Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] del teatro di Nora d'età flavia: invece delle arcate prescritte dai canoni vitruviani un terrapieno di pietrame sostiene la cavea e la facciata esterna a nicchioni. Sotto M. Aurelio o Caracalla furono apportati al tempio di Bes in Bithia restauri ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] Tutte le parti in vista sono in marmo dell'isola di Korassiai (oggi Phourni), le altre nel calcare giallastro delle cave locali.
La cella termina anteriormente con due lunghe ante, ornate, alla pari degli angoli della parete posteriore, con capitelli ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] stati rinvenuti due segmenti del complesso, comprendenti tra l’altro imponenti file di pilastri in muratura sui quali poggiava la cavea, di cui vennero scavate otto file di sedili in opera muraria e i resti di sedili di pietra, pertinenti secondo ...
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Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (Μασσαλία, Massilia)
F. Benoît
Fondata verso il 60o a. C. da una colonia focese, nelle vicinanze delle Bocche del Rodano. Eretta su uno sperone [...] di marmi policromi, è sistemata su profonde sostruzioni di sabbia marina e di scaglie provenienti dal taglio delle pietre; la cavea, appoggiata alla collina, ha conservato qualche settore dei gradini, costruiti all'uso greco: il sedile non è cubico ...
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GABET, Luigi
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma nel 1823, da una famiglia originaria di Chambéry. Intraprese studi tecnici sotto la guida di N. Cavalieri e C. Sereni; in seguito fu allievo di G. Azzurri [...] i percorsi interni, ricavati in angusti spazi di risulta, ma che permise la realizzazione di un tradizionale organismo a cavea, impreziosito dall'ordine gigante che inquadra le due balconate. Terminata nel maggio del 1871, l'aula presenta eleganti ...
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Vedi MERIDA dell'anno: 1961 - 1995
MÉRIDA (v. vol. IV, p. 1035)
J. A. Martínez
L'ininterrotto susseguirsi delle ricerche ha mutato sostanzialmente il quadro delle nostre conoscenze sulla città antica, [...] , che può contenere fino a 5.500 spettatori, fu inaugurato nel 16-15 a.C., come da un'iscrizione menzionante Agrippa, con un'ampia cavea divisa in tre settori e un monumentale proscenio, oggi restaurato, della fine del I o dell'inizio del II sec. d.C ...
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Vedi AOSTA dell'anno: 1958 - 1994
AOSTA (v. vol. I, p. 453)
R. Mollo Mezzena
La fondazione ex novo, nel 25 a.C., di una realtà urbana nel territorio appena conquistato dei Salassi (Strab., IV, 6, 7), [...] e della Porta Praetoria.
La caratteristica peculiare del teatro, ritenuto comunemente di età augustea, consiste nel presentare la cavea inscritta in una poderosa struttura rettangolare cui si addossano porticus laterali, in analogia con lo schema ...
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Vedi NICEA dell'anno: 1963 - 1996
NICEA (Νικαια, Νείκαια; Nicaea)
N. Bonacasa
Città in Bitinia, odierna Iznik, sulla riva orientale del lago Ascania (Iznik Gölü).
La leggenda addita come fondatore il [...] monumento non rimane molto sopra suolo, le sue dimensioni riconoscibili raggiungono un massimo di m 85 × 55; solo la cavea è conservata in parte; orchestra e scena sono perdute. Il suo impianto deve essere ellenistico, ma ha subito molti rifacimenti ...
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Vedi SEGESTA dell'anno: 1966 - 1997
SEGESTA (῎Εγεστα, Αἴγεστα, Σέγεστα, Sĕgesta)
V. Tusa
A. Gallina
Era la più importante città degli Elimi le cui rovine si trovano sul Monte Barbaro a circa 4 km a [...] comune alla scena ellenistica siceliota: notevoli nei parasceni due figure di Pan, molto rovinate, che fungevano da telamoni. Sotto la cavea è stata messa in luce da P. Marconi, nel 1927, una grotta dove è stato rinvenuto materiale preistorico.
Nella ...
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Vedi DODONA dell'anno: 1960 - 1973
DODONA (Δωδώ, Δωδώνη)
S. Ferri
L. Guerrini
S. Ferri
L. Guerrini
Località situata tra Molossia e Tesprozia, nel centro dell'Epiro (oggi Grecia nord-occidentale, presso [...] N e N-O presentano a intervalli irregolari torri quadrate.
A S della città è posto il teatro, di dimensioni notevoli. La cavea di ampiezza maggiore di quella del teatro di Epidauro, è appoggiata al fianco della collina e retta ad E e O da poderosi ...
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cavea
càvea s. f. [dal lat. cavea, di origine incerta; cfr. gabbia]. – Nei teatri e anfiteatri antichi, la parte riservata agli spettatori, fatta a gradini e addossata al pendio naturale di una collina, oppure, nei teatri romani e quasi sempre...
cave
〈kav〉 s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. cava2; propr. «cantina»]. – Nome di locali tipici parigini, in voga soprattutto dopo la seconda guerra mondiale, posti in uno scantinato, nei quali si svolgono spettacoli di cabaret o musicali...