TRACIA
D. Triandaphyllos
La parte dell'antica T. attualmente compresa nei confini della Grecia, nota come T. occidentale, è delimitata dai fiumi Nestos ed Ebros, dal massiccio del Rodope e dal mare [...] nel sito del teatro, noto da un'iscrizione del II sec. a.C., ha individuato solo le fondazioni dei sedili della cavea. Nelle vaste necropoli della città si sono rinvenuti sarcofagi in terracotta e in pietra, tombe a cista e con copertura di tegole ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Cerveteri
Giuliana Nardi
Cerveteri
Centro (etr. ca/eisra; gr. Ἄγυλλα, Καιρέα; lat. Caere) in prossimità della costa tirrenica, poco a nord di Roma, situato all’estremità sud-occidentale [...] il Manganello. Insieme alle tracce della riutilizzazione dei tracciati viari arcaici, i resti di età romana comprendono parte della cavea del teatro di età augustea (le cui sculture sono conservate ai Musei Vaticani insieme a un ciclo statuario di ...
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RUSCONI SASSI, Ludovico
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Roma il 28 febbraio 1678 da Ludovico Rusconi, muratore ticinese di Stabio abitante nella parrocchia di S. Maria in Campo Carleo, e da Domitilla, [...] e «cavaliere» Rusconi Sassi, «sottosegretario» dell’Accademia, allestirono «il prospetto di un magnifico teatro», costituito da una cavea di sedili in «doppio giro» per arcadi e accademici centrata dalla «cattedra per l’oratore» e sovrastata sul ...
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DE GIORGI, Arcangelo (noto col nome di Cosimo)
Livio Ruggiero
Nacque a Lizzanello, a pochi chilometri da Lecce, il 9 febbraio del 1842 da Felice e da Vincenza Marcucci. Trascorse la sua infanzia presso [...] di lavori di ristrutturazione del centro della città, scoprì i resti dell'anfiteatro romano; ne mise in luce una parte della cavea tra il 1905 e il 1909.
I suoi contributi di ricerca originale e di divulgazione sono contenuti in oltre trecento tra ...
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AFRODISIADE di Caria (᾿Αϕροδισιάς, Aphrodisias)
G. Becatti
Città ai confini tra la Caria e la Frigia, sulle pendici O del Salbakos (Plin., Nat. hist., v, 109; Paus., i, 26, 5; Strabo, xii, 576; Appian., [...] epoca. Sulle pendici E dell'acropoli era un teatro, con galleria anulare e ambulacro superiore (diam. più di m 100); la cavea poggiava su sostruzioni con vomitoria, il teatro era collegato con il portico dell'agorà e deve datarsi nella prima metà del ...
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GUIDI, Giacomo
Antonella Parisi
Nacque a Roma il 2 ag. 1884 da Ignazio e Carolina Guerrieri.
Il padre, esponente dell'alta borghesia romana, era un orientalista di fama e professore universitario e [...] I. Balbo, che intendeva restituire l'edificio alla rappresentazione di spettacoli.
Il G. ricostruì la frons scenae e restaurò parzialmente la cavea (Il teatro romano di Sabratha, in Africa italiana, III [1930], 1-2, pp. 1-52; Criteri e metodi seguiti ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Pannonia: Carnuntum
Luca Bianchi
Carnuntum
Fortezza legionaria e insediamento romano sul Danubio, fra Petronell e Bad Deutsch [...] di circa 13.000 posti, nel settore meridionale del municipio. Del primo si conservano per l’intero perimetro le fondazioni della cavea, con la loggia del legato riconoscibile nel settore sud, un sacello absidato di Diana- Nemesi a lato dell’accesso ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum: Ascoli Piceno
Adele Anna Amadio
Ascoli piceno
Città delle Marche (lat. Ausculum), costruita sfruttando la naturale fortificazione offerta su due lati [...] teatro, addossato lungo il pendio dell’Annunziata e usato come cava di materiale, rimangono le sostruzioni delle gradinate della cavea e qualche elemento della scena; i resti dell’anfiteatro erano visibili fino al secolo scorso davanti alla chiesa di ...
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ARYKANDA (Άρύκανδα)
I. BAYBURTLUOGLU
Antico centro della Turchia meridionale, posto a mezza strada sulla via principale che congiunge Elmalı a Finike. Dalle fonti antiche sappiamo che A. era l'ultima [...] in opera quadrata. A Ν di una grande cisterna posta accanto alla stoà si trova il bouleutèrion, la cui cavea venne intagliata nella roccia. In età romana avanzata esso fu trasformato in un edificio chiuso, mentre i sedili inferiori vennero ...
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Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (v. vol. II, p. 839 e S 1970, p. 261)
C. K. Williams
Nuovi scavi nel centro della città romana e a E del teatro di C. hanno accresciuto la conoscenza [...] . d.C.; alla fine del regno di Adriano o all'inizio di quello di Antonino Pio, fu riprogettato con una nuova cavea e una frons scaenae decorata in maniera elaborata. Edifici piuttosto modesti, includenti strutture che servivano il teatro, sono stati ...
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cavea
càvea s. f. [dal lat. cavea, di origine incerta; cfr. gabbia]. – Nei teatri e anfiteatri antichi, la parte riservata agli spettatori, fatta a gradini e addossata al pendio naturale di una collina, oppure, nei teatri romani e quasi sempre...
cave
〈kav〉 s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. cava2; propr. «cantina»]. – Nome di locali tipici parigini, in voga soprattutto dopo la seconda guerra mondiale, posti in uno scantinato, nei quali si svolgono spettacoli di cabaret o musicali...