MINGHETTI, Prospero
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 2 genn. 1786 da Giuseppe e da Teresa Mazzacani, proprietari terrieri che si arricchirono con il commercio durante il periodo [...] (di cui si conservano solo numerosi bozzetti nei Civici Musei di Reggio) del soffitto (Il Tempo circondato dalle Ore), della cavea e del sipario (Apollo che ordina alle muse di incoronare i busti di Metastasio, Alfieri e Goldoni) commissionate in ...
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Vedi NIMES dell'anno: 1963 - 1996
NÎMES (Nemausus)
F. Benoît
Capitale dei Volsci Arecomici all'epoea dei Galli, era anche un santuario importante per la sua posizione lungo la strada che dall'Italia [...] l'allevamento di cavalli e tori. L'anfiteatro, di proporzioni uguali a quello di Arles (133 m × 101 m), presenta una cavea sostenuta da due ordini di arcate; la parte sottostante all'arena, che doveva accogliere le belve e quant'altro occorreva per ...
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Vedi SICIONE dell'anno: 1966 - 1997
SICIONE (v. vol. vii, p. 276)
G. Napolitano
Scavi recenti hanno interessato principalmente la zona della città ellenistica, mentre studi particolari hanno ripreso [...] of Classical Studies è stato oggetto di nuovi interventi nel 1984; in un saggio effettuato nel cuneo centrale inferiore della cavea sono venuti alla luce sei nuovi ordini di posti che vanno ad aggiungersi ai tre già scoperti dagli americani. Un ...
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Vedi APAMEA di Siria dell'anno: 1958 - 1994
APAMEA di Siria (᾿Απάμεια, Apamēa)
Sorgeva sul fiume Oronte o Axios. Era detta in origine Farnace, poi Pella, quando vi si stabilirono, nel 286 a. C., soldati [...] all'acropoli era il teatro scavato solo in parte, di cui rimane l'ambulacro a vòlta ornato in facciata da lesene corinzie; la cavea si addossa alla collina e, nel lato E, a un muro di sostegno. La facciata del teatro misura m 145. Nelle vicinanze è ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis: Arles
Ermanno Gizzi
Arles
Colonia della Gallia Narbonense, nella Francia sud-orientale (lat. Arelate, Arelatum, Arelas).
La [...] maggiore, presumibilmente dedicato al culto imperiale, con affinità con il Foro di Augusto a Roma.
Il teatro aveva la cavea sostruita artificialmente su tre ordini di arcate e una disposizione assimilabile a quella del coevo Teatro di Marcello a Roma ...
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auditorium
Fabrizio Di Marco
Il luogo dove si ascolta musica
La parola latina auditorium (dal verbo audire "ascoltare") aveva il significato generico di "sala d'udienza"; a partire dall'Ottocento venne [...] ricordano la forma della corazza dell'insetto), disposti a semicerchio intorno a una gradinata all'aperto, che somiglia alla cavea dei teatri antichi. La sala principale può contenere 2.700 spettatori e ha pareti rivestite con pannelli in legno di ...
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Città dell'Asia Minore (Lidia) alla foce del Caistro (Kücük Menderes), sulla costa dell'Egeo. Storia. - Era in origine sul mare, ma gli apporti alluvionali del fiume l'hanno via via allontanata da esso, [...] ellenistica, mantenne della disposizione originaria la forma della cavea, che supera il semicerchio, e alcuni elementi sostenuto da due file di colonne e una di pilastri. La cavea dava luogo a circa 25.000 spettatori, ed era accessibile anche dall ...
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STADIO (στάδιον; stadium)
Giacomo GUIDI
Enrico DEL DEBBIO
Antichità classica. - Così si chiamarono nel mondo greco e romano le gare di corsa, a piedi, e il luogo dove queste si svolgevano. La pista [...] presentavano generalmente pianta simmetrica. A Messene e ad Afrodisia c'erano anche portici sull'alto, simili a quelli della summa cavea dei teatri e degli anfiteatri. Gli spettatori, che in origine sedevano sul terreno, ebbero poi sedili in legno o ...
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Comune della provincia di Salerno, formato da 16 frazioni, sparse in un territorio di 36,46 kmq., con una popolazione complessiva di 26,729 ab. Il centro principale, che è il "borgo", e che conta solo [...] una villa, di cui avanza qualche monumento. Il nome di Cava fu dato in origine al monastero, perché costruito nella "cavea" o "crypta arsicza", e anticamente, nelle sue modeste proporzioni, tutto dominato da una paurosa roccia che serviva di tetto ...
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TERAMO (XXXIII, p. 539)
Gennaro DI SABBATINO
Teramo dista dal Mare Adriatico km. 22 in linea d'aria e km. 25 percorrendo la strada statale n. 80 del Gran Sasso d'Italia. Il Corso di Porta Reale è stato [...] monumentale d'Interamnia. Dagli scavi eseguiti, nel 1919, da F. Savini sono stati messi in luce gli elementi della cavea e della scena.
A somiglianza di tutti i teatri romani, quello di Teramo sorge completamente in elevazione, ed è costituito ...
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cavea
càvea s. f. [dal lat. cavea, di origine incerta; cfr. gabbia]. – Nei teatri e anfiteatri antichi, la parte riservata agli spettatori, fatta a gradini e addossata al pendio naturale di una collina, oppure, nei teatri romani e quasi sempre...
cave
〈kav〉 s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. cava2; propr. «cantina»]. – Nome di locali tipici parigini, in voga soprattutto dopo la seconda guerra mondiale, posti in uno scantinato, nei quali si svolgono spettacoli di cabaret o musicali...