CONESTABILE DELLA STAFFA, Carlo
Mario Casella
Nacque a Perugia il 2 gennaio del 1854 dal conte Giovanni Carlo e da Maria Baron, irlandese. Nel 1859, per sottrarlo alle incertezze e ai pericoli della [...] fece banditore delle idee conciliatoriste e partecipazioniste attraverso una intensa attività giornalistica (articoli del C. apparvero, a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta, in numerosi giornali italiani e stranieri: da The Tablet alla Défense ...
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BENEDETTO da Carlone
Ottavio Banti
Popolano fiorentino di professione pianellaio, abitante nel quartiere di San Giovanni, figlio di un Tendi, è nominato per la prima volta nelle cronache in occasione [...] ultimo, cacciati dal palazzo della Signoria i due inviati degli Otto del Popolo di Dio, cioè dei capi dei Ciompi, percorse a cavallo le vie di Firenze, seguito da gran folla, tenendo in pugno il gonfalone di giustizia, B. fu al suo fianco, tenendo il ...
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ERIZZO, Gasparo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia l'8 sett. 1529, primo di quattro figli maschi di Giovanni di Benedetto e di Andriana Marcello di Bernardo di Andrea. La famiglia aveva ormai fissato [...] che la partenza avvenne il 6 giugno a bordo di una galera che fece scalo a Traù, donde la comitiva giunse a cavallo sino a Salona, poi con altra nave a Cattaro, e di lì, attraverso Dolcigno, Alessio e Adrianopoli, sino a Pera di Costantinopoli ...
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GENOESE ZERBI, Giuseppe
Giuseppe Masi
Nacque a Reggio Calabria il 9 ott. 1870 da Domenico e da Elisabetta Melissari, appartenenti entrambi a famiglie dell'aristocrazia agraria calabrese abitualmente [...] il 19 sulla Gazzetta ufficiale, nasceva la "Grande Reggio", una città di 120.000 abitanti, lunga 35 chilometri, da Torre Cavallo a Punta Pellaro e dal mare fino all'Aspromonte. La nuova formazione territoriale, accolta positivamente da B. Mussolini ...
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CARAFA, Giovanni Tommaso
Franca Petrucci
Figlio primogenito di Diomede (poi conte di Maddaloni), e di Maria Caracciolo, nacque nella prima metà del XV secolo. Il 1º ag. 1457 fu investito del feudo materno [...] presidio, il C. tornò al servizio dei re aragonesi e l'11 ottobre al comando di truppe a piedi ed a cavallo ebbe uno scontro presso Eboli con l'esercito francese. La battaglia si risolse, pare per l'errata disposizione dei suoi cavalieri davanti ...
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Foggia
JJean-Marie Martin
Durante il dominio di Federico II, dal 1221 al 1250, Foggia svolse, in una certa misura, la funzione di capitale del Regno di Sicilia. Purtroppo ci sfugge completamente quale [...] di Ravello; intorno al 1225 fu scolpito il timpano del portone settentrionale della chiesa, che rappresenta Costantino a cavallo, un'immagine classica che allude chiaramente al nuovo imperatore, Federico II. Dopo la morte dello Svevo, le sue ...
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GALATERI, Giuseppe Maria Gabriele
Piero Del Negro
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 29 apr. 1761, quintogenito - secondo dei maschi - del conte Annibale Nicolò e della contessa Bona Paola Fontanella di [...] de trois des Cosaques de Don".
A Lipsia fu alla testa di una brigata di dragoni e di una compagnia di artiglieria a cavallo. Dopo aver preso parte all'assedio di Marburgo, nel 1814 combatté a Reims, Soissons, Laon e Saint-Dizier. Una volta entrato a ...
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Agricoltura
Jean-Marie Martin
L'età di Federico II non costituisce un momento specifico della storia dell'agricoltura nel Regno di Sicilia. Tuttavia, perché si possano delineare lo stato e le tendenze [...] vane: per esempio, ordinò a tutti i possessori di giumente di farle coprire regolarmente, un anno con un cavallo, un anno con un asino, per ottenere cavalli e muli, e obbligò tutti i contadini pugliesi a comprare buoi.
Più importante era il fatto che ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Werther Angelini
Figlio di Tommaso, nacque a Ferrara, in data che non conosciamo, data che si deve collocare comunque nella prima metà del secolo XVI.
Uomo d'azione, il C. dedicò [...] Chiesa.
Più immediati interessi appaiono nella missione dello stesso anno del C. a Napoli: egli si incaricava di procurar cavalli per le scuderie ducali, ma nei suoi dispacci corrono cifre tanto più grosse della corrispettiva partita, e il pensiero ...
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BONA di Borbone, contessa di Savoia
Giuseppe Sergi
Nata intorno all'anno 1340 da Pietro duca di Borbone, nel 1350 venne promessa in sposa a Goffredo di Brabante duca di Limburgo, ma il matrimonio non [...] pare doversi attribuire ad un processo di infezione di una ferita alla gamba destra, provocata da una caduta da cavallo. Secondo le accuse - fomentate dal duca Giovanni di Berry, interprete della delusione della figlia, poiché anche il testamento di ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...