MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] , pp. 145s.). La scelta gli servì per tenersi poi libero di fronte a ogni richiesta sgradita o a onorificenze.
Assorbito il trauma, a cavallo tra il 1815 e il 1816 il M. aprì il fronte del teatro tragico. Misurarsi con la tragedia era una sfida forte ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] (Novella: Senofonte e Niccolò Machiavello, Dialogo… Filosofo greco, Murco senatore romano, popolo romano, congiurati, Dialogo di un cavallo e un bue, Dialogo Galantuomo e mondo). Intendeva trattare in chiave comica la corruzione morale dei moderni ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] , Firenze 1943; L. Firpo, Un ritratto sconosciuto di F. G., Torino 1954; R. Ridolfi, Vita di F. G., Milano 1982; O. Cavallar, F. G. giurista. I Ricordi degli onorari, Milano 1991 (in appendice ed. dei Ricordi degli onorari di avvocato 1509-20); M ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] della primavera, animata da elegantissime personificazioni di fiori e di alberi (vv. 173-227), e nei vivacissimi ritratti del cavallo (vv. 263-282) e del gallo (vv. 389-417); mentre un più scoperto compiacimento erudito si manifesta nella parte ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] feste per le nozze di Cosimo de' Medici con Maria Maddalena d'Austria, con la canzone Per lo balletto a cavallo fatto dal granduca Cosmo nelle sue nozze, confermando la sua capacità di far fronte agli impegni della sua ubiqua dipendenza cortigiana ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] prestava servizio.
Pontano si trattenne a Roma di nuovo a lungo, giacché avrebbe dovuto attendervi la cerimonia della consegna del cavallo addobbato che il re di Napoli, in segno di riconoscimento del papa come alto signore del Regno, gli inviava ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] quando la Grecia fosse risorta come nazione. Per questa opera egli scelse Venezia, aia per la sua posizione geografica a cavallo fra Oriente e Occidente, sia per la sua stabile organizzazione politica, sia per i numerosi debiti di gratitudine che ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] sia permesso ad altri di mettervi le mani per correggerla; altrimenti, sia piuttosto data alle fiamme o alle onde. Lascia il cavallo per le spese del funerale, una veste al figliastro Pier Domenico, ai fratelli Antonio e Manfredo due vesti e tutti i ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] Camon [1973]; in Saggi, 1995, II, p. 2789). Di Queneau, Calvino tradusse nel 1967 il romanzo I fiori blu.
A cavallo tra gli anni Sessanta e il decennio successivo il giovane scrittore Gianni Celati fu l’interlocutore più assiduo di Calvino. Con ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] della Duse, dai vili problemi pratici, egli poté rinnovare i fasti d'un signore del Rinascimento, fra cani, cavalli e sontuosissimi arredi. Il dannunzianesimo, pur tra un nugolo di detrattori che ironizzavano sugli eccessi ridicoli dell'immaginifico ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...