Fratello di Urbano VIII (Firenze 1562 - Bologna 1630), padre dei card. Francesco e Antonio e di Taddeo. Chiamato a Roma dal fratello cardinale (1600 circa), si dedicò dapprima all'amministrazione dei beni [...] disciplinare e amministrativa dell'esercito pontificio (Capitoli e leggi da osservarsi inviolabilmente... dalle militie a piede e a cavallo dello Stato Ecclesiastico, 1626). Ci resta di lui, inedita, una Synopsis del Principe di Machiavelli. ...
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MALASPINA, Antonio Alberico
Patrizia Meli
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del secolo XIV da Spinetta, marchese di Fosdinovo e duca di Gravina e da Margherita da Barbiano, figlia di Francesco [...] sotto la reggenza della madre.
Grazie alla politica accorta di Margherita, il marchesato superò indenne le lotte che a cavallo fra XIV e XV secolo sconvolsero la Lunigiana: la donna, infatti, provvide a richiedere l'investitura feudale a Gian ...
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HURRITI (XVIII, p. 609)
Giorgio Raffaele CASTELLINO
È tuttora questione controversa se i H. siano da tenersi distinti dai Subarei, oppure debbano essere considerati una sola entità storica con loro. [...] solo dietro lo stimolo di nuovi arrivati, genti arie, i Mitanni, i quali, portando con sé la conoscenza dell'allevamento del cavallo (si veda il trattato di Kikkuli, trovato a Boǧazköy) e la tecnica dei carri da guerra, riuscirono a farsi accettare ...
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BENZONE (Benzon), Soncino
Giovanni Pillinini
Nacque a Crema, attorno al 1465, da nobile famiglia dedita al mestiere delle armi. Alcuni fra i suoi antenati avevano militato nelle file degli eserciti [...] di soccorrere Pisa minacciata da Firenze, fu inviato nella campagna pisana al comando di una compagnia di cinquanta balestrieri a cavallo ed ebbe due scontri con le truppe fiorentine. Alla fine del '96, sciolta la compagnia, il B., non essendogli ...
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DI BLASIO, Scipione
Stefano Caviglia
Nacque a Casacalenda (Campobasso) il 26 ott. 1834 da Francesco Saverio e Isabella Vincelli. Compiuti i primi studi nella città natale, frequentò il collegio Sannitico [...] Prese parte al movimento per l'unificazione italiana, e nel 1860 era arruolato a Napoli nel corpo delle guardie nazionali a cavallo.
Nel 1862 fu eletto consigliere provinciale del mandamento di Casacalenda. In tale veste si recò a Torino nel 1864 per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Cozzi
Sergio Bertelli
Gaetano Cozzi, nato a Zero Branco (Treviso) nel 1922, dopo aver compiuto gli studi a Milano, entrò nel 1938 nella Scuola militare, per poi passare, l’anno successivo, all’Accademia [...] frequentava la scuola di applicazione di Parma, gli effetti di un’infezione mal curata dovuta a una caduta da cavallo lo portarono alla paralisi degli arti inferiori. Malgrado ciò, riuscì a dare ugualmente un suo contributo alla Resistenza, scrivendo ...
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Pallava
Dinastia dell’India meridionale affermatasi intorno al 3° sec. d.C. in un territorio chiamato Tondainadu («regione del germoglio»), con capitale a Kanchipuram. Dopo le prime espansioni territoriali [...] «germoglio»), patrocinò le arti e la letteratura sanscrita e tamil e fece celebrare il sacrificio vedico del cavallo (ashvamedha). Grazie alla grande potenza navale i P. si inserirono negli ingenti traffici che attraversavano l’Oceano Indiano ...
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Falconerius
Beatrice Pasciuta
I falconerii erano deputati all'allevamento e all'addestramento dei rapaci utilizzati dal sovrano per la caccia. Insieme ai leoparderii e ai camellarii costituivano il [...] per prendere nuovi falconi da riportare a corte; ogni falconerius della spedizione aveva al suo seguito uno o due uomini a cavallo. Anche in questo caso le spese, compreso l'armamento del vascello che avrebbe effettuato il viaggio da Messina a Malta ...
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Figlio (1241-1285) di Alessandro II e di Maria de Couci, re dal 1249; nel 1251 sposò Margherita (m. 1273), figlia di Enrico II d'Inghilterra. Il suo regno fu agitato dalla guerra contro la Norvegia. Fallitogli [...] un accordo nel 1261 con il re norvegese Haakon, e dopo che questi morì nel corso di una spedizione navale contro la Scozia (1263), poté ottenere finalmente, nel 1266, le isole Ebridi. Morì in seguito a una caduta da cavallo. ...
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VILLATA, Giovanni
Alberto BALDINI
Generale italiano napoleonico, nato a Milano nel 1777, morto nel 1843. Era cadetto nei dragoni austriaci durante la campagna del 1796-97. Subito dopo, passò nelle file [...] (1808-10) alla guerra di Spagna agli ordini del generale Pino quale Comandante di un reggimento cacciatori a cavallo. Promosso generale, prese parte alla spediziome di Russia (1812) al comando dei cavalleggieri della guardia, segnalandosi nei più ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...