Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (v. vol. iv, p. 572)
L. Musso
Con l'inizio degli anni Sessanta può considerarsi chiusa la seconda, intensa stagione della storia degli scavi di L., [...] città è quello dell'importazione del marmo, di cui la Tripolitania è sprovvista. L'uso del calcare travertinoso grigio, estratto dalle cave di Ra's el-Ḥammām (attivate verosimilmente negli anni finali del I sec. a.C.), si interruppe sotto Adriano a ...
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Vedi DODONA dell'anno: 1960 - 1973
DODONA (v. vol. iii, p. 151)
Red.
Gli scavi dell'ultimo decennio hanno permesso uno studio accurato del teatro, del quale è stata riportata alla luce la scena.
L'edificio, [...] databile all'inizio del III sec. a. C. presenta la cavea divisa in tre zone, rispettivamente di 21,16 e 21 gradini in calcare, e in 9 settori nelle due zone inferiori, 18 nella zona più alta. Subì danni alla fine del III sec. a. C., ma fu ben presto ...
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. Il vocabolo crypta, che, sebbene d'origine greca (da κρύπτω "nascondo"), s'incontra come sostantivo soltanto in latino, serviva a indicare nella casa e nel tempio romano qualunque ambiente sotterraneo; [...] o una camera (adibita p. es. a granaio), o un corridoio sotterraneo, come quello che girava intorno alla cavea del teatro, o anche un condotto (v. criptoportico).
Nell'età cristiana serve a designare il sotterraneo cimiteriale. Può tuttavia credersi ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] era dunque in origine un normale teatro che fu trasformato nella seconda metà del I sec. d.C. Il teatro aveva la cavea (capace di circa 6300 spettatori) ricavata in un'altura, con un tempio sulla sommità; la scaenae frons era a tre ordini sovrapposti ...
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PULLARIO (pullarius)
Gioacchino Mancini
Era un ministro inferiore o inserviente che, nell'antica Roma, al servizio degli auguri aveva cura dei sacri polli, con i quali si pretendeva di predire l'avvenire [...] o rifiutavano il mangime.
Il pullarius li trasportava al luogo prestabilito per prendere gli auspici entro una gabbia (cavea) retta da una maniglia. Gli auspici (auspicia pullaria) si prendevano osservando se i gallinacei ingoiavano con piacere le ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] . Il teatro da torneo ebbe ampia area con un camp centrale attorno al quale erano innalzate tribune digradanti a uso di cavea. Il teatro da sala, con il quale comincia la diffusione delle prime sale stabili, a partire dal 1530 circa, poté profittare ...
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Il circo era presso i Romani l'edificio destinato alle corse dei carri; talvolta vi si davano anche le lotte dei gladiatori e le cacce (venationes), specie prima che si costruissero a questo scopo gli [...] carceres. Vi si distinguevano tre parti essenziali: l'arena per lo spettacolo, i carceres per custodirvi i carri, e la cavea con le gradinate per il pubblico (loca). L'arena (v.) era attraversata nel senso della lunghezza dalla spina, lungo basamento ...
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ARTORIUS PRIMUS, Marcus
G. A. Mansuelli
Architetto dell'età di Augusto. (Nome completo M. Artorius M(arci) l(ibertus) Primus). Come attesta un iscrizione (C. I. L., x, 841, 807) sono da attribuirsi [...] famiglia degli Holconii e comprendenti la cripta, i tribunalia e il theatrum. Quest'ultimo termine si riferisce più precisamente alla summa cavea, che, per l'eccessivo peso, crollò nel terremoto del 63 d. C. Non fa parte dei lavori eseguiù da A. la ...
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Vedi AFRODISIADE dell'anno: 1973 - 1994
AFRODISIADE (v. vol. i, pp. 109-115)
K. T. Erim
I nuovi scavi dell'antica città caria di A. sono stati iniziati nel 1961 sotto l'egida della New York University. [...] ); di un governatore (?) di nome Oikoumenios, e di altri.
Dietro uno dei fornici occidentali che sostenevano una volta la summa cavea, è stato scoperto nel 1967 un monumento a base circolare o heròon, con un sarcofago ed un altare. Alcuni particolari ...
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TEATRO e ODEON (v. vol. vii, p. 640 e s 1970, p. 772)
H. P. Isler
Il numero complessivo dei teatri antichi conosciuti è notevolmente aumentato, grazie a nuovi scavi e anche a una ricerca topografica [...] (Sidi 'Ali bel Kassem). - Ludi: CIL, VIII, 25703 e 25704; Lachaux, 1975, p. 157.
Thugga (per il teatro v. p. 786). - Cavea teatrale: Ν. Ferchiou, Architecture romaine de Tunisie, Tunisi 1975, p. 8 s.; Lachaux, 1975, p. 136 s.; H. P. Isler, TGR, III ...
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cavea
càvea s. f. [dal lat. cavea, di origine incerta; cfr. gabbia]. – Nei teatri e anfiteatri antichi, la parte riservata agli spettatori, fatta a gradini e addossata al pendio naturale di una collina, oppure, nei teatri romani e quasi sempre...
cave
〈kav〉 s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. cava2; propr. «cantina»]. – Nome di locali tipici parigini, in voga soprattutto dopo la seconda guerra mondiale, posti in uno scantinato, nei quali si svolgono spettacoli di cabaret o musicali...