PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] dell’oliveto e di un oleificio moderno (Santo Stefano); di una grande ‘azienda erbacea’ a grano; di allevamenti di cavalli, muli, buoi e pecore merinos, di campi sperimentali. L’intero patrimonio terriero di Giuseppe e dei suoi tre figli ammontava ...
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storia e storiografia
Massimo L. Salvadori
Interpretare il passato e conservarne il ricordo
Quando si usa il termine storia si fa riferimento sia a quanto è accaduto nel passato sia alle ricostruzioni [...] prima deca di Tito Livio, Istorie fiorentine – e di Francesco Guicciardini, che scrisse una Storia d’Italia a cavallo tra Quattrocento e Cinquecento: entrambi consideravano la storia umana come fonte non già di insegnamenti morali e religiosi, bensì ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] , N. Fabrizi. Non mancarono i rappresentanti del mondo della cultura, come il musicista G. Bottesini, G. Bovio, O. Antinori.
A cavallo fra l'agosto e il settembre del 1870 il F. mobilitò l'Ordine perché stimolasse l'opinione pubblica e quindi il ...
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GRIMALDI, Lucchetto
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente verso il 1210 da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile, che, probabilmente dopo di lui, ebbero anche Sorleone, [...] , l'ufficio di podestà di Ventimiglia, città che si trovava in una posizione chiave per gli interessi dei Grimaldi, a cavallo com'era fra territorio genovese e provenzale.
Qui esisteva da lungo tempo una feroce rivalità tra le due famiglie dei Curlo ...
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DANDOLO, Gherardo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque verso il 1393, da Giacomo, del ramo a Castello.
Alla ricca documentazione che ne accompagna l'attività di diplomatico, specialmente al seguito [...] e furia dal D. valse a fermare gli aggressori (rivolto verso lo Sforza, il cannone riuscì soltanto ad ammazzarne il cavallo). Nella notte, il D. cercò di raggiungere le linee veneziane: grasso com'era "corporis onere gravior", non fece molta strada ...
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MALESPINI (Malespina), Orazio (Celio)
Daniele Ghirlanda
Nacque nel 1531, si ignora la data esatta, da Francesco Malaspina dello Spino Secco, discendente da un ramo secondario della famiglia nobile originaria [...] e degli idiomi stranieri. Le Ducento novelle si presentano dunque con un profilo ambiguo, irrisolto nella struttura a cavallo fra raccolta di novelle e romanzo autobiografico, decisamente più interessanti per alcuni contenuti cronachistici e per la ...
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GIANNI, Astorre
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Firenze, intorno al 1380, nel quartiere S. Giovanni, gonfalone Leone d'Oro: la data del 1379 si deduce dalla portata al Catasto del 1427, in cui il G. risulta [...] equidistante, facendo tuttavia notare che, se anche il G. venne in effetti accusato di aver rubato al castellano di Lavenza un cavallo e 33 fiorini d'oro, tuttavia egli venne assolto il 26 maggio 1430 dai Conservatori di legge, con la certezza che ...
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EMO, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Marcuola nel sestiere di Cannaregio, il 21 febbr. 1419, da Giorgio di Giovanni e da Maria Venier, nipote del doge Antonio.
Era figlio unico, come [...] a dar battaglia, oltrepassando il Po a Lagoscuro. Qui, nel corso dell'azione, l'E. fu sbalzato a terra dal suo cavallo ("pervicacissimo equo", a detta del Sabellico) e calpestato.
Mori pochi giorni più tardi presso le sue truppe, secondo il Rumor, il ...
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LANDUCCI, Luca
Stefano Calonaci
Nacque nel 1437, probabilmente a Firenze, da Antonio di Luca e da una non meglio nota Angela.
Il padre del L. possedeva un piccolo patrimonio di beni immobili, ricevuti [...] diario fiorentino compilato per gli anni dal 1450 al 1516. Dal catasto del 1469 risulta che aveva un fratello, Gostanzo, appassionato di cavalli e provetto fantino, che avrebbe perso la vita in un palio il 12 sett. 1485.
Dal novembre 1466 il L. era ...
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ESTE, Niccolò d'
Nadia Covini
Figlio del marchese Leonello, signore di Ferrara, Modena, Reggio, e della prima moglie di questo, Margherita di Gianfrancesco Gonzaga, nacque a Ferrara il 20 luglio 1438. [...] suo soldo e 600 fanti che inneggiavano alla "vela", la sua insegna, percorse l'abitato sino alla piazza. Lì, smontato da cavallo, cercò di radunare e di far sollevare i Ferraresi, tenendo un'allocuzione per indurli ad unirsi a lui contro Ercole I. Ma ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...