Yol
Gianfranco Cercone
(Turchia/Francia/Svizzera 1982, colore, 111m); regia: Yılmaz Güney, Şerif Gören; produzione: K.L. Puldi, Edi Hubschmid per Güney/Cactus; sceneggiatura: Yılmaz Güney; fotografia: [...] strazio è sottesa a tutte le immagini, anche a quelle che ritraggono bei paesaggi naturali, uomini che corrono a cavallo o uccelli che spaziano nel cielo: segni di una libertà rimpianta o vagheggiata.
Consapevole dell'uniforme clima disforico di ...
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Baysikelran
Umberto Mosca
(Iran 1989, Il ciclista, colore, 75m); regia: Mohsen Makhmalbaf; produzione: Mohsen Makhmalbaf per l'Istituto per gli Affari Cinematografici della Fondazione Mostaz'afan; sceneggiatura: [...] immagine di un mondo segnato da estrema brutalità (in tal senso appaiono particolarmente efficaci le scene di un torneo a cavallo dove i giocatori si contendono il bottino con violenta rapacità) e da profonda disperazione (si veda il doppio tentativo ...
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Popiół i diament
Paolo Vecchi
(Polonia 1957-58, 1958, Cenere e diamanti, bianco e nero, 106m); regia: Andrzej Wajda; produzione: Stanisław Adler per Kadr; soggetto: dall'omonimo romanzo di Jerzy Andrzejewski; [...] minacciose geometrie sui muri), una profondità di campo in qualche modo wellesiana, una sontuosa ambiguità nelle simbologie (il cavallo bianco nell'incipit, il Cristo capovolto che quasi incombe sui due amanti nella chiesa, l'esplosione dei fuochi d ...
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Rosenman, Leonard
Nicola Campogrande
Compositore statunitense, nato a New York il 7 settembre 1924. Attratto dai postulati artistici della seconda scuola viennese, ha sempre mantenuto fede ai dettami [...] Nimoy e Robocop 2 (1990) di Irvin Kerschner. Ma già con A man called horse (1970; Un uomo chiamato cavallo) di Eliott Silverstein, nella cui colonna sonora inserì musiche dei nativi nordamericani, aveva dimostrato una notevole abilità nella selezione ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] autore di Ukigumo («Nuvole fluttuanti», 1887-89), ritenuto oggi il primo vero esempio di romanzo moderno giapponese.
Il periodo a cavallo fra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento fu caratterizzato dal sorgere di numerose scuole che almeno ...
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In senso proprio, modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è [...] in senso normale: si può ottenere l’effetto grottesco di un cavaliere che, disarcionato, si solleva da terra e torna a cavallo.
In una macchina motrice, m. a vuoto, regime di funzionamento in corrispondenza del quale la coppia resistente all’albero ...
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REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] 1968); sullo stesso cfr. anche M. Kustow, U.S., ivi 1968, e A. C. H. Smith, Orghast at Persepolis, ivi 1972; a cavallo delle due aree, G. Bartolucci, Teatro-corpo e teatro immagine, Padova 1970.
Per l'altro versante della regia, articolabile nei due ...
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Erotico, film
Bruno Roberti
Codificazione di una tipologia
Il f. e. rappresenta una tipologia cinematografica, codificatasi come vero e proprio genere tra gli anni Sessanta e Settanta, costantemente [...] di autori come Louis Malle, Roman Polanski, Patrice Chéreau, Catherine Breillat. Ma furono soprattutto due film cecoslovacchi a cavallo degli anni Trenta, Erotikon (1929) ed Extáse (1933; Estasi) di Gustav Machatý, nella loro esaltazione 'panica' del ...
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Dekalog
Serafino Murri
(Polonia 1989, Decalogo, colore, 10 episodi di 60m); regia: Krzysztof Kieślowski; produzione: Telewizja Polshaw/Zespov Filmnowy TOR; sceneggiatura: Krzysztof Kieślowski, Krzysztof [...] più dense e complesse sul piano estetico, e più impegnate su quello della coscienza civile, nel cinema europeo a cavallo tra il vecchio e il nuovo secolo. Coronamento dell'incontro del regista con lo sceneggiatore Krzysztof Piesiewicz, avvocato di ...
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Gance, Abel
Edoardo Bruno
Regista, teorico del cinema, attore e sceneggiatore francese, nato a Parigi il 25 ottobre 1889 e morto ivi il 10 novembre 1981. La sua concezione del cinema, di grande importanza [...] , frutto di riprese spericolate ‒ come quelle effettuate con la macchina da presa collocata sul dorso di un cavallo ‒ articolando ampie carrellate, primissimi piani e campi lunghissimi in una sontuosa e magniloquente rievocazione; un esempio è ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...