STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] , raccolti sotto il nome New image painting, presentavano l'immagine come segno decontestualizzato, simbolo immediato della realtà − un cavallo, una testa, una bambola, una barca, ecc. − il cui invito all'interpretazione era in contrasto con il campo ...
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Avventura, cinema d'
Jean-Loup Bourget
Sin dalle origini, il c. d'a. ha potuto contare, per rivolgersi all'immaginazione degli spettatori, su una riserva inesauribile, costituita dagli antichi miti, [...] e contro l'influenza perniciosa della razionalità. Sorprendenti e al tempo stesso familiari, le immagini del barone che viaggia a cavallo di una palla di cannone o che esplora il regno dei Seleniti sono degne di Méliès. Si può osservare che in ...
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Moda
Sofia Gnoli
Il rapporto tra moda e cinema
Fin dai suoi albori il cinema è stato strettamente connesso con la m.: in un film, infatti, l'abbigliamento riveste un ruolo fondamentale, dal momento [...] ., all'indomani dei suoi primi successi cinematografici, lanciò proprio alla fine degli anni Cinquanta la m. della coda di cavallo, delle ballerine e del reggiseno a balconcino a quadretti vichy. Mentre in Italia dominavano le 'maggiorate' uscite dai ...
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Narrativi, procedimenti
Sandro Bernardi
Il cinema non ha sempre raccontato storie, anzi, in origine non sapeva neppure che cosa fossero: era stato concepito per riprendere e proiettare vedute di una [...] lungo. Sembra che il primo film a montaggio alternato sia stato Le cheval emballé, una produzione Pathé del 1907 dove un cavallo fermo davanti a una bottega di verdure mangiava tutto e ingrassava a vista d'occhio mentre il padrone saliva le scale per ...
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Testimonianze - I fratelli Marx
Gianni Celati
I fratelli Marx
Le maschere che li hanno resi celebri, quelle di Groucho, Harpo, Chico e Zeppo, sono state spesso paragonate alle maschere della Commedia [...] sceneggiatori anche in Horse feathers. Il titolo va riferito al fatto che Harpo vince una partita di rugby guidando un cavallo, su una biga composta da un bidone della spazzatura; ma è anche un titolo emblematico, che accenna alle assurde azioni ...
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Testimonianze - Luchino Visconti
Marco Tullio Giordana
Luchino Visconti
I suoi film li ho visti nell'adolescenza. Già sapevo qualcosa sul cinema, sullo star system, sulla celebrità del metteur en scène. [...] Abbas Kiarostami, Mohsen Makhmalbaf, Jafar Panahi. La lezione di Visconti germoglia a distanza, muove a tradimento come il cavallo degli scacchi, prosegue nel magistero di attori che, formatisi giovanissimi alla sua scuola (uno per tutti: Umberto ...
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Turchia
Roberto Silvestri
Cinematografia
Singolare e contraddittorio è stato lo sviluppo storico del cinema turco, pesantemente condizionato da gravi e antichi problemi sociali, economici, etnici (il [...] in Europa dove portò a termine il dramma carcerario Le mur (1983; La rivolta).
Ali Özgentürk (Hazal, 1980; At, 1982, Il cavallo), Kıral (Kanal, 1978, Canale; Der Spiegel, 1984; Mavì Sürgün, 1993, L'esilio blu) e Kavur (Yatik Emine, 1974, Emine la ...
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Marocco
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
La cinematografia marocchina nacque alla fine degli anni Sessanta, preceduta da alcuni avvenimenti significativi: le immagini documentarie girate dagli operatori [...] dramma sui bambini di strada, entrambi di Nabil Ayouch; Adieu forain (1998), sugli artisti girovaghi, e 'Awd rīh (2001, Il cavallo di vento), altro modo di avvicinarsi al road movie seguendo le vicende di un anziano e di un giovane, diretti da Daoud ...
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Bertini, Francesca
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Elena Vitiello, attrice teatrale e cinematografica, nata a Firenze (secondo altre fonti a Prato) il 5 gennaio 1892 e morta a Roma il 13 ottobre [...] , realizzato in Spagna dove si era trasferita e dove tornò anche a recitare in teatro, cogliendo un clamoroso successo con il suo cavallo di battaglia, La dame aux camélias di A. Dumas. Da allora, dopo il rimpatrio in Italia nel 1953, concesse solo ...
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Grémillon, Jean
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Bayeux (Calvados) il 3 ottobre 1901 e morto a Parigi il 26 novembre 1959. Considerato un cineasta maudit, rimase in ombra, senza [...] , G. era tornato al documentario con Les charmes de l'existence, un lavoro sui salons de peinture a cavallo tra Ottocento e Novecento; successivamente, dopo aver tentato inutilmente di realizzare altri progetti di finzione, si dedicò completamente ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...