DELLA TOSA, Rossellino
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze intorno al 1260 dal cavaliere Arrigo, membro influente dei Consigli cittadini e podestà in varie città della Toscana: a San Gimignano nel 1273, [...] altri nobili di parte nera e con u na forte schiera di masnadieri, aprì la serie dei tumulti correndo la città a cavallo e spargendo il terrore e la morte. Appiccò poi, di persona, il fuoco alle case dei banchieri ghibellini Sassetti, ma fu sorpreso ...
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GONZAGA, Federico
Stefano Tabacchi
Nacque intorno al 1480 da Gianfrancesco e Antonia Del Balzo, di nobile famiglia napoletana.
Il G. apparteneva a un ramo minore dei Gonzaga, quello di Bozzolo, che [...] poi verso Roma insieme con Ugo Pepoli e un piccolo contingente di truppe, ma, giunto nei pressi di Bracciano, cadde da cavallo e dovette rinunciare a partecipare all'impresa, che del resto fallì miseramente.
Il G. morì all'inizio del 1528, per le ...
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GRIZIOTTI, Giacomo
Marina Tesoro
Nacque l'11 maggio 1823 a Corteolona, vicino Pavia, da Antonio, cancelliere capo del tribunale di quella località, e da Lucrezia Ghislanzoni. Seguì i corsi di ingegneria [...] di Milano (6 febbr. 1853), nel primo caso riuscì a sfuggire alla cattura, nel secondo fu arrestato da una squadra a cavallo piemontese che aveva sorpreso la colonna di circa cento volontari - della quale il G. faceva parte con B. Cairoli, A. Bassini ...
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CAPPELLO, Andrea
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 18 sett. 1650, primogenito di Giovanni (1617-1675) di Andrea di Lorenzo e di Paolina di Gabriele Cornaro. Da non confondere quindi coi contemporanei [...] ebbe per "più importante incombenza" la "preservatione delle militie" del presidio a oltre 550 fanti e ad una compagnia a cavallo.
Il C. cerca di portar qualche rimedio alla paurosa sporcizia dell'ospedale e alla carenza dei posti letto che obbligava ...
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BAFULO, Bernardo
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Figlio di Egidio, che partecipò alla quarta crociata ed alla presa di Costantinopoli (1204), appartenne ad un'illustre famiglia di Parma: Salimbene, unica fonte, oltre ad alcuni [...] salimbeniano, i seguenti episodi. Flagellato pubblicamente per le strade di Parma, attaccato alla coda d'un cavallo, incitava il suo flagellatore; contribuiva generosamente a domare un incendio sviluppatosi nella città, mentre i Parmensi erano ...
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comune
Forma di governo autonomo cittadino, sorto in Europa dopo il Mille. L’uso sostantivato dell’aggettivo comune (dal lat. communis «di tutti») indica storicamente la forma di governo tipica delle [...] corporative (arti) e delle società territoriali armate (armi) formate dalla porzione della cittadinanza che non combatte a cavallo. Il popolo forma propri consigli e proprie magistrature che talvolta si fanno più importanti di quelle del comune ...
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indiane, guerre
Conflitti militari che contrapposero i popoli autoctoni dell’America Settentrionale alle autorità coloniali europee e agli Stati nordamericani. Pur essendo strumento di un parziale genocidio [...] Tuttavia la scoperta di oro nelle Black Hills causò un’altra guerra con i sioux nel 1876, conclusasi con la resa dei capi Cavallo Pazzo e Toro Seduto per fame malgrado la vittoria sulle forze del colonnello George A. Custer a Little Big Horn. L’anno ...
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bushi (giapp. «uomo d'armi», «guerriero»)
bushi
(giapp. «uomo d’armi», «guerriero») Denominazione dei membri della classe guerriera in Giappone. Mononofu e sono talvolta usati come sinonimi. Nel periodo [...] etica si sviluppò il cosiddetto , «la via del guerriero», precedentemente detto via della spada o via dell’arco e del cavallo. Alla fine del periodo Tokugawa (bakumatsu) il Giappone fu costretto ad «aprire» le frontiere ai commerci e all’influenza ...
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Comune della Sicilia centrale (fino al 1927 Castrogiovanni; 358,7 km2 con 26.368 ab. nel 2020), capoluogo della omonima provincia. È situata su un terrazzo (931 m s.l.m.) che domina l’alta valle del fiume [...] con quello di Piazza Armerina, della prov. di Caltanissetta. Unica provincia siciliana senza sbocco al mare, si estende a cavallo dei Monti Erei e per breve tratto sulle pendici dei Nebrodi. Il territorio si presenta come una successione ininterrotta ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] senza decisamente soverchiarsi. Al disotto del livello pertinente alla tipica vegetazione alpina, che corona il più elevato distretto montano a cavallo tra Isonzo e Sava, la flora baltica - che è la più ricca di specie - occupa l'alto Carso, la conca ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...