GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] messer" Vincenzo Cicogna di Marco - gli annuncia che arriverà a Venezia Giorgio Gritti, "mio fratello", latore d'un "cavallo […] bellissimo" in dono per lui, aggiungendo che, qualora gli "occorrerà cosa" in "queste bande", egli non mancherà di ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] forza. Dirà il B. al tribunale militare di Palermo: "sarebbe bastato che pochi di noi impugnassero un fucile ed inforcassero un cavallo per ridurre la Sicilia in fiamme in sole 24 ore. Noi non lo volemmo allora, non lo vogliamo adesso, anche dopo ...
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DANDOLO, Matteo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1498, unico figlio maschio del dottore e cavaliere Marco di Andrea e di Nicolosa Loredan di Pietro di Lorenzo.
Il padre, che risiedeva a S. Moisè, [...] al nuovo re di Francia, Enrico II.
La traversata delle Alpi, in piena calura estiva, fu disastrosa: al D. il cavallo "caschò di sotto a perpendicolo giù della montagna", quanto al Grimani, "era in una così disperata indisposizione, che... pareva un ...
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DELLA TORRE, Guido
Anna Caso
Nato il 27 sett. 1259 da Francesco fratello di Napoleone, detto Napo, signore di Milano, e di Raimondo, patriarca di Aquileia, e da Giulia Castiglioni, non ancora ventenne [...] che le portavano, le gettarono nel fango. Il D., non potendo reagire in alcun modo, giudicò più opportuno scendere da cavallo e riverire il sovrano, che lo accolse con benevolenza, invitandolo ad essere pacifico e fedele.
Quattro giorni dopo il suo ...
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CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] di frumento.
Il C., fattosi precedere da 200 svizzeri e 200 morlacchi, giunge a Vicenza, con quattro compagnie a cavallo (tre di "corazze" e una di "cappelletti"), il 29 agosto, intenzionato ad esercitare gran rigore "sopra li principali delinquenti ...
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FERRUCCI, Francesco
Irene Cotta Stumpo
Nacque il 14 ag. 1489, come risulta dalle Ricordanze del padre, a Firenze nel "popolo" di S. Frediano, da Niccolò di Antonio e da Piera Guiducci.
La famiglia ebbe [...] il 10 novembre fu contro San Miniato al Tedesco. Si trattò di una spedizione in piena regola con 400 fanti e tutti i cavalli disponibili; il F. stesso assunse il comando, guidò l'assalto e fu tra i primi a scalare le mura. Dopo un'accanita difesa ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] di feudi della Chiesa. A Roma era ben noto che A., per cure errate subite da fanciullo o in seguito ad una caduta da cavallo, non era atto a procreare. D'altra parte quegli che per vincolo di sangue gli era più prossimo era Cesare, figlio di Alfonso ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] , controlla la "qualità, condittione et professione" dei "descritti nelle compagnie di archibusieri a cavallo" della città nonché lo "stato dei loro cavalli", provvede. all'invio mensile del "denaro di questa camera" a Venezia, cerca d'arrestare ...
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LAMBERTO, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Guido di Spoleto e di Ageltrude di Benevento, nacque verso l'880, forse a San Rufino "a Campu de Rota", cella dell'abbazia [...] papa e con Berengario, poteva sperare di governare senza troppe difficoltà il Regno d'Italia.
La morte, provocata da una caduta da cavallo, lo colse a Marengo il 15 ott. 898, durante una partita di caccia al cinghiale.
Si disse che fosse stato ucciso ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Pietro di Ranuccio di Cola e di Pentasilea Dolci di Corbara, nacque presumibilmente nel penultimo decennio del XIV secolo.
In quel periodo la sua [...] condizione di poter agevolmente prestare somme di una certa rilevanza - come i 4.000 fiorini che imprestò alla S. Sede a cavallo tra i pontificati di Martino V e Eugenio IV -, di diversificare il patrimonio - come fece investendo in titoli del debito ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...