GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] 1495 il G. fu inviato ad Arezzo sempre come commissario, con il compito di "rassegnare" i soldati a piedi e a cavallo, cioè di controllarne il numero e l'armamento. Questo secondo incarico si protrasse fino al febbraio 1496. A maggio-giugno fu ...
Leggi Tutto
FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] .La vita disordinata del F. aveva ora aggiunto all'ormai evidente obesità una dolorosa gotta (che finì con l'impedirgli di montare a cavallo) e i debiti, pari a 33.506 dobloni gravati da un interesse del 12% annuo. Nel 1678 toccò a Giovanni d'Austria ...
Leggi Tutto
FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] nel 1914, quando al congresso di Ancona fecero votare l'incompatibilità della doppia iscrizione al partito e all'Ordine.
A cavallo del primo decennio del Novecento, le nuove forze polifiche, che si stavano rafforzando sulla scena italiana e che erano ...
Leggi Tutto
GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] messer" Vincenzo Cicogna di Marco - gli annuncia che arriverà a Venezia Giorgio Gritti, "mio fratello", latore d'un "cavallo […] bellissimo" in dono per lui, aggiungendo che, qualora gli "occorrerà cosa" in "queste bande", egli non mancherà di ...
Leggi Tutto
BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] forza. Dirà il B. al tribunale militare di Palermo: "sarebbe bastato che pochi di noi impugnassero un fucile ed inforcassero un cavallo per ridurre la Sicilia in fiamme in sole 24 ore. Noi non lo volemmo allora, non lo vogliamo adesso, anche dopo ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Matteo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1498, unico figlio maschio del dottore e cavaliere Marco di Andrea e di Nicolosa Loredan di Pietro di Lorenzo.
Il padre, che risiedeva a S. Moisè, [...] al nuovo re di Francia, Enrico II.
La traversata delle Alpi, in piena calura estiva, fu disastrosa: al D. il cavallo "caschò di sotto a perpendicolo giù della montagna", quanto al Grimani, "era in una così disperata indisposizione, che... pareva un ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Guido
Anna Caso
Nato il 27 sett. 1259 da Francesco fratello di Napoleone, detto Napo, signore di Milano, e di Raimondo, patriarca di Aquileia, e da Giulia Castiglioni, non ancora ventenne [...] che le portavano, le gettarono nel fango. Il D., non potendo reagire in alcun modo, giudicò più opportuno scendere da cavallo e riverire il sovrano, che lo accolse con benevolenza, invitandolo ad essere pacifico e fedele.
Quattro giorni dopo il suo ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] di frumento.
Il C., fattosi precedere da 200 svizzeri e 200 morlacchi, giunge a Vicenza, con quattro compagnie a cavallo (tre di "corazze" e una di "cappelletti"), il 29 agosto, intenzionato ad esercitare gran rigore "sopra li principali delinquenti ...
Leggi Tutto
FERRUCCI, Francesco
Irene Cotta Stumpo
Nacque il 14 ag. 1489, come risulta dalle Ricordanze del padre, a Firenze nel "popolo" di S. Frediano, da Niccolò di Antonio e da Piera Guiducci.
La famiglia ebbe [...] il 10 novembre fu contro San Miniato al Tedesco. Si trattò di una spedizione in piena regola con 400 fanti e tutti i cavalli disponibili; il F. stesso assunse il comando, guidò l'assalto e fu tra i primi a scalare le mura. Dopo un'accanita difesa ...
Leggi Tutto
ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] di feudi della Chiesa. A Roma era ben noto che A., per cure errate subite da fanciullo o in seguito ad una caduta da cavallo, non era atto a procreare. D'altra parte quegli che per vincolo di sangue gli era più prossimo era Cesare, figlio di Alfonso ...
Leggi Tutto
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...