BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] fuori dal luogo dov'era custodito, condotto prima all'adiacente basilica del Salvatore al Laterano; poi, datogli lo stesso cavallo che Leone IV era solito montare, fu accompagnato, "magna populi praecedente caterva", alla basilica di S. Maria ad ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] Antonio Savorgnan e il "capo" delle "taje" udinesi Francesco Sbroiavacca, è al seguito del luogotenente Andrea Loredan che (con 300 "cavalli ben in ordine" cui, poi, a Mariano, s'uniscono 6.000 uomini "delle ville assai in puncto"; così il cronista ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] di questo combattimento, che lo ebbe unico protagonista, con ampia autonomia di comando. Poco tempo dopo, in una caduta da cavallo, si ruppe una gamba e finì in un ospedale napoletano, da cui solo nel dicembre 1860 poté riprendere, con il grado ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] la conquista oltre Spoleto e Benevento, sino a quella "extrema Italiae civitas vicina Siciliae", e qui avesse spinto il suo cavallo nel mare sino a toccare la colonna con la punta della sua lancia (presso i Longobardi l'insegna per eccellenza del ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] 26 nov. 1292 il M. cedette a Damigella i diritti su alcune terre di Paternò per 60 onze, 50 salme di frumento, un cavallo del valore di 20 onze e il passaggio gratuito sul fiume Simeto. Federico viveva a Catania in un palazzo in contrada S. Domenica ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] di primo livello, tanto in ambito italiano, quanto presso le più alte sfere dell'apparato imperiale.
Gli anni a cavallo del 1060 sono anche quelli per i quali si conserva la più abbondante documentazione diplomatica relativa a G., tutta riguardante ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] di un romanziere gradito alla numerosa classe dei semidotti piuttosto che di uno storico ferrato.
Il mondo liberale ne faceva un cavallo di battaglia. F. De Sanctis lo additava nel 1872 ai suoi studenti napoletani come uno storico che si era saputo ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] più danari per le spexe, e titolo di zeneral".
Fu accontentato. Due giorni dopo scriveva da Treviso che "avanti smontasse da cavallo, andò atorno la terra con il podestà e capitano […]. Bisogna ruinar molte caxe et zà à principiato". Per far fronte a ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] , fu lasciato il C. con l'incarico di fortificarla. Era intento a questa opera quando il 7 febbraio alla testa di quaranta cavalli ebbe un fatto d'arme presso Francolise con le truppe del ribelle Iacopo Montagano.
Dopo la battaglia di Sarno (7 luglio ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] tra Ottone II e Teofano.
I contatti tra il papa e l'imperatore non si limitavano al piano politico. Così, nei giorni a cavallo tra il 970 e il 971, G. fece sapere a Ottone I tramite un messaggero che il dotto Gerberto di Aurillac si trovava a ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...