PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] preparò alla sua missione, che mise in atto nel tardo pomeriggio del 28 aprile 1855, approfittando della passeggiata a cavallo che Napoleone III era solito concedersi quotidianamente dagli Champs Élysées al Bois de Boulogne, accompagnato da due soli ...
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DELLA TOSA, Rossellino
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze intorno al 1260 dal cavaliere Arrigo, membro influente dei Consigli cittadini e podestà in varie città della Toscana: a San Gimignano nel 1273, [...] altri nobili di parte nera e con u na forte schiera di masnadieri, aprì la serie dei tumulti correndo la città a cavallo e spargendo il terrore e la morte. Appiccò poi, di persona, il fuoco alle case dei banchieri ghibellini Sassetti, ma fu sorpreso ...
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GONZAGA, Federico
Stefano Tabacchi
Nacque intorno al 1480 da Gianfrancesco e Antonia Del Balzo, di nobile famiglia napoletana.
Il G. apparteneva a un ramo minore dei Gonzaga, quello di Bozzolo, che [...] poi verso Roma insieme con Ugo Pepoli e un piccolo contingente di truppe, ma, giunto nei pressi di Bracciano, cadde da cavallo e dovette rinunciare a partecipare all'impresa, che del resto fallì miseramente.
Il G. morì all'inizio del 1528, per le ...
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GRIZIOTTI, Giacomo
Marina Tesoro
Nacque l'11 maggio 1823 a Corteolona, vicino Pavia, da Antonio, cancelliere capo del tribunale di quella località, e da Lucrezia Ghislanzoni. Seguì i corsi di ingegneria [...] di Milano (6 febbr. 1853), nel primo caso riuscì a sfuggire alla cattura, nel secondo fu arrestato da una squadra a cavallo piemontese che aveva sorpreso la colonna di circa cento volontari - della quale il G. faceva parte con B. Cairoli, A. Bassini ...
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CAPPELLO, Andrea
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 18 sett. 1650, primogenito di Giovanni (1617-1675) di Andrea di Lorenzo e di Paolina di Gabriele Cornaro. Da non confondere quindi coi contemporanei [...] ebbe per "più importante incombenza" la "preservatione delle militie" del presidio a oltre 550 fanti e ad una compagnia a cavallo.
Il C. cerca di portar qualche rimedio alla paurosa sporcizia dell'ospedale e alla carenza dei posti letto che obbligava ...
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BAFULO, Bernardo
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Figlio di Egidio, che partecipò alla quarta crociata ed alla presa di Costantinopoli (1204), appartenne ad un'illustre famiglia di Parma: Salimbene, unica fonte, oltre ad alcuni [...] salimbeniano, i seguenti episodi. Flagellato pubblicamente per le strade di Parma, attaccato alla coda d'un cavallo, incitava il suo flagellatore; contribuiva generosamente a domare un incendio sviluppatosi nella città, mentre i Parmensi erano ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] C. sia stata determinante nell'impedire il dilagare dei nemici. A riconoscimento di ciò Consalvo gli regalò un cavallo. Il C. partecipò anche, nel dicembre, alla battaglia del Garigliano. Nonostante questi brillanti inizi militari, lo zio Prospero ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] la loro potenza ed arroganza: si presentarono infatti a Perugia accompagnati da una forte scorta di centocinquanta seguaci a cavallo. Né il D., né i suoi colleghi vennero comunque processati: Benedetto XI morì infatti prematuramente, il 7 luglio 1304 ...
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PICO, Lodovico I
Bruno Andreolli
PICO, Lodovico I. – Secondogenito di Galeotto I e di Bianca Maria d’Este, nacque a Mirandola verso il 1472.
Costretto dal padre a sottostare, contro le tradizioni di [...] cronista pisano Piero Vaglienti annotò che Lodovico era alla guida di 100 uomini d’arme e 150 balestrieri a cavallo: il che delinea tattiche militari basate su attacchi tempestivi onde evitare la ricarica delle artiglierie e portare scompiglio nelle ...
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BRANCACCIO, Marino
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica e nobile famiglia napoletana del sedile di Nido, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Francesco, detto il Fosco, signore [...] l'intervento immediato delle forze napoletane. Fra i primi ad accorrere fu proprio il B., che ebbe il comando di duecento cavalli nella spedizione guidata da Alfonso duca, di Calabria. Il 5 settembre partecipò ad uno scontro presso Campi e mise in ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...