GALLEANO, Pietro
Daniele Sanguineti
Figlio di Giuseppe, nacque a Genova nel 1687 (Ratti, 1762, c. 172rv). Dopo un apprendistato presso la prestigiosa bottega di Anton Maria Maragliano, nella quale apprese [...] uccide il drago, ora conservata nella chiesa dedicata al santo a Moneglia.
La composizione, imperniata sull'imponente figura del cavallo e sulle contrastanti direttrici delle figure in azione, denota la scelta di uno schema monumentale e di uno stile ...
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BENTELLI, Donnino
Carlo Quintavalle
Figlio di Luigi, ortolano, nacque a Piacenza il 21 genn. 1807 (si chiamò Donnino e non Domenico come èdetto dall'Ambiveri e dal Mensi). All'Istituto Gazzola di Piacenza [...] il vero sostegno dell'Officina di Ulisse Fioruzzi, un suo micrometro fu molto stimato dal Prof. Veneziani. Il Sangiorgio, che modellò i cavalli per l'arco del Sempione, propose al Bentelli d'andare a Milano..." (cfr. Arisi, 1962).
Nel 1842 il B. era ...
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ALOISIO Nuovo (Alevisio, Aleviso, Alvise, in Russia Aleviz Novyj, cioè Nuovo; frequente la trascrizione italiana Novi)
Stefan Kozakiewicz
Architetto attivo in Russia agli inizi del sec. XVI. La sua personalità [...] L'importante attività di A. confermava, assieme a quella di A. da Carcano, l'influsso dell'arte italiana a Mosca a cavallo tra il XV e il XVI sec., portatovi da Aristotele Fieravanti e rafforzato dall'attività di Pietrò Antonio Solari. Quest'influsso ...
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BOSELLI, Antonio
Franco R. Pesenti
Figlio di Pietro, pittore, originario di San Giovanni Bianco in Valle Brembana, operò prevalentemente a Bergamo come pittore e scultore in legno. Anche un suo fratello, [...] l'artista mostra di ripetere, con un colore abbastanza sordo e con impianto un po' meccanico, le forme venete a cavallo dei due secoli. I tipi stereotipi hanno modi di lontana eco carpaccesca. Un'evoluzione dello stile verso una pittura più sensibile ...
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BOUCHERON, Andrea
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Giuliano di Simone, di famiglia oriunda di Orléans, e di Caterina Adelaide Romanon, nacque a Torino intorno al 1692 (G. B. Boucheron). Nel 1727 terminò, [...] sopra in caduna di dette presse", ed essere stato ammesso all'università con bollo rappresentante "un delfino con un puttino a cavallo che con una mano mette una corona in capo et l'altra mano con una conchiglia di mare". Ricevette le patenti per ...
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DE BELLIS, Antonio
Giuseppe De Vito
Non sono stati ancora ritrovati documenti che consentano di definire la data ed il luogo di nascita e di morte di questo pittore attivo prevalentemente a Napoli. [...]
Il D. è comunque una personalità autonoma e ben definita che trova un posto di grande rilievo nella pittura a Napoli a cavallo della metà del secolo XVII.
Bibl.: B. De Dominici, Vite dei pittori... napol., III, Napoli 1743, pp. 109 ss.; R. Causa, La ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] il lavoro (disegno nel Rijksmuseum di Amsterdam: Dussler, 1959, n. 244, ill. 146). Poiché Daniele morì nel 1566, fu eseguito solo il cavallo (distrutto nel 1793: Barocchi, in Vasari, IV, pp. 1946-1952, e A. Gotti, I, pp. 349 s.; II, pp. 144-148).
Non ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] " di Giorgione è peraltro parziale, tardivo, di seconda mano, mediato dai pittori lombardi sicuramente attestati in Venezia a cavallo dei due secoli, prima Andrea Solario e poi Giovanni Agostino da Lodi; e, soprattutto, che è tutto di superficie ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] critica tale affermazione pare alquanto generica e scontata, essendo quelli citati gli artisti più famosi operanti a Siena a cavallo tra il XVI e il XVII secolo (Avanzati, 1987, pp. 61 s.).
Nonostante tale disarmante scarsità di notizie, Petrazzi ...
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BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] ("Bartholo Florentino Opifice"). La cappella, a pianta centrale, si colloca bene nello sviluppo dell'architettura italiana a cavallo dei secc. XV e XVI. Si possono notare rassomiglianze con opere principalmente fiorentine e romane, benché non esista ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...