FERRARIS, Adamo
Anna Maria Isastia
Figlio primogenito di Luigi, farmacista, e di Antonia Messia, nacque il 30 giugno 1838 a Livorno Piemonte (ora Livorno Ferraris, in provincia di Vercelli). Il F. crebbe, [...] di gotta e a stento si reggeva col bastone; la ferita al piede, ricordo di Aspromonte, gli impediva a volte di montare a cavallo. Il F. partì nella seconda settimana di ottobre per Chambéry; da lì si recò a Dole, dove fu addetto al quartier generale ...
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Trasmissione sessuale
Franco Sorice
Le malattie sessualmente trasmesse comprendono un gruppo di patologie - alcune frequenti, certe rare, alcune ubiquitarie, altre quasi esclusivamente limitate a determinate [...] stata importata in Europa dai marinai di Cristoforo Colombo; comunque una grande epidemia colpì il continente europeo negli anni a cavallo fra il 15° e 16° secolo. Attualmente la sifilide è diffusa in tutto il mondo, con diversa incidenza nei vari ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] altre vicende private. Quasi per riscattarsi da un senso di colpa, il F. riprese la professione e, attraversando a cavallo la Corsica, eseguì un programma di interventi chirurgici sui più bisognosi: al termine dell'esperienza un suo opuscolo rendeva ...
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LUSTIG, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Maurizio e da Anna Segrè il 5 maggio 1857 a Trieste, dove concluse gli studi superiori. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] di apprezzabili effetti collaterali dannosi. Dagli animali da laboratorio ripetutamente vaccinati con piccole dosi e dal cavallo vaccinato con forti dosi era possibile ottenere, dopo qualche tempo, un siero dotato di spiccate proprietà ...
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stupefacenti
Termine che designa le sostanze, naturali o sintetiche, in grado di alterare, una volta introdotte nell’organismo, le condizioni fisiche e psichiche dell’individuo. In termini farmacologici, [...] del ruolo ambiguo svolto dagli Stati al loro interno, è la vicenda delle tra Gran Bretagna e Cina, avvenute a cavallo della metà del 19° secolo. Il motore del conflitto è qui costituito dagli interessi divergenti dei due Stati nel commercio di ...
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DELLA CROCE (Dalla Croce, de Cruce Crucejus), Giovanni Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1515 (secondo alcuni invece nel 1509) a Venezia, nella parrocchia della S. Croce nel sestiere di Dorsoduro [...] burlone come pretesto per giocare un tiro al prof. F. Bernardi, uno dei più accaniti studiosi del medico veneziano, a cavallo tra Settecento e Ottocento, che credette di ritrovarla e la fece porre nel seminario patriarcale di Venezia.
Talvolta il D ...
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Sudore
Rosadele Cicchetti
Il sudore è un liquido acquoso e incolore, di sapore salato; esso è secreto, in quantità media di 500-800 ml al giorno, dalle ghiandole sudoripare che, disseminate praticamente [...] sono più grandi, spesso associate ai follicoli piliferi, e apocrine; producono un secreto denso, lattiginoso e odoroso: il cavallo, per es., sottoposto a sforzi muscolari, suda molto e il suo sudore, contenente albumine, è appunto di aspetto ...
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La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] giungla (1894), Il secondo libro della giungla (1895), Capitani coraggiosi (1897) e Kim (1901) di J.R. Kipling. A cavallo fra Ottocento e primi del Novecento, devono essere ricordate E. Nesbit, che diede alle stampe una fortunata trilogia dedicata ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] sul tempo, spesso associata al Giudizio finale (in quello di Palermo, palazzo Sclafani, 15° sec., compare lo scheletro a cavallo, secondo il suggerimento dell’Apocalisse). Dal 15° sec. si accentua l’aspetto realistico del cavaliere come simbolo della ...
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Anatomia
Cavità piccola e ben delimitata: c. del dente, la cavità della polpa dentaria; c. dell’occhio, due cavità, tra cornea e iride (c. anteriore) e tra iride e cristallino (c. posteriore), che comunicano [...] su cui si fonda la c. oscura fu intuito già da Aristotele e successivamente descritto dallo scienziato arabo Alhazen, vissuto a cavallo dell’anno Mille. Descrizioni minuziose si trovano in Leonardo da Vinci, che per primo la dotò di una lente al ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...