ARGENTOMAGUS
S. Rinaldi Tufi
Antico oppidum della popolazione celtica dei Bituriges Cubi, in corrispondenza del quale (ma in posizione non completamente combaciarne) sorse una città romana nell'Aquitania [...] rituali dai pezzi sporadici.
Importante è anche, dopo la metà del I sec. d.C., la ricostruzione del teatro: la cavea, divisa in quattro maeniana, è in parte costruita in muratura, in parte addossata al pendio naturale; monete rinvenute sotto il ...
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QUADRI (Trebula)
S. La Penna
Centro in provincia di Chieti, situato a 690 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Sangro; a 3 km circa dall'abitato sono ubicati i resti della chiesa medievale della Madonna [...] a S, nel lato minore, e un ingresso secondario a O. Dei setti radiali, relativi alla gradinata occidentale della cavea, restano alcuni allineamenti di pietre a secco.
L'impianto di questo monumento ha comportato la riqualificazione dell'area ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Teano
Mario Pagano
Teano
Città antica (lat. Teanum Sidicinum) sita sulle fertili propaggini del Roccamonfina, vulcano non più attivo.
Le prime [...] fine del II - inizi I sec. a.C.; la cavea era più che semicircolare. In età augustea venne rifatta probabilmente con la sorgente salutifera ricordata da Plinio (Nat. hist., XXXI, 5). Cave di tufo grigio, utilizzate nel IV sec. a.C. per la ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio XI Transpadana: Aosta
Liliana Mercando
Aosta
Colonia augustea (Augusta Praetoria Salassorum) dedotta nel 25 a.C. (Strab., IV, 6, 7), dopo che i Romani ebbero superato la [...] sono probabilmente funzionali anche al rinforzo della struttura architettonica. Si rileva la testimonianza di porticati laterali alla cavea atti a raccordare l’ambiente esterno a quello interno, che si ritiene potesse essere dotato di una copertura ...
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Vedi BAIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
BAIA (Baiae)
M. Napoli
Città sita in una piccola insenatura tra Pozzuoli e Capo Miseno; godette di grande celebrità nell'antichità, per l'abbondanza e la salubrità [...] parti più basse sino alla sommità del colle, viene ad assumere l'aspetto di un cuneo disposto sull'ampia cavea del colle. Inoltre le strutture, grevi e complesse nella parte inferiore, vanno acquistando, salendo verso l'alto, maggiore leggerezza ...
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GLORIA, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova nel 1684. Probabilmente figlio dell'intagliatore Girolimo Gloria (Sartori), attivo per la basilica del Santo nel 1720, dovette formarsi anch'egli [...] alle parti in altri materiali che caratterizzava i teatri del tempo. Il teatro padovano era stato ideato con una cavea centrale circondata da quattro file di palchi destinati alla nobiltà cittadina, poi modificate in successivi interventi. Il G. fu ...
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Vedi MITILENE dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MITILENE (Mitilini)
G. Colonna
Denominazione moderna, di origine bizantina, dell'isola di Lesbo, derivata per estensione da quella del capoluogo. L'isola, [...] solito trasformata in arena in età imperiale, con l'aggiunta di due ambienti contigui, ricavati al di sotto del settore centrale della cavea. Delle due necropoli situate fuori le porte N e S della città la più importante, per lo meno in epoca romana ...
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AVELLA (Abella)
E. Laforgia
Centro in provincia di Avellino, da cui dista 24 km. Come per Nola, intorno a cui gravitava nell'antichità, alcune fonti attribuiscono ad A. un'origine calcidese (lust., xx). [...] al limite E delle mura di cinta. Costruito in opus reticulatum, senza sotterranei ed exaggeratum, è conservato fino alla media cavea. Trova confronti nell'anfiteatro di Pompei, di poco più antico. Resti di una struttura a O dell'anfiteatro fanno ...
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SCENOTECNICA
Virgilio Marchi
. Tecnica della scena (teatrale, cinematografica, ecc.). Il concetto di tecnica della scena investe tutto quanto appartiene alla medesima e cioè: dalla recitazione al movimento [...] pericolo: ma, qualora sembrasse troppo impressionante l'astuzia, consiglia di far squillare improvvisamente una tromba nel fondo stesso della cavea.
Ciò dimostra che i cambiamenti a vista o erano di una certa lentezza, o, se veloci, si compivano con ...
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SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] , molte città in S. furono arricchite di nuovi edifici pubblici. Del teatro si è conservata la parte inferiore della cavea e l'orchestra con le parodoi. Il pulpito è caratterizzato da nicchie semicircolari alternate ad altre quadrangolari, mentre la ...
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cavea
càvea s. f. [dal lat. cavea, di origine incerta; cfr. gabbia]. – Nei teatri e anfiteatri antichi, la parte riservata agli spettatori, fatta a gradini e addossata al pendio naturale di una collina, oppure, nei teatri romani e quasi sempre...
cave
〈kav〉 s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. cava2; propr. «cantina»]. – Nome di locali tipici parigini, in voga soprattutto dopo la seconda guerra mondiale, posti in uno scantinato, nei quali si svolgono spettacoli di cabaret o musicali...