VITALE da Bologna
D. Benati
(o di Aymo degli Equi)
Pittore bolognese, di cui si hanno notizie dal 1330 al 1359.
Il 7 marzo 1330 è attestato che V. riscosse il saldo per i lavori condotti nella cappella [...] dei Battuti bianchi di Ferrara (Roma, Mus. Vaticani, Pinacoteca), e ancora l'acrostico del suo nome segnato sul dorso di un cavallo, allusivo al casato, che compare tanto nel S. Giorgio e il drago (Bologna, Pinacoteca Naz.) quanto in una fascia ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] artisti della Secessione romana. Insieme con alcuni di essi nel 1915 partecipò all'esposizione di Faenza, dove presentò Cavallo rosso, dipinto identificabile con il Carrettiere sul carro (Roma, già coll. Signorelli), esposto l'anno dopo nella sua ...
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PASINETTI, Antonio
Alessandra Imbellone
PASINETTI, Antonio. – Nacque a Montichiari (Brescia) il 2 agosto 1863 da Paolo e Laura Brisadola, commercianti di sete e filati di modeste condizioni economiche, [...] come alternativa anticonvenzionale all’Accademia, dove transitarono gli elementi di spicco dei movimenti d’avanguardia sorti a cavallo dei due secoli, dalla Scapigliatura al Divisionismo, dal Futurismo a Novecento.
Nell’ultimo decennio del XIX secolo ...
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FERRO
J. Geddes
I manufatti in f. prodotti durante il Medioevo erano nella loro totalità oggetti in f. battuto, giacché le alte temperature necessarie alla fusione poterono essere ottenute in buona [...] il metallo. Gli oggetti più comunemente realizzati erano coltelli, utensili, armi e attrezzi per l'agricoltura, compresi i ferri per i cavalli. L'uso del f. per finalità decorative costituì per tutto il Medioevo un lusso e il suo impiego è per lo più ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] Elena perché aveva applicato i chiodi della croce di Cristo da lei 'ritrovati' al diadema e alla briglia del cavallo di suo figlio Costantino, affinché questi fosse al sicuro nelle battaglie e non dovesse temere alcun pericolo - faceva rilevare ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Serbia
Ciro Lo Muzio
La serbia
Secondo l’opinione prevalente, Serbi (srbi) è etnonimo derivato da una radice [...] . In questo periodo si consolidarono i contorni territoriali del regno serbo e si definì la sua natura di Stato a cavallo tra Bisanzio (la cui impronta restò tuttavia preponderante) e l’Occidente, che tramite i porti del basso Adriatico – soprattutto ...
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FESTA, Felice
Graziella Sica
Nacque nel 1763 0 1764 a Trinità (Cuneo; Sica 1989, cui si rimanda nel corso della voce, se non altrimenti specificato). La sua formazione si svolse tra il 1779 e il 1786 [...] al 1812 il F. eseguì per la sala da pranzo del palazzo imperiale - voluto da Napoleone nell'antica residenza di Monte Cavallo - due bassorilievi raffiguranti le Nozze di Amore e Psiche ed Enea che racconta a Didone le sue avventure (Scarpati, 1989 ...
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DOURO LITORAL
M.L. Real
Regione storica del Portogallo settentrionale, posta tra le valli dei fiumi Duero (portoghese Douro) e Ave, limitata a E dalle montagne del Marão.Alcuni monasteri dell'interno, [...] Maria de Feira, di cui si conservano vari elementi dell'originaria struttura di fortificazione (la porta con arco a ferro di cavallo e le torri quadrangolari si rifanno a modelli di ispirazione araba), e, a N del territorio, il castello di Vermoim ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] dei Mendicanti, dove ancora si trovano i due laterali con i miracoli di s. Alò (S. Alò riattacca il piede al cavallo, S. Alò mozza il naso al diavolo).
Neoveneto, neotizianesco anzi, come è stato detto, il dipinto "ammirato e sterminatamente lodato ...
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BUONCONSIGLIO, Giovanni, detto il Marescalco
Franco Barbieri
Figlio di Domenico, la cui professione gli procurò il soprannome - quasi un secondo cognome - di Marescalco, sarebbe nato intorno al 1465 [...] fonti in S. Zanipolo (Vasari, p. 651; Ridolfi, p. 43), ed il S. Sebastiano della coll. Camerini a Montruglio. A cavallo tra Quattro e Cinquecento si collocherebbe una serie di otto ritratti, raccolti dallo Heinemann (1962, pp. 230 s.) sulla base dell ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...