] nuove e solo sette o otto si riallacciano a quelle precedenti. Altra importante novità di T. VI è l'impiego del cavallo prima sconosciuto e certamente portato dagli invasori. T. VI durò varî secoli passando dalla media alla tarda Età del Bronzo ed ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] ῾Obeyshat; scultore il cui nome appare attestato a Seia sulla base di una statua trovata in un tempio, databile nei decennî a cavallo dell'èra cristiana. È possibile che sia un fratello di Ḥūru, 2° (C. I. S., II, 164).
19. KARIBU (krbw), figlio dello ...
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NEW YORK
N. E. Scott
K. C. Wilkinson
D. von Bothmer
W. H. Forsyth
A. Priest
Metropolitan Museum of Art. -
1. - Generalità. - Il Metropolitan Museum of Art fu fondato nel 1870 a New York City. Secondo [...] affreschi del Turkestan che si trovavano nel Museum für Völkerkunde di Berlino.
Infine si ricorda una figura femminile a cavallo, con quattro guerrieri come scudieri, che ricorda le terrecotte tombali, ma è in realtà una piccola scultura di fango ...
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CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] ., vi, 14, 4, e ἱππικόν da Plut., Sol, 23; cfr. Pausania, v, 12, 6), pari a circa 769 m. I giri da percorrere erano 12 per i cavalli adulti (= m 9228,96) e 8 per i puledri (= 6152,64) (Pind., Ol., iii, 59; vi, 126).
Si ignora se la linea di arrivo o ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] stacchi di ordine stilistico-formale tra i tre registri superiori e iscrizioni (sempre latine) del registro inferiore" (Cavallo, 1993).Guardando al significato del programma iconografico nel suo insieme, la proposta di vedervi l'esaltazione del ...
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SIRENE (Σειρῆνες, Sirēnes o Sirēnae)
H. Sichtermann
Entità della mitologia e credenza popolare greca, la cui fondamentale caratteristica, anche se non l'unica, è l'aspetto esteriore, formato da un corpo [...] s. omeriche o nelle figure mitiche più antiche che stanno alla loro origine, la tradizione originaria che venne collegata soltanto più tardi, a cavallo fra l'VIII e il VII sec. a. C., con le creature dal corpo di uccello e testa umana (Marót). Queste ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] critica tale affermazione pare alquanto generica e scontata, essendo quelli citati gli artisti più famosi operanti a Siena a cavallo tra il XVI e il XVII secolo (Avanzati, 1987, pp. 61 s.).
Nonostante tale disarmante scarsità di notizie, Petrazzi ...
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BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] ("Bartholo Florentino Opifice"). La cappella, a pianta centrale, si colloca bene nello sviluppo dell'architettura italiana a cavallo dei secc. XV e XVI. Si possono notare rassomiglianze con opere principalmente fiorentine e romane, benché non esista ...
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MENELAO (Μενέλαος, Μενέλας, Μενέλεως, Menelaus)
E. Paribeni
Mitico eroe ellenico, re di Sparta, fratello di Agamennone e sposo di Elena. Generalmente è detto figlio di Atreo, più di rado nipote di quest'ultimo [...] degli ospiti non bene accetti, seduto presso le mura mentre si avvicina Theanò, con una scorta dei figli di Antenore a cavallo come a portare l'appoggio di tutto il partito di opposizione a Paride e ai figli di Priamo.
Nell'Arca di Kypselos ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...